Vedi NEAPOLIS. - 1 dell'anno: 1963 - 1973
NEAPOLIS (Νεάπολις, Νέα Πόλις)
Red.
E. Paribeni
1°. - Odierna Kavalla, città della Tracia sulle sponde dell'Egeo quasi di fronte all'isola di Thasos.
Originariamente [...] fu stazione della flotta di Bruto. S. Paolo con i discepoli vi passò provenendo dalla Turchia. Sotto i bizantini ebbe nome Christopolis.
Scarsissimi i resti antichi. Da un santuario dedicato alla Parthènos abbiamo molti frammenti arcaici (coppe ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] crisi politiche, dovute all'alternarsi di nuove genti e di nuovi poteri: gli Eruli di Odoacre (476-493), i Goti (493-553), i Bizantini (553-727). Nell'inverno fra il 727 e il 728 B. fu occupata dai Longobardi, che dalla fine del sec. 6° avevano posto ...
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Vedi CANNE dell'anno: 1959 - 1973
CANNE (Cannae, Κάνναι)
M. Gervasio
A metà strada tra Barletta e Canosa, a 10 km dal mare, sulla riva dell'Ofanto, sorge la collina per lunga tradizione designata col [...] , ma non vi si rinvennero che scarsi frammenti ceramici e coltelli di silice neolitici, oltre a un nucleo di 28 tombe bizantine. Spostata la ricerca sulla sponda destra, dopo avere indagato nelle varie direzioni, a quasi 1 km a S dell'antica città ...
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COPIA
H.L. Kessler
La c. fu il principale mezzo a disposizione del Medioevo per portare nell'arte del momento elementi che erano molto lontani o che rischiavano di perdersi, oggetti distanti, opere [...] S. Lewis, The Art of Matthew Paris in the ''Chronica Majora'', Berkeley 1987; G. Babíc, Il modello e la replica nell'arte bizantina delle icone, AC 76, 1988, pp. 61-78; H.L. Kessler, "Caput et speculum omnium ecclesiarum": Old St. Peter's and Church ...
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Amuleto
J. Engemann
S.H. Fuglesang
G. Vikan
M. Bernardini
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Engemann
Con questo termine si designano genericamente oggetti, per lo più di piccole dimensioni, ritenuti in grado [...] e saggio re degli Ebrei, Salomone, e dell'arcangelo Michele. Dal sec. 4° al 7° divennero sempre più comuni sugli a. bizantini le scene bibliche. Per la maggior parte si tratta di temi di salvazione, come il sacrificio di Isacco, scelti al fine di ...
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RINASCENZA
H.L. Kessler
L'idea di r. è strettamente connessa con il concetto stesso di Medioevo, che venne introdotto dagli umanisti del sec. 15° per definire il periodo che separava la loro epoca dal [...] re del Wessex (871-899), la r. liutprandea e la r. carolingia tra il sec. 8° e il 9°, la r. macedone nel mondo bizantino nel 10°, quella ottoniana, un rinnovamento delle arti a seguito della riforma gregoriana nel sec. 11°, la r. del sec. 12°, quella ...
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Alessandro Magno
C. Frugoni
Re di Macedonia (356-323 a.C.), Alessandro III, detto Magno, nacque da Filippo II di Macedonia e Olimpiade. La sua nascita fu ben presto circondata da notizie misteriose, [...] del sec. 13°) presentano il volo di A. come simbolo protettivo. In una lettera di Giovanni Italo, teologo e filosofo bizantino del sec. 11°, si afferma che medaglie con l'effigie di A. assicurano perfino "dal contagio della peste" (Frugoni, 1973 ...
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BIZANTINA, Arte
Red.
L'arte b. raggiunge la sua piena espressione in tempi che sono cronologicamente al di fuori dei limiti posti a questa Enciclopedia. Perciò l'arte b., per se stessa e nei suoi monumenti, [...] antico, quello di voltare i mausolei (cfr. gli heròa di Mileto e di Efeso).
L'innovazione del VI sec., per l'architettura bizantina, fu di estendere l'uso delle vòlte e della cupola alle chiese di culto normale, e di sviluppare dalla basilica a tetto ...
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TRANSILVANIA e BANATO
R. Theodorescu
Regioni dell'Europa centroorientale. La T. (ungherese Erdély; ted. Siebenbürgen) fa parte della Romania ed è situata all'interno dell'arco carpatico, costituita [...] con terminazione rettilinea (Sântămăria-Orlea; Strei, tra il 1270 e il 1300) oppure per costruzioni a pianta centrale di tipo bizantino, come per es. Densuş, con impianto a croce greca, e Gurasada, quadriloba, della fine del 13° secolo. Gli inizi del ...
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Comune della prov. di Rimini (53,4 km2 con 3000 ab. nel 2008, detti Leontini). Il centro è situato a 589 m s.l.m. sul versante destro della Val Marecchia, nel Montefeltro, a 73 km da Pesaro. Sorge sopra [...] .m.) su cui sorge la rocca è l’antico Mons Feretrius, da cui derivò il nome di Montefeltro. Contesa fra Goti e Bizantini (6° sec.), la rocca fu poi compresa nella donazione di Carlomagno alla Chiesa. Occupata dai Longobardi, nel 1155 vi si stabilì un ...
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bizantina
biżantina s. f. [propr. (veste) bizantina]. – Sopravveste corta e ornatissima, di tessuti pesanti tramati d’oro e d’argento, cosparsa di gemme, adoperata dalle donne di rango elevato nell’Impero romano d’Oriente.
bizantinismo
biżantinismo s. m. [der. di bizantino]. – 1. Il perdersi in questioni e in sottigliezze eccessive (con riferimento alle controversie teologiche frequenti nel mondo bizantino); il termine è anche usato talvolta a proposito di vane...