DOXAPATRES, Nilo
Vera Falkenhausen
Il luogo e la data della sua nascita sono sconosciuti. Secondo le poche notizie sicure sulla sua vita e la sua carriera, il D. visse e fu attivo in Sicilia durante [...] interesse dell'autore per Roma, per l'Italia o la Sicilia. Inoltre le ricerche più recenti hanno dimostrato che la tradizione bizantina dell'opera, rappresentata dal cod. Paris. gr. 1277 e dal cod. Vat. gr. 1768, in molti punti è da preferire alla ...
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GIOVANNI VII, papa
Luigi Andrea Berto
La data della sua nascita è sconosciuta, ma sappiamo che era originario della Grecia e che il nome di suo padre era Platone e sua madre si chiamava Blatta. Giovanni, [...] la fine di quelli che osavano opporsi all'imperatore. Il messaggio era rivolto sia al pontefice sia alle truppe dell'Italia bizantina che in più occasioni si erano opposte con le armi agli inviati dell'imperatore.
All'arrivo di Callinico seguì quello ...
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GERALDO
Irene Scaravelli
Non conosciamo il luogo e la data della sua nascita; secondo Leone Marsicano era di origine tedesca. Fu monaco a Montecassino e venne ordinato arcivescovo di Siponto (Foggia) [...] infatti, Alessandro II innalzò la sede di Siponto alla dignità arcivescovile - del resto già riconosciutale, a partire dal 1023, dai Bizantini durante la loro occupazione. Il gesto del papa - il quale pure, in due lettere del 1062 e del 1063 (Codice ...
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FRANGIPANE, Aldruda (Altruda, Boltruda)
Carluccio Frison
Sebbene il suo nome non compaia quasi mai nelle monografie, anche più recenti, relative ai Frangipane, sembra ormai accertato che appartenesse [...] , Romagna medievale, Ravenna 1970, pp. 112 s., 132 s.; A. Carile, L'assedio di Ancona del 1173, in Introduzione alla storia bizantina, Bologna 1988, pp. 146, 151 s., 159 s.; A.I. Pini, Il Comune di Ravenna fra episcopio e aristocrazia cittadina, in ...
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Pasquale, antipapa
Umberto Longo
Di lui il Liber pontificalis tratta nella biografia di Conone, dove è ricordato come arcidiacono romano. Quando l'anziano papa cadde malato nella prima metà dell'anno [...] et de la Pentapole d'Italie, ivi 1969, pp. 158, 180.
L. Magi, La sede romana nella corrispondenza degli imperatori e patriarchi bizantini (VI-VII sec.), ivi-Louvain 1972, pp. 259-62.
R. Aigrain, in Storia della Chiesa, a cura di A. Fliche-V. Martin ...
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LEONARDI, Niccolò
Giorgio Ravegnani
Le notizie biografiche sul L. sono alquanto scarse: nato probabilmente a Venezia verso il 1370, studiò medicina a Bologna conseguendovi il dottorato intorno al 1392.
Non [...] lo aiutasse nei suoi studi. Si trattava senza dubbio di Giorgio da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio), uno dei primi letterati bizantini presenti in area veneta agli inizi del Quattrocento, giunto a Venezia nell'aprile 1416, chiamatovi dal Barbaro; a ...
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FESTO
Paolo Bertolini
Poco ci dicono le fonti note circa questo vescovo di Capua - l'ultimo prima della conquista della città da parte dei Longobardi beneventani - il cui nome ricorre, tra l'aprile [...] presa di potere (primi mesi del 591), si era legato al duca di Spoleto Ariulfo, allora in lotta contro i Bizantini nell'Italia centrale, e, riprendendo le direttive di conquista che erano state del suo predecessore Zottone, aveva anch'egli attaccato ...
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DALLE CARCERI, Narzotto
Anthony Luttrell
Figlio di Merino e di Margherita di Pecoraro da Mercanuovo nacque probabilmente in Grecia; era pronipote di Ravano Dalle Carceri, signore dell'isola di Negroponte, [...] e suo zio, Francesco da Verona, respinsero Licario e costui adirato dette inizio ad una campagna, nella quale coinvolse i Bizantini e infine conquistò l'intera isola del Negroponte. Merineto continuò a reclamare il terzo di suo padre fino al gennaio ...
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Di nobile famiglia (Roma 540 circa - ivi 604), nella sua giovinezza ebbe preparazione culturale, relativamente ai suoi tempi, assai buona, arricchita in seguito da studî biblici e patristici molto vasti, [...] Con ciò suscitò i sospetti di Bisanzio, e solo dopo chiarificazioni fu possibile giungere a un accordo tra Longobardi e Bizantini (598), di cui G. si giovò per convertire i Longobardi ancora ariani. Buoni rapporti conservò anche con i sovrani franchi ...
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Figlio (n. 1095 - m. Palermo 1154) di Ruggero I conte di Sicilia, fu sino al 1113 sotto la reggenza della madre, Adelaide degli Aleramici. Avuto il potere, sviluppò l'esercito e la flotta, con la quale [...] ; fu conquistata Gerba (1135), poi (1146) Tripoli, e quindi Susa, Sfax, Gabes; inoltre si toglieva ai Bizantini Corfù (1147), costringendo Costantinopoli a rinunciare per sempre ai suoi territorî dell'Italia meridionale. Geniale organizzatore, R ...
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bizantina
biżantina s. f. [propr. (veste) bizantina]. – Sopravveste corta e ornatissima, di tessuti pesanti tramati d’oro e d’argento, cosparsa di gemme, adoperata dalle donne di rango elevato nell’Impero romano d’Oriente.
bizantinismo
biżantinismo s. m. [der. di bizantino]. – 1. Il perdersi in questioni e in sottigliezze eccessive (con riferimento alle controversie teologiche frequenti nel mondo bizantino); il termine è anche usato talvolta a proposito di vane...