É il nome con cui si designa nella chiesa orientale il Transitus d) Maria Vergine. La festa della Κοίμησις si celebra anche nella chiesa ortodossa il 16 agosto, data imposta dall'imperatore Maurizio (582602). [...] come un bambino in fasce; due o più angeli discendono dall'alto ad accoglierla. Esempî tipici se ne hanno nei mosaici bizantini della chiesa del monastero di Dafni (sec. XI) e della Martorana di Palermo (sec. XII), negli affreschi, più tardi, di ...
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SALINAS, Antonino
Biagio Pace
Archeologo, nato a Palermo il 13 novembre 1841, morto a Roma il 7 marzo 1914. Iniziò la sua attività di ricercatore con eccellenti memorie relative alla numismatica della [...] più svariati campi dell'antichità siciliana, non trascurando, attraverso una tipica visione integrale del passato, né l'epoca bizantina né il Medioevo e neppure i secoli più recenti. Contributi di particolare rilievo sono quelli intorno alle cretulae ...
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Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] -2 marzo 1980), Padova 1981, pp. 119-122.
272. Cf. ad es. L. Bosio, Le origini, pp. 55-56.
273. A. Carile, La presenza bizantina, p. 109. Sui romitaggi del IV-V secolo nelle isole dalmate, cf. ad es. Hieronymus, Epistula 60, 10, a cura di J. Labourt ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della Chiesa cristiana in Europa (mosaici, pitture, sculture, vetrate, pavimenti, libri)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto [...] a piena pagina e oltre 200 iniziali a soggetto narrativo, dipinte poco dopo il 1123 in colori ricchi e vividi. Ancora apertamente bizantino è lo stile della Bibbia di Bury (Cambridge, C.C.C., 2), dipinta nel 1135 per l’abbazia di Bury St Edmunds ...
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ARTIGIANATO
M. Bernardini
Nell'accezione linguistica moderna il termine a., applicato alle diverse epoche della storia, indica un'attività di produzione di oggetti prevalentemente legati all'uso quotidiano, [...] e della beatitudine celeste. Quello che per il mondo moderno è espressione di gusto (e forse di cattivo gusto) era per i Bizantini un obbligo. All'inizio del sec. 14°, l'uomo di stato Teodoro Metochite definiva gli oggetti d'oro e argento come ...
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ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] luce orecchini in oro con pavoni, colombe o fagiani affrontati ai lati del cantaro o dell'albero della vita; prodotti bizantini o d'arte locale in oro e smalto cloisonné sono stati rinvenuti anche nei territori dell'antica Russia.In Russia, durante ...
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IMPERATORE
C. Barsanti
Con l'incoronazione a Roma nel Natale dell'800 da parte di papa Leone III, Carlo Magno assunse per primo, nell'Occidente medievale, il titolo di imperatore. Dopo la fine della [...] , Urb. gr. 2, c. 5r). Proprio al nome di Michele VII Ducas è legata una delle più icastiche testimonianze della basiléia bizantina: la corona inviata al re Géza I d'Ungheria (1074-1077; Budapest, Magyar Nemzeti Múz.), in cui la gerarchia dei poteri è ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze del linguaggio
Riccardo Contini
Le scienze del linguaggio
La grammatica
Gli inizi
Come per altre tradizioni linguistiche, l'origine, nella cultura siriaca, [...] rielaborò tuttavia in modo indipendente i suoi modelli greci, il principale dei quali va identificato nei Kanónes del grammatico bizantino del IV sec. Teodosio d'Alessandria. Un esempio perspicuo del suo processo di adattamento delle idee greche si ...
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TANCREDI d'Altavilla (Tancredi Marchisio)
Edoardo D'Angelo
Nacque verosimilmente fra il 1070 e il 1080, da Oddone (detto Marchisius, «il Buon Marchese»), esponente degli Aleramici, la famiglia dei [...] 94; G. Coppola, Fortezze medievali in Siria e Libano al tempo delle Crociate, Avellino 2002; L. Russo, Tancredi e i Bizantini. Sui Gesta Tancredi in expeditione Hierosolymitana di Rodolfo di Caen, in Medioevo Greco, II (2002), pp. 193-230; Id., Oblio ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, terzo di questo nome, figlio dell'omonimo doge, iniziò la sua partecipazione alla vita politica veneziana allorché venne inviato dal padre, [...] volontà di distacco dall'Impero d'Oriente (fino a Pietro Orseolo (II), 998-1007, i dogi saranno privi dei titoli aulici bizantini), è certo che essa doveva rendere meno facili, se non precari, i rapporti del ducato con Bisanzio.
La prima azione ...
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bizantina
biżantina s. f. [propr. (veste) bizantina]. – Sopravveste corta e ornatissima, di tessuti pesanti tramati d’oro e d’argento, cosparsa di gemme, adoperata dalle donne di rango elevato nell’Impero romano d’Oriente.
bizantinismo
biżantinismo s. m. [der. di bizantino]. – 1. Il perdersi in questioni e in sottigliezze eccessive (con riferimento alle controversie teologiche frequenti nel mondo bizantino); il termine è anche usato talvolta a proposito di vane...