Cronista bizantino (fine del sec. 13º - primi decennî del 14º); scrisse in 9564 versi (trimetri bizantini) una cronaca dell'Impero da Giulio Cesare alla riconquista di Costantinopoli da parte di Michele [...] VIII Paleologo (1261) ...
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Il ducato e la "civitas Rivoalti": tra carolingi, bizantini e sassoni
Gherardo Ortalli
Il progetto carolingio e il ritorno bizantino (774-836)
Dopo i longobardi: le inquietudini interne al dogado
Gli [...] Benedetto, nrr. 3-4, pp. 25-29.
114. Il passaggio è simile a quello avvenuto con i "pacta", da una bipolarità franco-bizantina ad una franco-venetica. Cf. anche R. Cessi, Le origini del ducato, pp. 223-229, 250-252.
115. Capitularia, nrr. 234, 235 ...
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Città della Siria settentrionale, nell'odierno stato di Siria, capoluogo di vilāyet e di livā', a 37°2′ di long. E. e 36°11′ di lat. N., a 38 metri s. m., sul fiume al-Quwaiq (turco Gök Ṣū; greco Χάλυς; [...] una serie di governatori, pressoché autonomi e continuamente in lotta con il potere centrale, con le grandi tribù vicine e coi Bizantini. Vi erano spesso due governatori, uno della città e uno della cittadella, il che non valse ad evitare tempestose ...
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Bizantinista e numismatico (Guebwiller 1844 - Parigi 1929), di professione medico; contribuì efficacemente alla rinascita degli studî bizantini in Francia; scrisse, tra l'altro: Les principautés franques [...] du Levant, d'après les plus récentes découvertes de la numismatique (1877); Un empereur byzantin au Xme siècle: Nicéphore Phocas (1890); Récits de Byzance et des croisades (1916-22). Ancora utili i suoi ...
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Nobile visigoto (m. Toledo 567), fu proclamato re dei Visigoti (554) dopo aver sconfitto, con l'aiuto dei bizantini, il re Agila malvisto dagli Ispani romanizzati e cattolici. Lottò poi contro i Bizantini, [...] che non intendevano restare nei limiti pattuiti, e contro i Baschi, sostenuto dall'Andalusia, fortemente romanizzata e cattolica. Si disse che si fosse segretamente fatto battezzare ...
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Le origini dell'identità lagunare
Massimiliano Pavan
Girolamo Arnaldi
Il patriarcato a Grado
Pare opportuno rifarsi a un'indicazione di Gian Piero Bognetti per iniziare la trattazione su quel periodo [...] in AA.VV., La 'Venetia' dall'antichità all'alto medioevo, pp. 115 (pp. II1-120). Ma v. anche Antonio Carile, Il ducato venetico fra ecumene bizantina e società feudale, ibid., pp. 89 ss. (pp. 89-109).
46. Ibid., pp. 96 s.
47. Ibid., pp. 94 s.
48. Un ...
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Guerriero goto (sec. 6º), nipote del re goto Vitige. Assediò (539) Milano che aveva accolto favorevolmente i Bizantini durante la guerra greco-gotica; la città resistette a lungo, ma alla fine dovette [...] capitolare e fu messa a ferro e fuoco. Più tardi, per il suo valore, gli fu offerta dai capi goti la corona reale a Pavia; ma egli consigliò l'elezione del comandante del presidio di Verona, Ildibado, ...
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S'impadronì del potere (1197) dopo la morte violenta di Ivan I, e restaurò l'Impero bulgaro battendo i Bizantini e i Serbi. Sostenne l'unione tra la Chiesa bulgara e quella di Roma, ottenendo da Innocenzo [...] Baldovino ad Adrianopoli (1205). Poiché le sue mire lo portavano alla unificazione della Balcania, si volse di nuovo contro i Bizantini, in una guerra di sterminio che gli valse il titolo di Romeòctono "uccisore dei Romei". Fu ucciso (1207) da un ...
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L’immagine di Costantino nelle fonti arabe
Il primo imperatore cristiano nello specchio dell’islam
Marco Di Branco
Gli storici arabi medievali condividono con i loro colleghi bizantini il punto di vista [...] Revival during the Buyid Age, Leiden-New York-Köln 19922, pp. 86 segg.
22 Per l’atteggiamento nei confronti dei bizantini da parte dei letterati sasanidi si veda ad esempio C.G. Cereti, La letteratura pahlavi. Introduzione ai testi con riferimenti ...
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Pittore (sec. 14º), attivo in Venezia dal 1356 al 1372. Formatosi nell'ambiente di Paolo Veneziano, subì influssi bizantini e gotici, ma anche di Guariento e di Tommaso da Modena. La sua prima opera datata, [...] il polittico Lion (1357-59, Venezia, Gall. dell'Accademia), lo rivela innovatore nell'ambito della pittura veneziana della seconda metà del sec. 14º. Notevoli anche il Matrimonio mistico di s. Caterina ...
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bizantina
biżantina s. f. [propr. (veste) bizantina]. – Sopravveste corta e ornatissima, di tessuti pesanti tramati d’oro e d’argento, cosparsa di gemme, adoperata dalle donne di rango elevato nell’Impero romano d’Oriente.
bizantinismo
biżantinismo s. m. [der. di bizantino]. – 1. Il perdersi in questioni e in sottigliezze eccessive (con riferimento alle controversie teologiche frequenti nel mondo bizantino); il termine è anche usato talvolta a proposito di vane...