Città della Bulgaria (347.600 ab. nel 2008), situata nel bacino del fiume Mariza, di cui costituisce il centro più importante. È capoluogo dell’omonimo distretto (5.962 km2 con 704.057 ab. nel 2008). Il [...] latino d’Oriente fu sede di un ducato tra il 1204 e il 1235; fu poi alternativamente possesso dei Bulgari e dei Bizantini, fin quando cadde stabilmente sotto i Turchi (1390). Presa dai Russi nel 1878, fece parte della provincia autonoma della Rumelia ...
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Figlio (n. 1013 circa - m. 1052) di Guaimario IV e di Gaitelgrima, associato al trono dal padre (1018), gli successe nel 1027, e governò per qualche mese sotto le direttive della madre. Vinto in battaglia [...] ducato d'Amalfi (1039) e infine Gaeta (1040). S'accinse poi con l'aiuto normanno a occupare la Puglia contro i Bizantini, assumendo il titolo di duca di Puglia e Calabria, e facendo raggiungere al principato di Salerno l'apogeo della sua potenza. A ...
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Comune della prov. di Brindisi (223,8 km2 con 32.514 ab. nel 2008), situato su tre colli, alle estremità delle Murge. Sorge a 218 m s.l.m., costituita a N da una parte medievale, caratterizzata dalle case [...] fu poi città greco-romana dal nome Stulneum o Stulnium. Scomparve nell’Alto Medioevo; nel 10° sec. risorse a opera dei Bizantini, come sede vescovile; presa dai Normanni nel 1071, appartenne in seguito ai conti di Lecce (fino al 1218), ai principi di ...
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Thugga Antico centro della Tunisia, i cui resti costituiscono l’area archeologica più suggestiva e meglio conservata del paese. Dell’epoca numidica sono elementi della cinta, dolmen e un mausoleo decorato [...] e tempio di Mercurio, il teatro, un edificio termale, i santuari di divinità puniche e l’arco di trionfo di Alessandro Severo. Ricche e ben conservate le case del 2° e 3° sec. d.C., con mosaici. Il foro fu trasformato in fortezza dai Bizantini. ...
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La giovinezza. - A. III re di Macedonia, detto poi il Grande, nacque l'anno 356 a. C., il giorno 6 del mese di loos, (corrispondente al mese di ecatombeone del calendario attico), e cioè verso la fine [...] imprese guerresche e dell'esplorazioni e scoperte geografiche e naturali. S'aggiungano leggende giudaiche e cristiane, racconti greci, bizantini, orientali, attraverso gli Slavi o gli Arabi di Spagna. Contribuirono alla propagazione delle favole su A ...
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QAṢR IBN WARDĀN
René Mouterde
. Località della steppa siriana, a oriente di Hamāh, dove si trovano le rovine di tre edifici: una caserma fortificata, un "palazzo" e una basilica a cupola. Le tre costruzioni [...] Persia. È però più probabile che questa imitazione sia indiretta: i costruttori di Qaṣr ibn Wardān sembra fossero bizantini che applicarono le proprie tradizioni architettoniche, le quali, sebbene derivate in parte dall'Oriente, erano nuove nella ...
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Capoluogo di provincia, nell'interno della Campania. Antico il nome (Abellinum), ma non il sito della città, che gli scrittori dell'età romana ricordano come appartenente agl'Irpini e posta nell'alta valle [...] dove nel Medioevo risorse il piccolo centro di Atripalda (v.). Distrutto il primitivo abitato, durante le guerre tra i Bizantini e i Longobardi, gli Avellinesi trovarono più sicura sede, discostandosi dal fiume di circa 3 chilometri, e ricostruendo ...
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COPIA
H.L. Kessler
La c. fu il principale mezzo a disposizione del Medioevo per portare nell'arte del momento elementi che erano molto lontani o che rischiavano di perdersi, oggetti distanti, opere [...] S. Lewis, The Art of Matthew Paris in the ''Chronica Majora'', Berkeley 1987; G. Babíc, Il modello e la replica nell'arte bizantina delle icone, AC 76, 1988, pp. 61-78; H.L. Kessler, "Caput et speculum omnium ecclesiarum": Old St. Peter's and Church ...
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Amuleto
J. Engemann
S.H. Fuglesang
G. Vikan
M. Bernardini
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Engemann
Con questo termine si designano genericamente oggetti, per lo più di piccole dimensioni, ritenuti in grado [...] e saggio re degli Ebrei, Salomone, e dell'arcangelo Michele. Dal sec. 4° al 7° divennero sempre più comuni sugli a. bizantini le scene bibliche. Per la maggior parte si tratta di temi di salvazione, come il sacrificio di Isacco, scelti al fine di ...
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RINASCENZA
H.L. Kessler
L'idea di r. è strettamente connessa con il concetto stesso di Medioevo, che venne introdotto dagli umanisti del sec. 15° per definire il periodo che separava la loro epoca dal [...] re del Wessex (871-899), la r. liutprandea e la r. carolingia tra il sec. 8° e il 9°, la r. macedone nel mondo bizantino nel 10°, quella ottoniana, un rinnovamento delle arti a seguito della riforma gregoriana nel sec. 11°, la r. del sec. 12°, quella ...
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bizantina
biżantina s. f. [propr. (veste) bizantina]. – Sopravveste corta e ornatissima, di tessuti pesanti tramati d’oro e d’argento, cosparsa di gemme, adoperata dalle donne di rango elevato nell’Impero romano d’Oriente.
bizantinismo
biżantinismo s. m. [der. di bizantino]. – 1. Il perdersi in questioni e in sottigliezze eccessive (con riferimento alle controversie teologiche frequenti nel mondo bizantino); il termine è anche usato talvolta a proposito di vane...