Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] Alessio III, crearono un impero latino (1204), occupando parte di Tracia e Macedonia e costituendo in Grecia vari Stati feudali. I Bizantini si frazionarono in tre Stati: l’Impero di Trebisonda, il despotato di Epiro e l’Impero di Nicea. Quest’ultimo ...
Leggi Tutto
L’immagine di Costantino nelle fonti arabe
Il primo imperatore cristiano nello specchio dell’islam
Marco Di Branco
Gli storici arabi medievali condividono con i loro colleghi bizantini il punto di vista [...] Revival during the Buyid Age, Leiden-New York-Köln 19922, pp. 86 segg.
22 Per l’atteggiamento nei confronti dei bizantini da parte dei letterati sasanidi si veda ad esempio C.G. Cereti, La letteratura pahlavi. Introduzione ai testi con riferimenti ...
Leggi Tutto
Pittore (sec. 14º), attivo in Venezia dal 1356 al 1372. Formatosi nell'ambiente di Paolo Veneziano, subì influssi bizantini e gotici, ma anche di Guariento e di Tommaso da Modena. La sua prima opera datata, [...] il polittico Lion (1357-59, Venezia, Gall. dell'Accademia), lo rivela innovatore nell'ambito della pittura veneziana della seconda metà del sec. 14º. Notevoli anche il Matrimonio mistico di s. Caterina ...
Leggi Tutto
Pittore (notizie dal 1394 al 1430); la personalità più significativa della pittura nuova a Venezia, ormai libera dai canoni bizantini dei seguaci di Paolo Veneziano e aperta invece alle forme della corrente [...] gotica nordica (pittura boema e renana) e nostrana (scuola bolognese; Gentile da Fabriano). Tra le opere: Madonna (1394) nella Galleria dell'accademia di Venezia, la Croce di Verrucchio (1404), la Madonna ...
Leggi Tutto
Pittore attivo principalmente in Liguria e in Piemonte (notizie dal 1361 al 1383). Gli esempî sia della pittura veneziana - con i suoi precedenti bizantini - sia di quella senese concorrono alla formazione [...] del suo stile, sottilmente decorativo e ancora fedele a motivi alquanto arcaici, ma non ignaro della cultura gotica. In una serie di Madonne (Francoforte, Ist. Städel, 1367; Pinac. di Torino, 1370; Alba, ...
Leggi Tutto
Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] a qualche anno fa non erano state colte sino in fondo né dagli studiosi di storia occidentale né da quelli di storia bizantina, per due motivi: perché tutto si svolse nell’angolo cieco tra la visione dell’una e dell’altra, oltre che alla cerniera ...
Leggi Tutto
GIOVANNI VII
P.J. Nordhagen
Pontefice dal 705 al 707. Fu di famiglia bizantina: secondo le fonti suo padre avrebbe rivestito la carica di curator del palazzo dei duchi bizantini sul Palatino a Roma. [...] .Nella letteratura critica, la discussione sullo stile di G. non è un capitolo chiuso: si sa così poco dell'arte bizantina dell'Alto Medioevo che le sue linee generali di sviluppo si possono fondare solo su supposizioni. Kitzinger (1955) è stato ...
Leggi Tutto
BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] (sec. X - XI), ivi, pp. 25-73; V. von Falkenhausen, La vita di s. Nilo come fonte storica per la Calabria bizantina, ivi, pp. 271-305; C. Barsanti, Appunti per una ricerca sugli stucchi di ambito siciliano e calabrese in epoca normanna, ivi, pp ...
Leggi Tutto
Altavilla
M. Falla Castelfranchi
M. Andaloro
Famiglia normanna di feudatari di Haute-ville-le-Guichard (od. dip. della Manche). Il primo A. di cui si hanno notizie è Tancredi (sec. 10°-11°); alcuni [...]
G. Ciotta, Cattedrale di Acerenza, Storia Architettura 2, 1983, pp. 1-16.
N. Ferrante, D. Minuto, S. Venoso, Note su reminiscenze bizantine e normanne nella vallata del Gallico, Rivista di Studi Calabresi, n.s., 4, 1983, 1-2, pp. 231-255.
A. Wharton ...
Leggi Tutto
SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] con santi, variamente datati tra il 10° e il 13° secolo.Allo stesso modo rimane ancora in parte nebulosa l'origine degli s. bizantini cloisonnés a s. pieno, fiorita a partire dalla seconda metà del 9° secolo. I pochi s. su filigrana dei secc. 6°-7 ...
Leggi Tutto
bizantina
biżantina s. f. [propr. (veste) bizantina]. – Sopravveste corta e ornatissima, di tessuti pesanti tramati d’oro e d’argento, cosparsa di gemme, adoperata dalle donne di rango elevato nell’Impero romano d’Oriente.
bizantinismo
biżantinismo s. m. [der. di bizantino]. – 1. Il perdersi in questioni e in sottigliezze eccessive (con riferimento alle controversie teologiche frequenti nel mondo bizantino); il termine è anche usato talvolta a proposito di vane...