La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] , in Cappadocia) se ne è trovata una testimonianza pittorica, datata al 107053. Si deve tener presente al riguardo che l’arte bizantina ha prodotto solo di rado un’inventio a carattere narrativo ma che, quando l’ha fatto, si è regolarmente attenuta a ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] l'uso, da parte dei pellegrini, di far dipingere ex voto sulle colonne. Inoltre il re Amalrico I, l'imperatore bizantino Manuele Comneno e il vescovo Raffaele di Betlemme commissionarono anche un importante ciclo di mosaici, databile al 1169 grazie a ...
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TUNISI
F. Cresti
(gr. ΤύνηϚ; lat. Tynes, Thynus, Thunus; arabo Tūnus, Tūnis)
Capitale della Tunisia, sorge sull'istmo che separa la parte più interna del golfo omonimo dallo stagno salato di Sejūmī.
Fondata [...] 4° a.C., T. fu strettamente legata e subordinata per alcuni secoli alle vicende di Cartagine; centro minore in epoca romana e bizantina, vide cambiare il suo ruolo in seguito alla conquista musulmana, alla fine del 7° secolo. Dotata di un porto e di ...
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SCARDONA (Σκαρδῶνα, Σκαρδώνη; Scardonae)
G. Novak
È l'odierna Skradin (italiano Scardona) sulla foce del fiume Krka (Dalmazia), la vecchia città dei Liburni; nel I sec. d. C. diventò municipio romano [...] già nel 530, in occasione del sinodo a Salona, troviamo anche il vescovo di Scardona. Nel 537 presso S. venne sconfitto dai Bizantini il duca dei Goti, Vilegizel. Al principio del VII sec. e stata distrutta dagli Avari e dai Croati.
Bibl.: Plin., Nat ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] di oggetti già pronti sul mercato - da norme di comportamento che avevano la loro origine nella natura della cultura bizantina propria di un determinato periodo e che pertanto ne erano espressione.Un'analisi secondo diverse fasi cronologiche di tipo ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] pp. 16-17 nr. 4; M.C. Profumo, La tarda antichità e il Cristianesimo, in La necropoli altomedievale di Castel Trosino. Bizantini e Longobardi nelle Marche, Milano 1995, pp. 29-43; L. Paroli, La necropoli di Castel Trosino: un riesame critico, ivi, pp ...
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Andalusia
T. Falcón Márquez
B. Pavón Maldonado
INQUADRAMENTO GENERALE
di T. Falcón Márquez
Regione della Spagna meridionale, coincidente in parte con la prov. romana della Betica. I confini e lo stesso [...] sancita da Recaredo, con il concilio di Toledo, nel 589.
Tra il 623 e il 625 il re Suintila sconfisse definitivamente i Bizantini; da allora, e fino al 711, l'A. appartenne interamente alla monarchia visigota. Nel corso del sec. 7° si consolidò anche ...
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ARMARIUM
L. Speciale
Dal lat. classico arma, indica un ripostiglio o più spesso una nicchia ricavata in una parete per custodirvi armi, strumenti e più tardi libri; dall'Alto Medioevo l'a. designa generalmente [...] Ne restituisce l'immagine un soggetto ricorrente nei frontespizi di molti manoscritti medievali, soprattutto negli evangeliari carolingi e bizantini, dove, alle spalle dell'autore, compaiono a. stipati di libri e di strumenti scrittori.La definizione ...
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ASINOU
A. Guiglia Guidobaldi
Il toponimo A., collegato dubitativamente con l'antica città di Asine fondata sull'isola di Cipro nel sec. 11° a.C. dagli abitanti dell'omonima città dell'Argolide (Stylianu, [...] of Cyprus, JÖByzG 9, 1960, pp. 97-128: 97-99, 104-106; A.H.S. Megaw, A. Stylianu, Cipro. Mosaici e affreschi bizantini (Collezione Unesco dell'arte mondiale), Milano 1963, pp. 7, 13; A.H.S. Megaw, Twelfth Century Frescoes in Cyprus, "Actes du XIIe ...
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Cimabue
Manuela Gianandrea
Un grande pittore conosciuto come il maestro di Giotto
Cimabue, soprannome di Cenni di Pepo, rinnova nel Duecento la sua pittura a contatto con le novità dell'ambiente artistico [...] grande merito di Cimabue nella storia della pittura italiana è quello di avere stabilito un rapporto più diretto rispetto alla tradizione bizantina tra l'immagine sacra e la figura umana reale; ma, come ebbe modo di scrivere Dante, la fama di Cimabue ...
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bizantina
biżantina s. f. [propr. (veste) bizantina]. – Sopravveste corta e ornatissima, di tessuti pesanti tramati d’oro e d’argento, cosparsa di gemme, adoperata dalle donne di rango elevato nell’Impero romano d’Oriente.
bizantinismo
biżantinismo s. m. [der. di bizantino]. – 1. Il perdersi in questioni e in sottigliezze eccessive (con riferimento alle controversie teologiche frequenti nel mondo bizantino); il termine è anche usato talvolta a proposito di vane...