Regione storica dell’Italia centro-settentrionale compresa tra il Po, la dorsale appenninica e la costa adriatica. I confini naturali coincidono più o meno con quelli dell’attuale Emilia-Romagna.
Cenni [...] della Aemilia romana fu modificata in seguito all’invasione longobarda; dopo esser state a lungo contese tra Longobardi e Bizantini, Bologna e la Romagna furono donate da Pipino alla Chiesa, cui furono confermate da Ottone IV (1201). Durante il ...
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Ḥarrān (gr. Κάρραι; lat. Carrae o Carhae; italianizz. Carre) Antica città della Mesopotamia. Compare nelle fonti accadiche come Kharrānu («via») e nell’Antico Testamento come Ḥarān. Se ne hanno notizie [...] e poi fu incorporata nel regno partico. Il suo nome è legato ai conflitti tra i re dei Parti (e poi dei Persiani) e i Romani, che vi ebbero due sconfitte, con Crasso (53 a.C.). Contesa fra Bizantini e Persiani, fu conquistata nel 7° sec. dagli Arabi. ...
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SAMUELE re della Bulgaria Occidentale
Saul Mézan
Era figlio del re Scisman I Mokri (963-968) e fratello minore del re David I (969-977?). Salito al trono nel 977, fino dal primo anno del suo regno egli [...] ma il suo esercito fu annientato in un combattimento notturno sulle rive del fiume Spercheo. Nell'anno 1000 i Bizantini sotto il comando del patrizio Teodorocane e del protospataro Niceforo Xifia riconquistarono la Mesia che conservarono sino al 1186 ...
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Antica città della regione tessalica di Pelasgiotide, nel territorio dei Perrebî. Situata sul Peneo, a una decina di chilometri a ovest di Larissa, spesso menzionata come punto strategico durante la guerra [...] riva sinistra del fiume. Ovidio e altri poeti latini usavano l'appellativo "atracio" per tessalico; in tempi romani e bizantini da Atrace prendeva il nome anche un marmo verde con macchie bianche molto apprezzato, proveniente dalle pendici dell'Ossa ...
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CACCO
Paolo Bertolini
Secondo figlio maschio di Gisulfo II, duca longobardo del Friuli, e di una nobildonna, Romilda, C. dovette nascere nell'ultimo decennio del sec. VI: aveva infatti sicuramente già [...] atti del nuovo re fu quello di ridurre da 500 libbre a 200 libbre d'oro il tributo annuo che i Bizantini dovevano versare ai Longobardi per conservare la pace in Italia; tale riduzione viene spiegata dallo studioso austriaco come il compenso concesso ...
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Tra i numerosissimi santi di questo nome, vanno ricordati:
1. A. abate o acemeta. - Educato a Costantinopoli (m. Gomon 430 circa), asceta (380 circa) in Siria, evangelizzò la Mesopotamia fondando un grande [...] accolse Origene e lo difese; fondò la grande biblioteca poi usata da Eusebio di Cesarea; festa, per i latini 18 marzo, per i bizantini 12 dicembre.
9. A. I papa: v. Alessandro I papa, santo.
10. A. martire a Roma, con Marziale e Vitale. - Dati dalla ...
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Famosi soldati di fanteria leggera e irregolare, che compaiono nel territorio d'Aragona nel sec. XII e molto più tardi vengono introdotti nella Catalogna, quale milizia mercenaria, da Pietro IV (1336-1387). [...] questa temutissima fanteria di ventura si leggono nei cronisti catalani del sec. XIII, Desclot e Muntaner, e negli storiografi bizantini Pachimera e Gregoras.
La loro natura li spingeva alla guerra; erano soldati e niente altro che soldati; "non siam ...
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GEPIDI (originariamente forse Gibedi)
Giovanni Battista Picotti
Popolazione di stirpe gotica, che dalle foci della Vistola scese intorno alla metà del sec. III d. C. nella regione dei Carpazî e tentò [...] dei Gepidi, del quale Audoino uccise in battaglia il figlio Turrismondo. Poi fu pace per alcuni anni fra i Gepidi e i Bizantini, che i Gepidi aiutarono nell'impresa di Narsete contro Totila (552), e anche fra Gepidi e Longobardi. Ma tra Alboino e ...
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. Scultore e architetto. Civis pisanus, nel 1180 modellò imposte di bronzo per la porta maggiore del duomo di Pisa, poi distrutta (1596), e per una porta del transetto, simili di fattura a quelle, maggiori, [...] e di Pisa si possono distinguere elementi diversi: classici, negli ordinati spartimenti e nei rosoni delle cornici; bizantini, nel comporre d'alcune rappresentazioni; oltramontani, e in ispecie renani, in particolarità di modellato, come nelle teste ...
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Giurisdizionalismo
RRaffaele Ajello
Georges De Lagarde, per descrivere i "Prodromi dello Stato moderno", ha tracciato il profilo di cinque diversi modelli secondo cui si sviluppò l'organizzazione delle [...] " di questo processo "ci è offerto dall'Italia del sud". In quelle terre, infatti, di recente liberate da longobardi, bizantini e arabi, e perciò (in teoria) meno condizionate da strutture anteriori, Federico II preferì realizzare il suo esperimento ...
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bizantina
biżantina s. f. [propr. (veste) bizantina]. – Sopravveste corta e ornatissima, di tessuti pesanti tramati d’oro e d’argento, cosparsa di gemme, adoperata dalle donne di rango elevato nell’Impero romano d’Oriente.
bizantinismo
biżantinismo s. m. [der. di bizantino]. – 1. Il perdersi in questioni e in sottigliezze eccessive (con riferimento alle controversie teologiche frequenti nel mondo bizantino); il termine è anche usato talvolta a proposito di vane...