. Prima della loro conversione al cristianesimo, gli Armeni adoravano parecchi dei, gli uni di origine iranica, gli altri di origine assira, e finalmente alcuni antichi eroi armeni deificati. Una tradizione [...] del tutto nel rito, e sono seguiti sia dai dissidenti sia dai cattolici. I libri liturgici sono numerosi come presso i Bizantini, ma anche più complicati. Singolare del tutto è il calendario: quasi tutte le feste sono mobili. I digiuni sono presso a ...
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TREBISONDA (Trabzon; A. T., 88-89)
Claudia MERLO
Guillaume DE JERPHANION
Arnaldo MOMIGLIANO
Angelo PERNICE
Città e porto della Turchia. È situata sulla costa del Mar Nero, ai piedi delle boscose [...] greco in Costantinopoli, del quale sposò una figlia. Il suo figlio e successore, Alessio II (1297-1330), si svincolò dai legami bizantini e cercò di fare una politica indipendente. Fu questo il solo fra i successori di Alessio I che si elevasse al ...
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MAURIZIO imperatore d'Oriente
Angelo Pernice
Apparteneva a una famiglia della Cappadocia che si diceva discendente dall'aristocrazia dell'antica Roma. Entrato da giovane al servizio dello stato, fu [...] Caucasia, sconfisse l'esercito persiano, mandato da Bahrām Cōbīn nella regione dell'Arasse; ma più che questo successo giovò all'impero bizantino la rivolta di Bahrām Cōbīn contro il suo re e la guerra civile che ne seguì in Persia. Deposto e ucciso ...
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Denominazione occidentale (Κομάνοι, per la prima volta in fonti bizantine nel 1078; ted. Valwen) della popolazione turca dei Qïpciāq, emigrata successivamente dall'Asia centrale verso ovest e verso sud [...] l'influsso delle confinanti religioni e civiltà musulmana e cristiana ed ebbero stretti rapporti politici, oltre che con i Bizantini, con i Russi, che li chiamarono Polovcy. Nel 1204, sotto la guida di un principe russo, distrussero Kiev; perdettero ...
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. Vocabolo arabo che significa oriundo da o nato o domiciliato ad ar-Rayy. È l'epiteto di un grandissimo numero di dotti musulmani, che scrissero quasi sempre in arabo; emergono fra essi:
1. Fakhr ad-Dīn [...] d. C.; v. fakhr ad-dīn ar-rāzī.
2. Abū Bakr Muḥammad ibn Zakariyyā' ar-Rāzī, il Rhazes degli scrittori bizantini e latini medievali, il più illustre medico dell'islamismo e insieme filosofo, matematico, alchimista (con vedute originali) e cultore di ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] crisi politiche, dovute all'alternarsi di nuove genti e di nuovi poteri: gli Eruli di Odoacre (476-493), i Goti (493-553), i Bizantini (553-727). Nell'inverno fra il 727 e il 728 B. fu occupata dai Longobardi, che dalla fine del sec. 6° avevano posto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il tentativo di contrastare il dominio ottomano con l’aiuto delle potenze occidentali, [...] , dei pani azzimi e del purgatorio. È difficile non sospettare che in fondo, per molti imperatori e alti dignitari bizantini, questa sia una semplice, per quanto forse sgradevole, faccenda di Realpolitik, una sorta di ineluttabile dazio da pagare per ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le province bizantine II
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo le grandi perdite territoriali del VII e dell’VIII secolo, [...] è salvata da un assedio arabo per intervento di Basilio I, nell’866-867, e a partire da questa data l’influenza bizantina sulla città perdura (salvo brevi parentesi) fino al 1205, quando passa nelle mani dei Veneziani per poi evolvere in città-stato ...
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Vedi CANNE dell'anno: 1959 - 1973
CANNE (Cannae, Κάνναι)
M. Gervasio
A metà strada tra Barletta e Canosa, a 10 km dal mare, sulla riva dell'Ofanto, sorge la collina per lunga tradizione designata col [...] , ma non vi si rinvennero che scarsi frammenti ceramici e coltelli di silice neolitici, oltre a un nucleo di 28 tombe bizantine. Spostata la ricerca sulla sponda destra, dopo avere indagato nelle varie direzioni, a quasi 1 km a S dell'antica città ...
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DELFINA, Calociro
Vera von Falkenhausen
Apparteneva a una famiglia, forse di origine armena, i cui membri avevano più volte ricoperto alte cariche civili e militari nell'amministrazione bizantina nel [...] d'Italia merid., in Atti del III Congr. internaz. di studi sull'alto Medioevo, Spoleto 1959, p. 512; V. von Falkenhausen, La dominaz. bizantina nell'Italia merid. dal IX all'XI sec., Bari 1978, pp. 52, 55, 86 s., 183 ss., 193; A. P. Každan, Social ...
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bizantina
biżantina s. f. [propr. (veste) bizantina]. – Sopravveste corta e ornatissima, di tessuti pesanti tramati d’oro e d’argento, cosparsa di gemme, adoperata dalle donne di rango elevato nell’Impero romano d’Oriente.
bizantinismo
biżantinismo s. m. [der. di bizantino]. – 1. Il perdersi in questioni e in sottigliezze eccessive (con riferimento alle controversie teologiche frequenti nel mondo bizantino); il termine è anche usato talvolta a proposito di vane...