Poeta liturgico bizantino del sec. VII. Fratello adottivo di S. Giovanni Damasceno, venne insieme con lui educato dal siciliano Cosma il vecchio, che il padre aveva riscattato dalla schiavitù dei Saraceni. [...] Fenicia (743). Scrisse molti canoni (i libri liturgici ne conservano una ventina di certa attribuzione), grandemente ammirati dai Bizantini per la preziosità della lingua e l'artificio della forma. Imitatore di S. Gregorio Nazianzeno, ne commentò le ...
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Figlio di Sigeberto, re d'Austrasia, e di Brunechilde, nacque nel 570. Aveva cinque anni quando fu acclamato re dalla maggior parte dei signori d'Austrasia (575). Il suo regno trascorse tra lotte continue, [...] ; all'esterno contro Fredegonda, nemica implacabile di Brunechilde, contro i Bretoni e i Warni. Notevole fu l'intesa con i Bizantini contro i Longobardi e il duca di Baviera, loro alleato. Se dalle ostilità che ne seguirono non derivarono acquisti ...
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L'Africa islamica: Tunisia
Alessandra Bagnera
Giovanna Ventrone Vassallo
Enrico Cirelli
Federico Cresti
Gabriella Di Flumeri Viatelli
Mourad Rammah
Patrice Cressier
di Alessandra Bagnera
Inquadramento [...] a.C., T. fu strettamente legata e subordinata per alcuni secoli alle vicende di Cartagine; centro minore in epoca romana e bizantina, vide cambiare il suo ruolo in seguito alla conquista musulmana, alla fine del VII secolo. Dotata di un porto e di ...
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DONNOLO, Shabbĕtay Bar Abrāhām
Gianfranco Fiaccadori
Medico e uomo di scienza ebreo, figlio di Abrāhām, nato ad Oria, oggi in provincia di Brindisi, nel 913 o poco dopo. I principali dati della sua [...] greci, latini ed ebraici: in particolare col Sēfer Refū'ōt ('Libro di medicamenti') ascritto al 'saggio' Āsāf, ma composto in ambito bizantino entro e non oltre gl'inizi del sec. X. Incertissimo è se D. conoscesse la produzione, ben più sistematica e ...
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CAUCANA (Καύκανα λιμήν, Καύκανα χωρίον)
P. Pelagatti
Ancoraggio ricordato da Tolomeo (Ptol., Geogr., ed. C. Mueller, iii, 4-7) e noto anche come base della flotta di Belisario prima della partenza per [...] K. Ziegler, in Pauly-Wissowa, VII, 1922, c. 58, s. v. Kaukana; P. E. Arias, in Not. Sc., 1938, p. 472; P. Orsi, Sicilia Bizantina, a cura di G. Agnello, Tivoli 1942, p. 4 ss.; C. Mercurelli, in Riv. Arch. Crist., XXI, 1944, p. 61 ss.; S. L. Agnello ...
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Grande famiglia feudale bizantina, il cui primo esponente di rilievo, Teodoro, dopo la IV crociata fondò l'impero di Nicea (1204). Morendo (1222) lasciò il trono al genero Giovanni Ducas Vatatze (1222-1254) [...] , si estinse la discendenza imperiale dei Lascaris. Il loro nome fu portato anche da numerosi uomini di stato e umanisti bizantini e da grandi signori di Cipro, Creta, Corfù e Cefalonia, ma non è stato possibile stabilire se esista un collegamento ...
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OTRANTO (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Arturo SOLARI
Raffaele CIASCA
Vincenzo VERGINELLI
Città della provincia di Lecce, che sorge sul Mare Adriatico, e propriamente all'inizio [...] tributo al conte normanno Unfredo, circa il 1048; ma fu una delle ultime a cedere; e costituì il fulcro della riscossa bizantina per la riconquista di Bari. Dal 1054 al 1068 arse la guerra fra Normanni e Greci infiammati da ritorni controffensivi: a ...
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PATRIMONIO di San Pietro
Giorgio Falco
L'espressione patrimonium Beati Petri, che indicò in origine i beni fondiarî della Chiesa romana, venne a significare col tempo, e definitivamente dal sec. XII-XIII, [...] afferma, di fatto, più decisamente la sua indipendenza nel governo del ducato romano e si costituisce erede dei dominî bizantini conquistati dai Longobardi, che o vengono restituiti per diretto intervento papale, o sono riconquistati con l'aiuto dei ...
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Re longobardo (m. 744); attratto dall'obiettivo di unificare la penisola attaccò l'esarcato bizantino (727) e venne in conflitto con il papato, giungendo poi, in quanto cattolico a una ricomposizione con [...] cristiani, sia in campo politico (legittimazione del potere monarchico) che morale. Fino al 725 circa mantenne la pace con i Bizantini, poi la lotta iconoclastica, che mise il papato contro costoro, offrì a L. l'occasione per cercare di conquistare l ...
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Duca normanno (n. ca. 1015 - Cefalonia 1085). Figlio di Tancredi d'Altavilla, fra il 1046 e il 1077 conquistò tutta l'Italia meridionale, ponendo fine alla presenza bizantina e longobarda e ricevendo il [...] , in Calabria, cominciandone la conquista sistematica sotto il comando di Drogone e poi di Unfredo, e sottraendola al dominio bizantino e alle aspirazioni del principe di Salerno, col venire accortamente a patti con le città, in particolare dopo la ...
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bizantina
biżantina s. f. [propr. (veste) bizantina]. – Sopravveste corta e ornatissima, di tessuti pesanti tramati d’oro e d’argento, cosparsa di gemme, adoperata dalle donne di rango elevato nell’Impero romano d’Oriente.
bizantinismo
biżantinismo s. m. [der. di bizantino]. – 1. Il perdersi in questioni e in sottigliezze eccessive (con riferimento alle controversie teologiche frequenti nel mondo bizantino); il termine è anche usato talvolta a proposito di vane...