ADER
Centro della Palestina meridionale, ad E del Mar Morto. A. fiori negli ultimi secoli del III millennio a. C. e nei primissimi del II. Continuò ad essere abitata anche in epoca posteriore, come dimostra [...] il ritrovamento di tombe nabatee, di costruzioni romane del III sec. d. C. e di resti di edifici bizantini ed islamici. L'importanza archeologica di A. è dovuta ai resti di un tempio moabita risalente all'incirca al 2000 a. C., del quale restano solo ...
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Comune della prov. di Foggia (338,7 km2 con 34.671 ab. nel 2008), nella parte occidentale del Tavoliere. Situata in una fertile zona agricola (olivi, viti, frutta, ortaggi), è importante centro commerciale [...] industrie alimentari, meccaniche e dei materiali da costruzione.
Capoluogo di gastaldato con i Longobardi, fu presa nel 10° sec. dai Bizantini. Occupata dai Normanni nel 1070, passò poi agli Svevi e Federico II ne fece una delle rocche più forti d ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...]
1037: l’imperatore Corrado III riconosce l’ereditarietà di tutti i feudi.
1061-71: i Normanni mettono fine al dominio bizantino nell’Italia meridionale e assediano Palermo.
1066: con la battaglia di Hastings il normanno Guglielmo il Conquistatore si ...
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Successore del duca Martino I, resse lo stato dal 928 al 968. Dopo il 935 si alleò coi principi beneventani contro i musulmani. Associatosi al governo il figlio Marino (944 circa), qualche anno dopo condusse [...] , con Landolfo II di Benevento, una spedizione contro il principe di Salerno, Gisulfo. Passò poi nel campo avverso ai Bizantini, i quali (955) assediarono Napoli costringendolo a tornare sotto la propria influenza: ciò che poco dopo attirò alla città ...
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Chiesa copta
Si indica così, nell’uso corrente, la Chiesa ortodossa orientale di Alessandria, maggioritaria fra la popolazione cristiana egiziana (➔ ). Teologicamente e storicamente la dottrina caratteristica [...] le Chiese greco-ortodossa e protestante. La conquista araba (641) ebbe l’effetto di sottrarre alle persecuzioni bizantine i copti monofisiti, considerati comunità protetta, seppure sottoposti a esazione fiscale. La decadenza dei regni islamici che ...
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La Venezia d'oltremare nel secondo Duecento
David Jacoby
Per tutto il corso del Duecento, ma soprattutto nella seconda metà del secolo, le strategie e le attività economiche di Venezia oltremare - [...] 'ultima tregua ibid., p. 57
11. G.L.Fr. Tafel - G.M. Thomas, Urkunden, III, p. 343. Nel 1123 solo i sudditi bizantini godevano di tale privilegio: ibid., I, pp. 122- 123, 186-187.
12. David Jacoby, Les Vénitiens naturalisés dans l'Empire byzantin: un ...
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L’architettura e l’iconografia costantiniana in Serbia e Bulgaria
Miša Rakocija
L’antichità cristiana fu segnata dalle riforme attuate dagli imperatori Diocleziano (248-305) e Costantino il Grande (306-337). [...] 629.
162 V.J. Đurić, S. Ćirković, V. Korać, Пећка патријаршија (Il patriarcato di Peć), Beograd 1990, p. 212.
163 Nell’arte bizantina i casi di omonimia tra persone comuni e santi non sono rari, come dimostrano i dipinti di Kostur e Bojana. Questo è ...
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AUTARI, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
La proclamazione di A. a re, nell'autunno del 584, pose termine a quel periodo della storia dei Longobardi in Italia che si suole denominare "interregno [...] s., 69 s., 78-80, 85-100, 107, 128-130; O. Bertolini, Appunti per la storia del Senato di Roma durante il dominio bizantino,in Annali di Scuola Normale Superiore di Pisa. Storia e Filosofia, s. 2, XX (1951), pp. 30-33 (Smaragdo, primo esarca d'Italia ...
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Orvieto
Cittadina in prov. di Terni. Centro etrusco importante, identificabile con Volsinii Geteres, O. mantenne in età romana la primitiva floridezza economica, specialmente basata sulla produzione [...] barbariche fu occupata da Alarico e da Odoacre; Vitige ne fece un caposaldo difensivo nella guerra contro i bizantini, che Belisario riuscì a conquistare nel 538 e Totila rioccupò ancora temporaneamente, prima della definitiva sconfitta gotica ...
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Ornamento operato ad ago più generalmente sul tessuto, qualche volta sul cuoio, sulla paglia e simili, con filo di lana, di lino, di seta ecc.
Cenni storici
Dell’antichità del r. si hanno prove dai testi [...] i vivaci r. copti (dal 6° sec. d.C.). Nel Medioevo i r. orientali si diffusero in tutta Europa e quelli bizantini giunsero alla perfezione di esecuzione (dalmatica, detta di Carlomagno, nel Tesoro Vaticano, del 9° o del 15° sec.). Verso il 1000 ...
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bizantina
biżantina s. f. [propr. (veste) bizantina]. – Sopravveste corta e ornatissima, di tessuti pesanti tramati d’oro e d’argento, cosparsa di gemme, adoperata dalle donne di rango elevato nell’Impero romano d’Oriente.
bizantinismo
biżantinismo s. m. [der. di bizantino]. – 1. Il perdersi in questioni e in sottigliezze eccessive (con riferimento alle controversie teologiche frequenti nel mondo bizantino); il termine è anche usato talvolta a proposito di vane...