TACCUINO
U. Jenni
Piccolo album con disegni, schizzi, abbozzi.I t. permettono un esame in profondità della produzione artistica medievale, essendo tra i più importanti strumenti di trasmissione di modelli. [...] Honnecourt, realizzato nella Francia settentrionale tra il 1215 ca. e il 1240. Sorprende che non si siano conservati t. bizantini precedenti il sec. 15°, con un'unica eccezione: tre fogli conservati all'interno di un vangelo del sec. 13° (Princeton ...
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TINDARI (Τυνδαρίς, Τυνδάριον, Tyndareum)
L. Bernabò Brea
A. M. Fàllico
Città della costa N-E della Sicilia, fondata da Dionisio I nel 396, in una parte del territorio di Abaceno, per sistemarvi i suoi [...] IV sec. a. C. e tracce di una stazione preistorica dell'Età del Bronzo (XVIII-XV sec. a. C.).
Resti tardo-imperiali e bizantini. Alla fine del mondo antico la cinta muraria greca, da secoli in rovina, fu ricostruita e completata anche sul lato a mare ...
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Amida
A. Iacobini
Y. Demiriz
(gr. ῎Αμιδα; turco Kara Amid; od. Diyarbakır)
Identificata con la stazione Ad Tygrem della Tabula Peutingeriana, A., oggi Diyarbakır, capoluogo della prov. del Diyār Bakr [...] domina il fondovalle da un dislivello di m. 100 ca., che le assicura, verso E e S-E, una possente difesa naturale.
EPOCA BIZANTINA
di A. Iacobini
A. venne fortificata da Costanzo II tra il 324 e il 327, conquistata da Shāpūr II nel 359 e ripresa da ...
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Vedi NEAPOLIS. - 1 dell'anno: 1963 - 1973
NEAPOLIS
D. F. Lazaridis
1° (v. vol. v, pag. 388). - Antica città greca della tracia egea, colonia di Thasos fondata su di una penisola rocciosa e fortificata [...] le mura si conservano per un'altezza variante tra m 1,50 fino a 4 m, poiché le fortificazioni più recenti dei Bizantini e dei Turchi hanno usato come base le stesse mura antiche.
Molto importante era il tempio della Parthènos poliùchos, probabilmente ...
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MELFI
P.F. Pistilli
(Melfia, Melphia nei docc. medievali)
Cittadina della Basilicata (prov. Potenza), M. sorge sulle propaggini settentrionali del massiccio vulcanico del Vulture, in posizione dominante [...] castello di Melfi, Archivio storico per la Calabria e la Lucania 31, 1962, pp. 207-214; A. Venditti, Architettura bizantina nell'Italia meridionale. Campania, Calabria, Lucania, Napoli 1967, pp. 952-955; F. Bologna, I pittori alla corte angioina di ...
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Vedi GIUDAICA, Arte dell'anno: 1960 - 1973
GIUDAICA, Arte
M. Avi-Yonah
La produzione artistica degli Israeliti ebbe probabilmente origine contemporaneamente alla loro storia nazionale intorno al XIII [...] 'arte si trovano però nella sinagoga di Dura Europos (v.) sull'Eufrate (metà del III sec. d. C.) e nelle miniature bizantine dei manoscritti dell'Ottateuco, del Salterio e di altre opere. Gli affreschi della sinagoga di Dura Europos sono il monumento ...
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DAFNI
A. Guiglia Guidobaldi
(gr. Δαϕνί; μονῖϚ τοῦ Δαϕνήου, τοῦ Δαϕνίου μονῆϚ, Delphino, Dalphini nei docc. medievali)
Monastero bizantino posto a km. 10 ca. da Atene, nei pressi dell'antica via che [...] 1965, p. 168, nr. 1245; D.I. Pallas, s.v. Daphni, in RbK, I, 1966, coll. 1120-1133; V. Lazarev, Storia della pittura bizantina, Torino 1967, pp. 194-196; R. Janin, Les églises et les monastères des grands centres byzantins, Paris 1975, pp. 311-313; J ...
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STAVELOT
B. Evrard-Neuray
(fiammingo Stablo; Stabelaco, Stabulaus nei docc. medievali)
Cittadina del Belgio orientale, in provincia di Liegi (dip. Verviers), disposta ad anfiteatro sul versante settentrionale [...] mosana, in legno ricoperto da placche di rame dorato e smaltato (ca. 1155), che racchiude due piccoli reliquiari bizantini, fissati sul pannello centrale e probabilmente riportati dall'abate al ritorno da uno dei suoi viaggi. Notevoli sono i ...
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GREGORIO Nazianzeno, Santo
G. Galavaris
Predicatore, patriarca di Costantinopoli e Dottore della Chiesa, detto il Teologo, nato intorno al 330 ad Arianzo (presso Nazianzo in Cappadocia), dove morì nel [...] Giovanni Crisostomo, con i quali costituisce l'insieme dei Tre gerarchi, sulla parte bassa del muro del presbiterio delle chiese bizantine; si tratta di un soggetto diffuso anche sulle icone (Holy Image, Holy Space, 1988, nrr. 17, 78) e talvolta nei ...
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PORFIDO
M. L. Lucci
Il p. rosso antico (v. marmo) compare nelle fonti antiche spesso col nome di porphyrites (Plin., Nat. hist., xxxvi, 7, 57), o anche leptosephos, dal greco λεπτόψηϕος; leucostictos; [...] opposte tendenze religiose, la pagana e la cristiana, ma, mentre da una parte il p. rimarrà appannaggio degli imperatori bizantini e di quanti vorranno ispirarsi ad essi, dall'altra entrerà a far parte dell'architettura e delle decorazioni collegate ...
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bizantina
biżantina s. f. [propr. (veste) bizantina]. – Sopravveste corta e ornatissima, di tessuti pesanti tramati d’oro e d’argento, cosparsa di gemme, adoperata dalle donne di rango elevato nell’Impero romano d’Oriente.
bizantinismo
biżantinismo s. m. [der. di bizantino]. – 1. Il perdersi in questioni e in sottigliezze eccessive (con riferimento alle controversie teologiche frequenti nel mondo bizantino); il termine è anche usato talvolta a proposito di vane...