(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] indipendente si riformò poco dopo in Cilicia, cioè nella Piccola A., e durò tre secoli, fungendo da baluardo dell’Impero bizantino contro Musulmani e crociati. Il suo apogeo fu raggiunto con Leone II (1199-1219), che organizzò il regno, sottoposto a ...
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(gr. Μακεδονία; bulg., maced. e serbocr. Makedonija) Regione storica della penisola balcanica (circa 70.000 km2 con circa 3 milioni di ab.), divisa politicamente tra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la [...] poi con la conquista bulgara nel grande impero dello zar Simeone, di cui seguì poi le sorti. Conquistata nell’11° sec. dai Bizantini, nel 1204 passò ai Latini, quindi ai Serbi, che con Stefano Dušan (1336-55) ne fecero il centro del loro impero, con ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] titolo Versioni dalla musica: R. Schumann (Op. 68), pubbl. in Nabab, 1885; L. van Beethoven (Op. 27), in Cronaca bizantina, VII (1885); Martini (Gavotta), in Fanfulla della domenica, 30genn. 1887, e ancora Schumann, in La Vita italiana, 10 dic. 1894 ...
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LASCARIS, Costantino
Massimo Ceresa
Nacque a Costantinopoli in una data collocabile tra il 14 giugno 1433 e lo stesso giorno dell'anno successivo. Poco si conosce dei diciannove anni che il L. trascorse [...] universitario de lenguas modernas y traductores, II (1995), luglio-dicembre, pp. 9-27; Id., C. L.: semblanza de un humanista bizantino, Madrid 1998; M.J. Zamora, Evolución gráfica en C. L., in Cuadernos de filología clásica, X (2000), pp. 267-282 ...
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DE RENZIS, Francesco
Silvio De Majo
Nacque a Capua il 7 genn. 1836 da Ottavio e da Maria Rosa Sorvillo.
Il suo casato era nobile da vecchia data. Alla fine del XVI secolo un Vincenzo De Renzis aveva [...] in B. Croce, La letteratura della nuova Italia. Saggi critici, V, Bari 1939, pp. 319-322, e G. Squarciapino, Roma bizantina. Società e letteratura ai tempi di A. Sommaruga, Torino 1950, ad Indicem. Sulla fondazione del Fanfulla e i suoi rapporti con ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] : datato 929-30, forse scritto in Egitto, contiene soltanto rappresentazioni degli oggetti rituali ed è di chiara influenza bizantina. Nel Medioevo e nel Rinascimento codici ebraici furono illustrati sia in Occidente sia in Oriente. Tra le opere ...
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Stato dell’Europa settentrionale, affacciato per breve tratto sul Mar Baltico (dov’è il porto di Klaipėda). Confina a N con la Lettonia, a E con la Bielorussia, a S con la Russia (oblast′ di Kaliningrad) [...] il poeta, saggista e traduttore T. Venclova.
Tra il 12° e il 13° sec. la L. pagana subì l’influsso della cultura russo-bizantina. Castelli-fortezze a pianta poligonale furono costruiti dal 13° sec. (senza torri) al 14°-15° (con due o più torri) come ...
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(catalano Catalunya, sp. Cataluña) Comunità autonoma della Spagna (32.091 km2, con 7.210.508 ab. nel 2007), la seconda per popolazione, dopo l’Andalusia; capoluogo Barcellona. Occupa la parte nord-orientale [...] da contorni secchi, da colori vivi e piatti; alla fine del 12° sec. è recepita in modo particolare l’influenza bizantina. Alla fine del 14° sec. l’architettura civile mostra un’elegante agilità di forme (‘Lonja’ di Barcellona e di Palma ...
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CIELO d'Alcamo
Niccolò Mineo
La prima notizia di un poeta di nome "Cielo" proviene dall'umanista Angelo Colocci, che, non sappiamo' in base a quali testimonianze, a lui assegna la paternità del famoso [...] teorie del Colocci (di cui ci informa l'Allacci) che nella prima parte della strofa riconosceva dei distici di imitazione bizantina, e del Crescimbeni (Istoria della volgar poesia, I, p. 3), che la divideva in settenari sdruccioli, senza rima, e ...
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EUGENIO Vulgario
Gabriella Braga
I dati certi della biografia di E. sono pochissimi; e per alcuni episodi, particolarmente importanti, della sua vita si possono avanzare solo ipotesi molto insicure.
Non [...] di Schramm hanno confermato l'intuizione di Winterfeld sull'importanza delle poesie dedicate a Sergio III e all'imperatore bizantino Leone VI il Saggio per l'evoluzione del concetto di renovatio. Per Schramm, E., in quanto profondamente legato alla ...
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bizantina
biżantina s. f. [propr. (veste) bizantina]. – Sopravveste corta e ornatissima, di tessuti pesanti tramati d’oro e d’argento, cosparsa di gemme, adoperata dalle donne di rango elevato nell’Impero romano d’Oriente.
bizantinismo
biżantinismo s. m. [der. di bizantino]. – 1. Il perdersi in questioni e in sottigliezze eccessive (con riferimento alle controversie teologiche frequenti nel mondo bizantino); il termine è anche usato talvolta a proposito di vane...