BARRIS (Barre), Guglielmo de
Ingeborg Walter
Milite, consigliere e familiare di Carlo I d'Angiò, fu nominato nell'ag. 1272 "capitaneus generalis in partibus Achaye" con l'incarico di sostituire il maresciallo [...] Latini e Greci si era quasi interrotta, poiché il papa Gregorio X aveva chiesto il libero passaggio per gli ambasciatori bizantini che si recavano al concilio di Lione. Peraltro gravi difficoltà finanziarie si opposero al Barris. Il re, impegnato nei ...
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PANDOLFO II, principe di Benevento
Barbara Visentin
PANDOLFO II, principe di Benevento.– Figlio di Landolfo III, principe di Capua e Benevento dal 959 al 968, non è possibile individuare né il luogo [...] .
Tra il 12 agosto e l’autunno del 981, in seguito alla spedizione condotta dall’imperatore Ottone II, i Bizantini fomentarono una violenta rivolta che estromise dal principato di Benevento Landolfo IV, il figlio primogenito di Capodiferro, ed elesse ...
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Mazzo di penne usate come ornamento negli elmi dei guerrieri antichi, nel cappello di divise militari, in cappelli e acconciature femminili; in senso figurato, oggetto o formazione che nell’aspetto ricorda [...] anche dai Romani. Altro tipo è il p. a triangolo sferico, già noto ai Romani e specialmente impiegato dai Bizantini, poi caratteristico delle cupole del Rinascimento italiano. L’insieme dei triangoli sferici sorreggenti la cupola è in effetti la ...
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(gr. ῎Εμεσ[σ]α) Antica città della Siria Apamene (odierna Ḥimṣ). Sorta nei pressi della città hittita di Qadesh, fu sede, al tempo di Pompeo, di un principato arabo vassallo di Roma; uno dei suoi re [...] provincia, sulla fine del 4° sec., E. divenne capitale della Fenicia Libanesia. Conquistata dai musulmani nel 634-37, dai Bizantini nel 975, poi occupata dai crociati latini (1099), fu gravemente colpita da un terremoto nel 12° secolo.
Della città ...
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(catalano Palma o Ciutat de Mallorca, spagnolo Palma de Mallorca) Città dell’isola di Maiorca (409.661 ab. nel 2018), capoluogo della Comunità autonoma delle Baleari (Spagna). È posta nella baia omonima, [...] ceramica, dei mobili, vetrarie ecc.).
Sorta nel 123 a. C. come colonia dei Romani, P. passò in seguito ai Vandali, ai Bizantini e agli Arabi cui fu tolta nel 1114-15 dai Pisani; fu riconquistata definitivamente ai musulmani da Giacomo I di Catalogna ...
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MACEDONIA (gr. classico Μακεδονία; lat. Macedonia; pronunzia loc. Makedonia; A. T., 75-76, 82-83)
Giuseppe CARACI
Pietro ROMANELLI
Secondina Lorenzina CESANO
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Paola [...] tentato a più riprese di aprirsi la via verso sud. I loro sforzi si erano sempre infranti contro la resistenza dei Bizantini e principalmente dei Bulgari anche per il fatto che, fino al sec. XII, le loro forze erano disgregate essendo essi divisi ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] Montalvo e prepara il romanzo pastorale dell'epoca d'oro. Quello che importa notare è che i moduli fantastici del romanzo bizantino sono già penetrati, come forma costruttiva e lineare, in un'arte narrativa che si era tenuta ancora con Juan de Segura ...
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Si vuole che la parola derivi da una voce semitica (p. es. l'assiro Açu) significante "oriente", e che sarebbe stata usata dai Fenici e dai Greci per indicare il Paese d'Oriente, in contrapposto a Europa [...] scambi culturali tra l'Asia anteriore e l'Occidente da un lato e l'India e la Cina dall'altro.
Intanto l'Impero bizantino con la sua lenta, ma tenace attività poté continuare a far penetrare nei suoi territorî asiatici la civiltà greca, e condurre a ...
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ORIENTE CRISTIANO
Michelangelo Guidi
. Con questa espressione, che nel suo senso più lato comprende tutte le manifestazioni della cristianità d'Oriente, si indica più specialmente nell'uso concreto [...] (come ascesi e mistica) per la vita cristiana, e generi letterarî, che poi tornano a ispirare la cristianità greco-bizantina e occidentale: come nella letteratura siriaca alcune forme di poesia sacra, come nella copta (o nella greca sorta in Egitto ...
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GRÉGOIRE, Henry
Agostino PERTUSI
Filologo, nato a Huv (Liegi) il 21 marzo 1881, addottoratosi all'università di Liegi. Dal 1906 al 1909 membro straniero della École Française d'Athènes, dal 1929 docente [...] 'Accademia reale belga.
Fondatore e direttore della rivista politica Flambeau (1918-40; 1940-47) e delle riviste di studî scientifici bizantini e medievali Byzantion (I-XIV, Bruxelles 1924-39; XV-XVII, New York 1940-48), L'Antiquité Classique (I-XIII ...
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bizantina
biżantina s. f. [propr. (veste) bizantina]. – Sopravveste corta e ornatissima, di tessuti pesanti tramati d’oro e d’argento, cosparsa di gemme, adoperata dalle donne di rango elevato nell’Impero romano d’Oriente.
bizantinismo
biżantinismo s. m. [der. di bizantino]. – 1. Il perdersi in questioni e in sottigliezze eccessive (con riferimento alle controversie teologiche frequenti nel mondo bizantino); il termine è anche usato talvolta a proposito di vane...