ANTIMO
Armando Petrucci
Appartenente alla famiglia di Teofilatto, duca di Napoli e forse suo figlio, nacque in quella città presumibilmente nella seconda metà dell'VIII secolo. Alla morte di Teofilatto [...] . Nell'812, poiché si attendeva da un momento all'altro un assalto da parte di flotte arabe alle coste italiane, i Bizantini raccolsero in Sicilia una flotta e l'ammiraglio che la comandava chiese ad A. di inviargli degli aiuti e di procurarglieli da ...
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ZIANI, Pietro
Marco Pozza
– Nacque a Venezia qualche anno dopo la metà del XII secolo, figlio di Sebastiano (doge dal 1172 al 1178; v. la voce in questo Dizionario) e della sua seconda moglie Froyza, [...] e a Domenico Sanudo, per ristabilire le relazioni veneto-bizantine, rimaste interrotte dopo che nel 1171 Manuele I Comneno aveva mar Nero, in precedenza riservato ai soli mercanti bizantini.
Il primo problema cui il doge neoeletto dovette rivolgere ...
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LAVAGNINI, Bruno
Claudia Montuschi
Nacque, secondo di cinque fratelli, a Siena, il 3 ott. 1898, da Lorenzo, di Scansano, "impiegato nei telegrafi" prima a Siena, poi a Viareggio e a Lucca, e da Assunta [...] di Palermo, s. 4, III [1942], pp. 389-394) e i numerosi lavori dal L. scritti o promossi sulle fasi bizantina, araba e normanna della città.
Il L. si occupò principalmente di lingua e letteratura greca, secondo l'indirizzo della filologia storica che ...
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GIOVANNI
Luigi Andrea Berto
Duca di Napoli, terzo di questo nome, era figlio del duca Marino e dovette nascere agli inizi del X secolo. Intorno al 928 succedette al padre alla guida del Ducato.
Nel [...] all'XI secolo, Bari 1978, pp. 38 s.; F. Luzzati Laganà, Il Ducato di Napoli, in Storia d'Italia (UTET), III, Il Mezzogiorno dai Bizantini a Federico II, Torino 1983, p. 336; P. Corsi, I Ducati di Napoli, Gaeta e Amalfi, in L'Italia dell'Alto Medioevo ...
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MORRA, Lucio
Giampiero Brunelli
– Nacque verso il 1570 da Camillo, barone di Monterocchetta, e da Giulia Morra.
La famiglia, appartenente a un lignaggio radicato nel Regno di Napoli sin dal XII secolo [...] arcivescovo di Otranto.
La sede comprendeva anche parte della Grecìa salentina (territorio ellenofono, con marcati tratti culturali bizantini). Qui Morra fece condurre tra il 1607 e il 1608 un’accurata visita apostolica. I risultati confermarono che ...
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IRENE di Monferrato, imperatrice d'Oriente
Giorgio Ravegnani
Nacque nel 1273 da Guglielmo VII marchese di Monferrato e da Beatrice, figlia di Alfonso X il Saggio re di Castiglia e di León, e fu battezzata [...] figlia del re di Castiglia, ma lo scarso interesse che al tempo suscitavano in Occidente le unioni con i sovrani bizantini, per la forte decadenza dell'Impero e l'ostilità papale ai matrimoni con gli scismatici, impedirono la conclusione dell'accordo ...
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GIOVANNI
Andrea Bedina
Arcivescovo di Ravenna di cui non si hanno notizie precedenti la sua ascesa alla cattedra arcivescovile come successore di Felice, ma sulla data di inizio del suo episcopato gli [...] , pp. 50, 309; P. Fabbri, Il controllo delle acque tra tecnica ed economia, in Storia di Ravenna, II, 1, Dall'età bizantina all'età ottoniana. Territorio, economia e società, a cura di A. Carile, Ravenna 1991, pp. 17-24; A. Castagnetti, Le strutture ...
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BERLINGHIERI, Bonaventura
Isa Belli Barsali
Figlio di Berlinghiero; se ne ignorano le date di nascita e di morte; è ricordato per la prima volta in un documento del 22 marzo 1228 relativo al giuramento [...] (" A.D. MCCXXXV Bonaventura Berlingeri de Luca me pinxit "). Il dipinto rivela acquisizioni e conoscenze di modi bizantini, specialmente per i toni terrei dei colori, i particolari iconografici, la forte stilizzazione lineare nell'altissima figura ...
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BASILIO Mesadornite
Alessandro Pratesi
Già stratego di Samo (se, come generalmente si ritiene, va identificato con il Basilio Argiro di cui parla Cedreno), fu nominato catapano d'Italia dopo la morte [...] al servizio del papa Benedetto VIII.
La politica svolta dal B. come catapano d'Italia, se valse ad assicurare ai Bizantini l'atteggiamento benevolo di Guaimario IV di Salerno, fu assai meno efficace verso Pandolfo II di Capua, che, pur evitando ...
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ANTONINO
Gianfranco Spiazzi
Secondo le antiche cronache fu patriarca di Grado dal 725 al 748. Nel 725, morto il patriarca Donato, il vescovo di Pola Pietro usurpò la cattedra gradese, ma il pontefice [...] anni e che l'elezione di A. sia avvenuta verso il 730; ciò sarebbe un riflesso dei movimenti che allora turbarono i domini bizantini in Italia a seguito dei decreti iconoclasti. Nel 731 A., su invito di Gregorio III, si recò a Roma, ove presenziò al ...
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bizantina
biżantina s. f. [propr. (veste) bizantina]. – Sopravveste corta e ornatissima, di tessuti pesanti tramati d’oro e d’argento, cosparsa di gemme, adoperata dalle donne di rango elevato nell’Impero romano d’Oriente.
bizantinismo
biżantinismo s. m. [der. di bizantino]. – 1. Il perdersi in questioni e in sottigliezze eccessive (con riferimento alle controversie teologiche frequenti nel mondo bizantino); il termine è anche usato talvolta a proposito di vane...