DEUSDEDIT
Gherardo Ortalli
Appare per la prima volta nelle fonti note menzionato quale "magister militum" della Venetia nel quarto decennio del sec. VIII. Eracleese, figlio di Orso, che era stato duca [...] che a quel giro d'anni deve attribuirsi la largitio con cui il re longobardo Astolfo riconosceva i confini della Venetia bizantina nella zona di Cittanova. L'atto, indice di buoni rapporti esistenti tra Venetici e Longobardi, va datato tra il 749 e ...
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PARTICIACO, Agnello
Marco Pozza
PARTICIACO, Agnello (Partecipazio Angelo). – Nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, probabilmente a Eraclea, antica capitale del ducato veneziano.
Il nome Agnello [...] pp. 188, 201, 209, 235 s.; G. Ortalli, Venezia dalle origini a Pietro II Orseolo, in Storia d’Italia, I, Longobardi e bizantini, a cura di P. Delogu - A. Guillou - G. Ortalli, Torino 1980, pp. 372, 382 s., 385; A. Castagnetti, Famiglie e affermazione ...
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GIOVANNI
Luigi Andrea Berto
Figlio di Matrona e di Docibile (I), ipato di Gaeta, che si era probabilmente impadronito del potere con la forza nell'866-867. La scarsità di documenti non permette di determinare [...] S. Ferraro, Le monete di Gaeta, con appendice sulle medaglie, Napoli 1915, pp. 55-58; G. Gay, L'Italia meridionale e l'Impero bizantino. Dall'avvento di Basilio I alla resa di Bari ai Normanni (867-1071), Firenze 1917, pp. 154, 235-237; P. Egidi, Per ...
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Andrèa, apostolo, santo. - Uno dei dodici apostoli, seguaci fedeli di Gesù, dal battesimo di Giovanni alla resurrezione. Fratello di Pietro, come lui pescatore a Cafarnao e con lui chiamato da Gesù all'apostolato.
Vita [...] del Battista e fu chiamato prima ancora di Pietro: onde l'epiteto di πρωτόκλητος ("primo chiamato") datogli dai Bizantini che a lui attribuirono la fondazione della Chiesa di Costantinopoli, attraverso Stachys, che egli avrebbe ordinato vescovo. È ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, terzo di questo nome, figlio dell'omonimo doge, iniziò la sua partecipazione alla vita politica veneziana allorché venne inviato dal padre, [...] volontà di distacco dall'Impero d'Oriente (fino a Pietro Orseolo (II), 998-1007, i dogi saranno privi dei titoli aulici bizantini), è certo che essa doveva rendere meno facili, se non precari, i rapporti del ducato con Bisanzio.
La prima azione ...
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GREGORIO
Carla Vetere
Quarto di questo nome, primogenito di Sergio (II), duca di Napoli morto nell'878, successe intorno al mese di aprile dell'898 allo zio paterno Atanasio (II), il quale aveva a lungo [...] , Le città campane nell'Alto Medioevo, in Arch. stor. per le provincie napoletane, LXXVIII (1959), p. 28; G. Cassandro, Il Ducato bizantino, in Storia di Napoli, I, 1, Napoli 1969, pp. 120-123; C. Russo Mailler, Il Ducato di Napoli, in Storia del ...
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Poeta ed erudito greco (n. 330 a. C.) di Calcide nell'Eubea. Scrisse numerose tragedie e un dramma satiresco, di cui restano pochissimi frammenti, e una lunga composizione, l'Alessandra, la cui datazione [...] giambici, opera già oscura per gli antichi, ritenuta a torto una tragedia. È un lungo monologo in stile prezioso (dai Bizantini fu detta monodramma) di un servo custode di Alessandra (Cassandra), il quale riferisce a Priamo i deliranti presagi della ...
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DANDOLO, Giberto
Marco Pozza
Appartenente ad uno dei rami principali della nobile famiglia veneziana, quello che risiedeva nella parrocchia di S. Moisè, collaterale rispetto ai discendenti del doge [...] mesi, preposto con le sue navi alla difesa dell'isola. Suo compito principale era di impedirvi ulteriori sbarchi di truppe bizantine trasportate da naviglio genovese, ma questi cessarono solo l'anno dopo, a seguito dei moniti rivolti dal pontefice al ...
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GRIMALDI, Pietro (Pietrino)
Riccardo Musso
Nacque a Genova presumibilmente verso il 1230. Come per molti altri personaggi del suo tempo, la sua identificazione presenta notevoli difficoltà, a causa della [...] al trattato di Ninfeo che, nel 1261, aveva sancito l'alleanza in chiave antiveneziana tra Genova e l'imperatore bizantino Michele VIII Paleologo. Essa aveva provocato, come conseguenza, la caduta dell'Impero latino di Costantinopoli e la prima guerra ...
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ALTAVILLA, Unfredo d'
Raoul Manselli
Detto anche Abelardo, figlio di Tancredi e della sua prima moglie Muriella, venne in Italia con i suoi due fratelli Guglielmo Bracciodiferro e Drogone, inserendosi [...] di capo del gruppo normanno; ed a lui infatti si rivolsero i baresi ribelli. L'A. operò allora contro i Bizantini in Puglia, che sembravano appoggiare le operazioni offensive del papa, il quale si era presentato in forze nell'Italia meridionale ...
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bizantina
biżantina s. f. [propr. (veste) bizantina]. – Sopravveste corta e ornatissima, di tessuti pesanti tramati d’oro e d’argento, cosparsa di gemme, adoperata dalle donne di rango elevato nell’Impero romano d’Oriente.
bizantinismo
biżantinismo s. m. [der. di bizantino]. – 1. Il perdersi in questioni e in sottigliezze eccessive (con riferimento alle controversie teologiche frequenti nel mondo bizantino); il termine è anche usato talvolta a proposito di vane...