Comune della provincia di Cosenza, distante 52 km. dal capoluogo, sul Mar Tirreno, lungo la ferrovia Battipaglia-Reggio. La parte antica dell'abitato non sorge tuttavia sulla spiaggia, ma sui fianchi di [...] dell'alta Calabria fino a Taranto.
Con la cacciata dei Saraceni cominciò pet Amantea un periodo di lento benessere. I Bizantini vi ricostruirono le fortificazioni, la elevarono a sede vescovile, che però, lungo il corso del sec. XI venne aggregata a ...
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. Nome convenzionale dato a un'opera latina in quattro libri, pubblicata per la prima volta, come Opus illustrissimi Caroli Magni... contra synodum quae in partibus Graeciae pro adorandis imaginibus stolide [...] di Francoforte (794) che, convocato contro l'adozionismo spagnuolo, in realtà combatté il culto delle immagini e gl'imperatori bizantini, Costantino VI e la madre Irene. Nei Libri carolini, Carlo Magno si esprime in prima persona; tuttavia egli non ...
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Città della Sicilia centrale, nella provincia di Palermo. È situata in una posizione molto pittoresca nell'alta valle del Belice, a 10 km. a SO. del M. Busambra, a 594 m. s. m.; conta 14.885 ab., mentre [...] . - Da fonte araba apprendiamo l'esistenza e il nome del castrum Qurliyùn verso l'840, e può dedursi che esso risalga ai Bizantini. Ruggero II fin dal 1079 ne fece un centro strategico; e non è improbabile che a lui si debba la via exercitus che ...
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FLORIO e BIANCOFIORE
Protagonisti d'una leggenda medievale d'amore e d'avventura ch'ebbe grande diffusione in tutte le letterature europee.
Florio, figlio di Felice - re pagano di Spagna - e Biancofiore, [...] loro fortunosa vicenda nella gioia delle nozze e nella pace della fede cristiana.
La leggenda - composta di elementi bizantini e rispondente agli ideali letterarî dell'Occidente, che prediligeva l'avventura, il mistero e il meraviglioso dell'Oriente ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] fu l’area italiana più soggetta al meticciamento, per l’arrivo di immigrati e conquistatori (greci e romani, bizantini, longobardi e arabi, normanni e svevi, francesi angioini e aragonesi, turchi, spagnoli e austriaci), tanto da essere indicata ...
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Mercatura e moneta
Gerhard Rösch
Sfruttamento delle saline, pesca e forse in misura minore navigazione tra l'Istria e la capitale Ravenna: queste le attività di base che reggono l'economia della [...] largo: l'una faceva rotta verso la Romania toponimo con il quale si solevano indicare le regioni soggette dell'Impero bizantino -, l'altra si separava dalla prima all'altezza di Corone e Modone e, toccando Creta e Cipro, dirigeva sulla Terrasanta ...
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Costantino e la bizantinistica prima e dopo Francis Dvornik
Frederick Lauritzen
Dvornik1 scrive il suo celebre volume sullo scisma foziano nel 1943, mentre è in esilio a Londra2. Il saggio riguarda [...] .
19 J.B. Bury, A History of the Later Roman Empire (395-800), London 1897, p. 1.
20 A.A. Vasiliev, History of the Bizantine Empire: 324-1453, 2 voll., Madison 1952, p. 275.
21 Cfr. G.G. Litavrin, Vasilij Grigor’evič Vasil′evskij – osnovatelj Sankt ...
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METODIO, santo
Maria Stelladoro
METODIO, santo. – Nacque nel 789-790 da nobile e ricca famiglia a Siracusa, dove ricevette un’accurata formazione culturale. Nell’810 si recò a Costantinopoli per proseguire [...] storia devozione e culto, in Agorà, VII (2006-07), 27-28, pp. 30-37; A. Acconcia Longo, I santi nell’innografia liturgica bizantina (sec. VI-IX), in Liturgia e agiografia tra Roma e Costantinopoli. Atti del I e II Seminario di studio…, a cura di K ...
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GUAIMARIO
Andrea Bedina
Primo di questo nome, era figlio del princeps salernitano Guaiferio e di Landelaica, figlia di Landone (I), della consorteria gastaldale-comitale capuana. Pare di poter ragionevolmente [...] titolo di patricius, tanto formale quanto impegnativo.
Per G. si trattava infatti di sottostare al riconoscimento dell'autorità bizantina, come si rileva chiaramente da un documento ben più tardo, dell'899 (Codex diplomaticus Casinensis, I, n. 111 ...
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GISULFO
Andrea Bedina
Duca del Friuli (circa 590-circa 610), secondo di questo nome: l'estrema povertà di notizie offerte dalle poche fonti disponibili non consente che supposizioni, specie per quanto [...] di Venezia, Bologna 1978, pp. 327 s.; P. Delogu, Il Regno longobardo, in P. Delogu - A. Guillou - G. Ortalli, Longobardi e Bizantini, Torino 1980, pp. 28, 37-39, 42, 45; J. Jarnut, Storia dei Longobardi, Torino 1995, pp. 44, 57; Paolo Diacono, Storia ...
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bizantina
biżantina s. f. [propr. (veste) bizantina]. – Sopravveste corta e ornatissima, di tessuti pesanti tramati d’oro e d’argento, cosparsa di gemme, adoperata dalle donne di rango elevato nell’Impero romano d’Oriente.
bizantinismo
biżantinismo s. m. [der. di bizantino]. – 1. Il perdersi in questioni e in sottigliezze eccessive (con riferimento alle controversie teologiche frequenti nel mondo bizantino); il termine è anche usato talvolta a proposito di vane...