(turco Novibazar o Yenipazar) Città della Serbia meridionale (54.604 ab. nel 2002).
Torre di vedetta (statio Assinoe) in epoca romana, dal 10° al 12° sec. fu fortezza bizantina di confine (Ras) e quindi [...] capitale del despota serbo Stefano Nemanja. Presa dai Turchi, continuò a essere attivo centro di mercato, con il nome di N., assumendo anche importanza militare a opera del condottiero Ghāzī ’sā Beg Isaković, ...
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Bizantinista (Atene 1842 - Parigi 1914), operoso soprattutto a Venezia e a Parigi. Di lui si ricordano: Μεσαιωνικὴ Βιβλιοϑήκη ("Biblioteca medievale", 7 voll. di testi storici e letterarî dell'età bizantina, [...] 1872-94); Documents inédits relatifs à l'histoire de la Grèce au moyen âge (8 voll. 1880-88) ...
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Imperatore romano di Occidente (m. 472 d. C.); patrizio di nobilissima famiglia, sposò Placidia, figlia di Valentiniano III; fu console (464); da Ricimero, che desiderava cattivarsi il favore della corte [...] bizantina, fu nominato imperatore (472) al posto di Antemio, che fu ucciso; morì cinque mesi dopo. ...
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Storico ed economista greco (Corfù 1876 - Atene 1935), prof. nell'univ. di Atene, autore di numerose opere di storia economico-finanziaria, che contribuirono validamente soprattutto alla conoscenza dell'età [...] ellenistica e bizantina. La sua Storia delle finanze greche dai tempi eroici fino all'inizio dell'età greco-macedone (1928) è tradotta in italiano (1961). ...
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Storico (Gor´kij 1845 - Leningrado 1928), slavista e bizantinologo; prof. di storia russa nell'univ. di Odessa (1879-94), direttore dell'Istituto archeologico russo di Costantinopoli (1894-1914), passò [...] poi a dirigere il Vizantijskij Vremennik ("Rivista bizantina"). È il maggiore studioso russo di storia bizantina, e fondamentale è la sua Istorija vizantijskoj imperii ("Storia dell'impero bizantino", 1914-26). Nelle sue opere sottolineò l'importanza ...
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Comune della prov. di Messina (32,5 km2 con 6558 ab. nel 2008). Il centro è posto a 560 m s.l.m., alle prime pendici settentrionali dei Peloritani.
Fondata in età bizantina, fu baluardo contro i Saraceni, [...] che la conquistarono nel 965 ...
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Marito (m. 1222) di Anna, figlia di Alessio III Angelo, alla caduta di Costantinopoli in potere dei Latini (1204), si rifugiò in Asia Minore, a Nicea, che divenne il centro della riscossa bizantina. Nonostante [...] la pressione latina, T. organizzò lo stato, e (1209) fu incoronato basilèus dal patriarca Michele Autoreiano. Dovette far fronte, con alterne vicende, sia alla minaccia latina sia alla minaccia selgiuchide; ...
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renovatio imperii
Nel Medioevo, ideale di restaurazione dell’impero romano, investito dalla missione universalistica del cristianesimo. Questo ideale fu formulato esplicitamente durante il regno dell’imperatore [...] Ottone III, figlio della principessa bizantina Teofano e amante della cultura classica, che, in accordo con papa Silvestro II (Gerberto d’Aurillac), insediò la propria corte a Roma (999) e delineò un ordine universale in cui papa e imperatore ...
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Figlia (Atene 393 - Gerusalemme 455) del filosofo Leonzio: il suo nome originario era Atenaide. Sposò (421) Teodosio II ed esercitò, con la sua bellezza e la sua cultura, un grande ascendente nella corte [...] bizantina. Partecipò alle controversie monofisite sostenendo Nestorio contro Cirillo. Nel 442 fu esiliata a Gerusalemme perché accusata di una relazione illecita col magister officiorum Paolino. La sua produzione poetica, di cui resta solamente un ...
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Figlio (m. 1033 circa) di Pandolfo II principe di Benevento e di Capua, gli successe a Benevento, mentre al fratello Pandolfo toccava Capua. Dopo la disfatta di Melo, riconobbe, come il fratello, la supremazia [...] bizantina. ...
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bizantina
biżantina s. f. [propr. (veste) bizantina]. – Sopravveste corta e ornatissima, di tessuti pesanti tramati d’oro e d’argento, cosparsa di gemme, adoperata dalle donne di rango elevato nell’Impero romano d’Oriente.
bizantinismo
biżantinismo s. m. [der. di bizantino]. – 1. Il perdersi in questioni e in sottigliezze eccessive (con riferimento alle controversie teologiche frequenti nel mondo bizantino); il termine è anche usato talvolta a proposito di vane...