Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della cristianita in Oriente
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Impero romano d’Oriente l’arte [...] terrena la comunione con Dio; attraverso la preghiera può accostarsi a Lui elevando la sua anima. Se il culto è per i bizantini il principale anello di congiunzione fra il mondo terreno e l’aldilà, l’arte, nella misura in cui ne è parte integrante ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alle arti visive del Medioevo Centrale
Valentino Pace
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’XI secolo si apre con l’imperatore [...] a corte, né erano mancati, come si è visto, altri monumenti incomprensibili senza la chiave di lettura degli apporti o dei modelli bizantini.
L’Europa del XII secolo vede la Sicilia e Venezia in prima linea su questo fronte, ma non meno importante è ...
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GIANNELLI, Ciro
Danilo Ceccarelli Morolli
Nacque a Roma, da Guglielmo e Ida Rossi, il 29 maggio 1905. Compì brillantemente gli studi filologici classici presso l'università della sua città, ove fu allievo [...] , Bibliografia di C. G., in Byzantion, XXIX-XXX (1959-60), pp. VII-X; nel citato numero monografico della Rivista di studi bizantini e neoellenici (1963), si veda alle pp. XXI s. la commemorazione del G. a opera di diversi studiosi. Vedi ancora: E ...
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ANTIMO
Armando Petrucci
Appartenente alla famiglia di Teofilatto, duca di Napoli e forse suo figlio, nacque in quella città presumibilmente nella seconda metà dell'VIII secolo. Alla morte di Teofilatto [...] . Nell'812, poiché si attendeva da un momento all'altro un assalto da parte di flotte arabe alle coste italiane, i Bizantini raccolsero in Sicilia una flotta e l'ammiraglio che la comandava chiese ad A. di inviargli degli aiuti e di procurarglieli da ...
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Città della Spagna (207.286 ab. nel 2007) nella Comunità autonoma di Murcia. Porto militare e commerciale, è uno dei maggiori centri iberici sul Mar Mediterraneo. Importante polo industriale, sede di industrie [...] della Spagna citeriore. Fu colonia con Cesare. Nei suoi pressi erano importanti miniere d’argento. Nel 425 fu presa dai Vandali, poi dai Bizantini (552) e dai Visigoti (615), nell’8° sec. dagli Arabi. Nel 1243 fu incorporata nel regno di Castiglia. ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] e l'Impero d'Oriente si faceva avvertire anche a Roma, dato il contrasto tra i fautori rispettivamente dei Goti e dei Bizantini³⁹, sì che il successore di Giovanni, Felice IV (526-530), nella speranza che un gesto risoluto avrebbe potuto evitare le ...
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Culto e liturgia
Silvio Tramontin
L'origine di Venezia è - come ben si sa tutta avvolta nella leggenda, almeno fino all'invasione longobarda, anche se nella leggenda c'è sempre un fondo di verità [...] uno del 1038 con "Moyses"; uno del 1073 in cui c'è un "Ysaias" (questo però non si trova più spesso nella dizione bizantina di "Esayas") e uno del 1090 con "Samuel".
Il problema è cercare di capire da dove sia arrivato questo culto dei santi dell ...
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Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] la sua festa è ricordata nel Martyrologium Hieronymianum e in tutti i martirologi occidentali, compreso il Romano; nei sinassari bizantini è commemorato il 2 gennaio11.
In seguito il culto di Silvestro conobbe un rinnovato sviluppo nel VII secolo: ne ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Longobardi
Marcello Rotili
I longobardi
Popolazione di lingua germanica occidentale il cui etnonimo di “popolo [...] in Italia nel 568 o 569 trova le sue ragioni nella grave sconfitta da loro inflitta nel 567 ai Gepidi, alleati dei Bizantini, con il determinante appoggio degli Ávari, insediatisi da alcuni anni fra il bacino del Tibisco e il Mar Nero. La distruzione ...
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ESARCATO
R. Farioli Campanati
Dopo la riconquista bizantina dell'Italia e la cacciata dei Goti, a seguito di una guerra protrattasi per quasi venti anni dal 535 al 554, Ravenna, liberata nel 540 dal [...] 101; R. Farioli Campanati, Rilievi ravennati del VI sec.: altari di Argenta e Pomposa, ivi, pp. 157-164; A. Guillou, L'Italia bizantina dalla caduta di Ravenna all'arrivo dei Normanni, in Storia d'Italia, a cura di G. Galasso, III, Torino 1983, pp. 3 ...
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bizantina
biżantina s. f. [propr. (veste) bizantina]. – Sopravveste corta e ornatissima, di tessuti pesanti tramati d’oro e d’argento, cosparsa di gemme, adoperata dalle donne di rango elevato nell’Impero romano d’Oriente.
bizantinismo
biżantinismo s. m. [der. di bizantino]. – 1. Il perdersi in questioni e in sottigliezze eccessive (con riferimento alle controversie teologiche frequenti nel mondo bizantino); il termine è anche usato talvolta a proposito di vane...