BOLLA
R.H. Bautier
Termine che designa il sigillo di metallo usato in alcune aree culturali o in alcune cancellerie per sigillare gli atti e in tal modo autenticarli, funzione assolta in altre aree [...] ruolo di 'augusto', come per es. quando propose ai principi gallesi la sua alleanza contro gli Inglesi.Come i regni vicini all'impero bizantino avevano adottato l'uso della b. d'oro per i propri atti solenni e della b. di piombo per quelli di minore ...
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FRANCESCO d'Assisi, Santo
C. Frugoni
Nato ad Assisi nel 1182 ca. dal ricco mercante Pietro Bernardone, fu il fondatore dell'Ordine religioso dei Frati Minori, da lui detti Francescani.Abile mercante [...] vita: non rettangolare, come le tante icone di santi che i crociati e la susseguente diaspora di maestri bizantini in Italia avevano contribuito a diffondere, ma cuspidata. La tavola frontonata francescana lascia intravedere in filigrana nella figura ...
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STATI UNITI
C.T. Little
(ingl. United States of America)
Stato federale dell'America settentrionale, importante per la storia dell'arte medievale per le opere conservate in vari musei e collezioni.
Musei [...] (1875-1962), intorno a un nucleo formato dalla sua collezione personale. Lo scopo è quello di illustrare l'arte dell'impero bizantino in tutte le sue espressioni, ma la collezione è famosa anche per i suoi argenti, gli avori e i gioielli e comprende ...
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CIVATE
A. Guiglia Guidobaldi
(Clavades, Clavate, Clivate nei docc. medievali)
Comune della Lombardia (prov. Lecco), situato alle falde del monte Cornizzolo (l'antico Pedale) e prospiciente il piccolo [...] la presenza di episodi altrove assai raramente rappresentati, per i quali tra i possibili modelli viene indicato un ottateuco bizantino del sec. 11° (Roma, BAV, Vat. gr. 747). Il ciclo è stato interpretato anche in senso allegorico come illustrazione ...
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Alamanni
V. Bierbrauer
K. Bierbrauer
INQUADRAMENTO GENERALE
di V. Bierbrauer
Popolazione germanica, menzionata per la prima volta come gens populosa nell'anno 213 d.C. dalle fonti romane riguardo al [...] , il che porta a una grande molteplicità di ornamenti. Va infatti ricordato, per es., che riproduzioni di monete romane o bizantine non di rado sono combinate con il II stile animalistico germanico, che nel sec. 7° predomina anche in questa categoria ...
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MONETA
L. Travaini
Nel Medioevo, il termine m. designava tanto la zecca (è anzi questo il significato originario della parola, dovuto al fatto che la prima zecca romana si trovava presso il tempio di [...] di sovrani che rinunciarono del tutto a porre il proprio nome sulla m., per motivi religiosi, come per i folles anonimi bizantini del sec. 11°, o per conservare i tipi tradizionali, come per le m. inglesi di Riccardo Cuor di Leone, Giovanni Senza ...
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OTTICA
F. Cecchini
L'o., "la più fisica tra le scienze matematiche" (Aristotele, Physica, 194a8), si configurò nel Medioevo essenzialmente come disciplina che indaga intorno al rapporto tra realtà e [...] .) o a Erone d'Alessandria (sec. 1° d.C.) e circolante nel Medioevo insieme ai Κεϕάλαια τῶν ὀπτιϰῶν di Damiano, autore bizantino di o. di epoca incerta (sec. 6°-13°), si assegna invece lo studio della scienza della visione agli architetti, ai pittori ...
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SERINDIA
M. T. Lucidi
Regione dell'Asia Centrale comprendente l'area intorno al bacino del Tarim nel Turkestan cinese, la cosiddetta Kashgaria (Sinkiang).
Notizie storiche, sia pure lacunose, sull'Asia [...] ) e di motivi proprî del mondo romano pervenuti per via diretta. Tale influsso è documentato dai depositi di monete romane e bizantine, dalle lampade di tipo egizio trovate a Tumshuq, mentre le pietre preziose rinvenute a Yotkan (l'antica Khotan) che ...
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LAMBACH
N. Wibiral
Città dell'Austria Superiore, nel distretto di Wels-Land, sulla riva sinistra del fiume Traun.Già nel 1035, sulla striscia collinosa tra il Traun e il torrente Schwaig esisteva un [...] , 1960; Wibiral, 1967-1968; 1975; 1989; Demus, 1968; 1970; 1974; 1984; Damigella, 1969), in particolare per ciò che riguarda il bizantinismo lombardo, come negli affreschi di S. Pietro al Monte a Civate, della fine del sec. 11°, e in quelli da essi ...
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BARBERINI, Francesco
E. Bassan
Cardinale della Curia romana, nato a Firenze il 23 settembre 1597 e morto a Roma il 10 dicembre 1679, figura di rilievo nel panorama politico e culturale del Seicento, [...] des 17. Jahrhunderts nach Mosaiken und Wandmalerein in Rom, Wien-München 1964 (con bibl.); E. Josi, Storia e significato, in La porta bizantina di San Paolo, Roma 1967, pp. 9-22: 12; C. D'Onofrio, Castel S. Angelo, Roma 1971, pp. 253-259; N. Parise ...
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bizantina
biżantina s. f. [propr. (veste) bizantina]. – Sopravveste corta e ornatissima, di tessuti pesanti tramati d’oro e d’argento, cosparsa di gemme, adoperata dalle donne di rango elevato nell’Impero romano d’Oriente.
bizantinismo
biżantinismo s. m. [der. di bizantino]. – 1. Il perdersi in questioni e in sottigliezze eccessive (con riferimento alle controversie teologiche frequenti nel mondo bizantino); il termine è anche usato talvolta a proposito di vane...