Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] tecniche rilevanti nella produzione di lenti d’ingrandimento e di occhiali; in pasta vitrea si imitarono cammei antichi e bizantini, specie a Venezia; in v. si eseguirono imitazioni di pietre preziose, a scopo suntuario e per arricchire suppellettili ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] fra i più grandi tesori dello spirito umano, in ogni campo. Nello stesso tempo l’avanzata turca spinge sempre più numerosi i Bizantini verso l’Italia. Il Concilio per l’unione, svoltosi fra il 1437 e il 1439 fra Ferrara e Firenze, riannoda contatti e ...
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INIZIALE
S. Maddalo
Elemento grafico, evidenziato attraverso una particolare definizione figurativa - sia essa il modulo, un colore contrastante rispetto alla linea di scrittura, un arricchimento esornativo [...] , lat. 12056; Leroquais, 1924, II, tav. XXXVIII). Una tipologia ricorrente è anche quella dell'i. Ε `a mano benedicente' dei lezionari bizantini dei secc. 10° e 12° (Atene Nat. Libr., 60, c. 79r, seconda metà del sec. 10°; Catalogue of the Illuminate ...
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ROMA - Musei e collezioni
P. Rossi
G. Cornini
Il panorama delle collezioni medievali romane è estremamente variegato e frammentato, per la presenza puntiforme di materiale in quasi tutte le raccolte [...] del Vaticano 1932; Guida della Pinacoteca Vaticana (Musei e gallerie pontificie), Città del Vaticano 1933; W.F. Volbach, L'arte bizantina nel Medioevo (Musei Biblioteca Vaticana. Guide, 1), Città del Vaticano 1935; C.R. Morey, Gli oggetti di avorio e ...
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CIELO
M. Bussagli
Nell'ambito della cultura scientifica, teologica e letteraria del Medioevo il termine c. ricopre la medesima gamma di significati che gli conferisce l'attuale uso corrente: indicava [...] 'iconografia del cielo. Non si può non ricordare infatti che sono pervenuti, sia pure in numero limitato, esempi paleocristiani e bizantini di rappresentazioni della figura del c. che lo mostrano come un uomo barbuto il quale tende al di sopra della ...
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GRIFO
M. Di Fronzo
Animale fantastico, genericamente con becco e ali d'aquila e corpo di leone, il g. può presentare varietà fisionomiche: g.-uccello, con corpo di leone e testa di uccello, con o senza [...] . privata; Elbern, 1982, fig. 4) datato al 10°-11° secolo. Agli inizi del sec. 10° si datano i rilievi della chiesa bizantina di Selçikler: su un pilastrino ancora in situ compare il g. insieme al senmurv, a uccelli acquatici e a un agnello (Grabar ...
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Città, Regno di Sicilia, nuove
Mario Sanfilippo
Sopra le città di fondazione federiciana da sempre fa testo un breve brano: "Quasdam quoque civitates in regno fundavit et construxit videlicet Augustam [...] , a cura di A.M. Romanini, I, Galatina 1980, pp. 27-52.
S. Tramontana, La monarchia normanna e sveva, in Il Mezzogiorno dai Bizantini a Federico II, a cura di A. Guillon et al., Torino 1983 (Storia d'Italia, diretta da G. Galasso, III), pp. 435-810 ...
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MONTE SANT'ANGELO
G. Bertelli Buquicchio
(Castrum Sancti Angeli, Ecclesia Sancti Angeli Montis Gargani nei docc. medievali)
Piccolo centro della Puglia (prov. Foggia), che sorge su uno sperone meridionale [...] de Saint-Michel et pèlerinages au Mont, a cura di M. Baudot, Paris 1971, pp. 355-368; G. Matthiae, Le porte bronzee bizantine in Italia, Roma 1971; M.E. Frazer, Church Doors and the Gates of Paradise: Byzantine Bronze Doors in Italy, DOP 27, 1973 ...
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DALLE MASEGNE
Wolfgang Wolters
Famiglia di scalpellini e scultori veneziani operosi nei secoli XIV-XV.
Il soprannome "De Masignis" si trova solo in una parte dei documenti bolognesi; esso però venne [...] (ibid., p. 30; 1950, P. 52) vide però Jacobello soprattutto nell'ambito della tradizione veneziana: "dagli scultori bizantini e romanico-bizantini ad Andriolo de Santi, dai mosaicisti di San Marco e Maestro Paolo, da cui muove jacobello ... l'antico ...
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CODICI PURPUREI
H.L. Kessler
Si definiscono c. purpurei i manoscritti di lusso nei quali il testo è scritto in genere in oro e argento su pergamena tinta in porpora con una mistura di carminio e azzurro.Già [...] al papa dagli imperatori Giovanni II (1118-1143) ed Emanuele I (1143-1180).Ispirato da modelli sia carolingi sia bizantini, l'uso di fogli purpurei venne introdotto nei documenti e nei manoscritti ottoniani per sottolineare lo status imperiale: per ...
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bizantina
biżantina s. f. [propr. (veste) bizantina]. – Sopravveste corta e ornatissima, di tessuti pesanti tramati d’oro e d’argento, cosparsa di gemme, adoperata dalle donne di rango elevato nell’Impero romano d’Oriente.
bizantinismo
biżantinismo s. m. [der. di bizantino]. – 1. Il perdersi in questioni e in sottigliezze eccessive (con riferimento alle controversie teologiche frequenti nel mondo bizantino); il termine è anche usato talvolta a proposito di vane...