CICLADI
M. Acheimastou-Potamianou
(gr. ΚυϰλάδεϚ; lat. Cyclades)
Complesso insulare nell'area centro-occidentale del mare Egeo meridionale, che comprende le isole di Ceo, Citno, Serifo, Sifno, Cimolo, [...] con le coste della Grecia e dell'Asia Minore, con Costantinopoli e gli altri grandi centri di cultura dell'impero bizantino, nonché per la formazione delle loro caratteristiche culturali. A partire dal sec. 7° le C. subirono le incursioni degli Arabi ...
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ENRICO II, Imperatore, Santo
G. Wolf
Figlio di Enrico II duca di Baviera e di Gisella di Borgogna, E. (973-1024) ereditò il ducato alla morte del padre nel 995 per essere eletto re di Germania nel 1002 [...] ricami d'oro e vi compare più volte l'immagine del sovrano in trono con labaro e globo, motivo iconografico di origine bizantina; della tunica di E. (primo quarto del sec. 11°) si conservano unicamente larghe bordure guarnite da ricami con fili d'oro ...
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JACOPINO da Reggio
L. Morozzi
Miniatore emiliano, attivo a Bologna dal terzo quarto del 13° secolo.Notizie di J. si hanno nel 1269, 1284 e 1286, in documenti ove non è ricordato come miniatore o pittore, [...] pari di quanto si osserva per le miniature del Maestro di Gerona, per i colti richiami agli aulici modelli bizantini nell'accezione paleologa e per l'insistita ricerca di effetti volumetrici mediante un uso sapiente delle lumeggiature; pur tuttavia ...
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TEODORICO da Praga
B. Chropovský
Pittore attivo in Boemia nella seconda metà del Trecento, presso la corte di Carlo IV.
Il nome di T. compare per la prima volta nei Libri della corporazione dei pittori [...] di immagini su tavola per il palazzo imperiale, oggi perdute, che raffiguravano sia gli imperatori romani d'Occidente sia quelli bizantini e che inoltre abbia lavorato anche per la cattedrale, entrando così in contatto con il cantiere di S. Vito.
Si ...
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ISSA
G. Novak
(῎Ισσα, Issa). − L'odierna Vis, ital. Lissa, sull'isola di Lissa nel Mare Adriatico, fu fondata nell'anno 390 a. C., sul luogo dove si trovava prima una città illirica, ricordata da Dionisio [...] , Predgrčka Issa, in Časopis za hrv. pov., 3, Zagabria 1943, p. 260 ss.; id., in Atti del V° Congresso di studi bizantini, Roma 1936; id., in Viesjsnik za arheologiju i historiju dalmatinsku, LIII; id., Prošlost Dalmacije I., Zagabria 1944, p.2 4 ss ...
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QAṢR el-LEBIA
G. Ambrosetti
Attuale località del Gebel, 3 km a N della strada Bengasi-Cirene, 30 km ad E di Barce. Più che da un ipotetico non attestato Castrum Libyae, il nome è una mutazione da Olbia, [...] giustinianea.
Bibl.: R. G. Goodchild, in Ill. London News, 6184, dic. 1957, pp. 1034-1035; J. B. Ward Perkins, in Riv. di Arch. Cristiana, XXXIV, 1958, pp. 183-192; R. Bianchi Bandinelli, in Atti XI Congr. Int. Studi Bizantini, Monaco 1958, p. 58 ss. ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] d’Occidente (476) l’E. divenne possedimento bizantino, rimanendo politicamente diviso nelle quattro province dioclezianee, gli Arabi sotto il comando di ῾Amr ibn al-‛Āṣ batterono i Bizantini e conquistarono la fortezza di Babilonia d’E.; da qui si ...
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Stato dell’Africa settentrionale, affacciato a N e a E sul Mediterraneo, confinante a SE con la Libia e a O con l’Algeria. È il più orientale e il più piccolo dei tre Stati indicati, talora aggiungendovi [...] , Hadrumetum (od. Sousse) e l’intera zona di Capo Bon, Timgad, Thuburbo Maius, Thugga. Appartenne poi ai Vandali e quindi ai Bizantini, finché nel 647-648 d.C. fu conquistata una prima volta dagli Arabi. Ma decisiva per lo stanziamento arabo fu la ...
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CAMPANIA
M. D'Onofrio
Regione dell'Italia meridionale, i cui confini medievali, assai più estesi di quelli attuali, comprendevano, tra l'altro, centri artisticamente importanti come i monasteri di Montecassino [...] , 2), Napoli 1977; F. de' Maffei, La dicotomia tra le scene del Nuovo e dell'Antico Testamento e l'originario ceppo bizantino, Commentari 28, 1977, pp. 26-57, 195-235; R. Zuccaro, Gli affreschi nella Grotta di San Michele ad Olevano sul Tusciano ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] v.). Questo gusto reca in sé il germe di quelle forme dall'aspetto di trina, che verranno assunte dai capitelli bizantini del VI secolo, sia a Costantinopoli che a Ravenna.
3. Ritratti e sarcofagi. - Particolarmente indicativa per le tendenze del III ...
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bizantina
biżantina s. f. [propr. (veste) bizantina]. – Sopravveste corta e ornatissima, di tessuti pesanti tramati d’oro e d’argento, cosparsa di gemme, adoperata dalle donne di rango elevato nell’Impero romano d’Oriente.
bizantinismo
biżantinismo s. m. [der. di bizantino]. – 1. Il perdersi in questioni e in sottigliezze eccessive (con riferimento alle controversie teologiche frequenti nel mondo bizantino); il termine è anche usato talvolta a proposito di vane...