DEUSDEDIT
Gherardo Ortalli
Appare per la prima volta nelle fonti note menzionato quale "magister militum" della Venetia nel quarto decennio del sec. VIII. Eracleese, figlio di Orso, che era stato duca [...] che a quel giro d'anni deve attribuirsi la largitio con cui il re longobardo Astolfo riconosceva i confini della Venetia bizantina nella zona di Cittanova. L'atto, indice di buoni rapporti esistenti tra Venetici e Longobardi, va datato tra il 749 e ...
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ROSSI, Roberto
Luca Ruggio
de’. – Nacque a Firenze intorno al 1355 da Francesco di Dolcino.
Ancora giovane si dotò di una buona preparazione classica frequentando le dispute erudite che si tenevano [...] , Notizie di alcuni umanisti, in Giornale storico della letteratura italiana, XLIII (1906), pp. 156-162; G. Cammelli, I dotti bizantini e le origini dell’umanesimo, I, Manuele Crisolora, Firenze 1941, pp. 61-63; E. Garin, Le traduzioni umanistiche di ...
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PARTICIACO, Agnello
Marco Pozza
PARTICIACO, Agnello (Partecipazio Angelo). – Nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, probabilmente a Eraclea, antica capitale del ducato veneziano.
Il nome Agnello [...] pp. 188, 201, 209, 235 s.; G. Ortalli, Venezia dalle origini a Pietro II Orseolo, in Storia d’Italia, I, Longobardi e bizantini, a cura di P. Delogu - A. Guillou - G. Ortalli, Torino 1980, pp. 372, 382 s., 385; A. Castagnetti, Famiglie e affermazione ...
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GIOVANNI
Luigi Andrea Berto
Figlio di Matrona e di Docibile (I), ipato di Gaeta, che si era probabilmente impadronito del potere con la forza nell'866-867. La scarsità di documenti non permette di determinare [...] S. Ferraro, Le monete di Gaeta, con appendice sulle medaglie, Napoli 1915, pp. 55-58; G. Gay, L'Italia meridionale e l'Impero bizantino. Dall'avvento di Basilio I alla resa di Bari ai Normanni (867-1071), Firenze 1917, pp. 154, 235-237; P. Egidi, Per ...
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AIGAI (Αἰγαῖαι; Αἰγεῖς; etnico Αἰγαιεῖς, Aegeātae)
L. Rocchetti
Città della Misia, a O di Mirina, le cui rovine si elevano in località oggi completamente disabitata a circa 12 km dal golfo di Chandarli. [...] di blocchi rettangolari sono simili a quelle della cinta di Eumene a Pergamo. Per il resto si tratta di rifacimenti bizantini, che offrono forme diversissime esemplate sull'antico.
Dietro la seconda cinta di mura si levano i resti di un'altra ...
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Andrèa, apostolo, santo. - Uno dei dodici apostoli, seguaci fedeli di Gesù, dal battesimo di Giovanni alla resurrezione. Fratello di Pietro, come lui pescatore a Cafarnao e con lui chiamato da Gesù all'apostolato.
Vita [...] del Battista e fu chiamato prima ancora di Pietro: onde l'epiteto di πρωτόκλητος ("primo chiamato") datogli dai Bizantini che a lui attribuirono la fondazione della Chiesa di Costantinopoli, attraverso Stachys, che egli avrebbe ordinato vescovo. È ...
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Città della Siria settentrionale, a 36°10′ di latitudine N. e 36°6′ di longitudine E., sulla sponda sinistra dell'Oronte (Nahr el-‛Āṣī), a 22 km. dalla foce; si estende fino alle pendici del monte Silpio [...] che si tratti di un prodotto del sec. V-VI che ha comune l'ornato con tante sculture della prima età d'oro bizantina. È di questa corrente artistica anche il mosaico scoperto a Habr Hiram. Alcuni capitelli di S. Marco di Venezia e gli stessi pilastri ...
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Il nome è derivato dalla città di Adria (v.), antichissima colonia, d'origine incerta (illirica, etrusca o greca), ma che già nel sec. V a. C. aveva rapporti commerciali colla Grecia. Il nome di mare Adriaticum [...] assunto il titolo di duchi di Croazia e di Dalmazia, scesero nuovamente in campo con le loro armate in difesa dell'impero bizantino; ed è evidente che non la simpatia verso antichi signori li spinse a quella politica, ma il timore che, posto il piede ...
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MUSAICO (da un gr. μουσαϊκόν "[opera] paziente, degna delle Muse": la forma però non è documentata; in tarda età si ha in greco μονσαῖον, μούσιον, μούσωσις, in latino musēum o musīum)
Carlo Alberto PETRUCCI
Carlo [...] del Trecento nel battistero di San Marco a Venezia e nell'abside del duomo di Messina hanno rapporti con i coevi modi bizantini; e, se qua e là si colgono caratteri dovuti agli artefici italiani, nell'insieme tutti i musaici dei secoli XII e XIII ...
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TURKESTAN (A. T., 66-67, 73-74, 92, 93-94, 103-104)
Giuseppe CARACI
Francesco ROSSI
Giuseppe CARACI
Gioacchino SERA
S'intende con questo nome il complesso dei territorî compresi, grosso modo, fra [...] (v. appresso: Storia). "Turkestan" corrisponde nel significato al termine "Turchia", che si trova usato dagli scrittori bizantini per designare il territorio abitato dai Turchi (Τουρκία in Menandro Protector, Fragmenta Hist. Graec., Müller, IV, p ...
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bizantina
biżantina s. f. [propr. (veste) bizantina]. – Sopravveste corta e ornatissima, di tessuti pesanti tramati d’oro e d’argento, cosparsa di gemme, adoperata dalle donne di rango elevato nell’Impero romano d’Oriente.
bizantinismo
biżantinismo s. m. [der. di bizantino]. – 1. Il perdersi in questioni e in sottigliezze eccessive (con riferimento alle controversie teologiche frequenti nel mondo bizantino); il termine è anche usato talvolta a proposito di vane...