MITOLOGIA
C. Cieri Via
Le figurazioni mitologiche nel Medioevo appartengono a quella tradizione classicista che dall'età tardoantica fino alla fine del Trecento guardò al mondo antico in termini ora [...] lo più connesso all'elemento del fuoco.Uno dei luoghi più significativi per la sopravvivenza dell'Antico nell'età bizantina fu Costantinopoli: nell'ambito dell'Università di Barda, fondata nella seconda metà del sec. 9°, l'imperatore Costantino VII ...
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Anacoreta
C. Lapostolle
L'a. è 'colui che si pone fisicamente lontano dal mondo' (il verbo gr. ἀναχωϱεῖν significa 'starsene appartati'); il termine corrisponde a quello di 'eremita', più frequente [...] 'a. si confonda con quella di un benedettino o di un francescano.
In Oriente, conformemente con lo spirito del monachesimo bizantino, la categoria degli asceti raggruppa monaci e a. ed è spesso difficile isolare l'immagine dei secondi fra le figure ...
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GIOVANNI PIETRO da Cemmo
Alessandro Serafini
Scarsissime le notizie documentate su questo pittore originario di Cemmo di Capo di Ponte, in Valcamonica, attivo a partire dall'ottavo decennio del XV secolo, [...] vie di transito ma luoghi di elaborazione culturale autonoma, dove i ricordi gotici e gli arcaismi della tradizione bizantina si univano, insieme con le influenze tedesche, alle forme dotte rinascimentali.
L'improvvisa apparizione di G. sulla scena ...
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MYLAI (Μύλαι, Mylai)
N. Bonacasa
Città in Tessaglia, rimase nell'ombra fino al 171 a. C., quando nelle sue vicinanze ebbero inizio le ostilità contro Perseo. Pare che il nome derivi dai mulini mossi [...] è poligonale sbozzata, piuttosto rozza, con blocchi di calcare giallastro, l'euthynterìa è molto pronunziata. Una muraglia di età bizantina, in opera concreta con grande abbondanza di malte, segue la situazione delle mura ellenistiche, e ci aiuta a ...
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CIMABUE
J. White
(o Cenni di Pepe o Cenni di Pepo)
Pittore fiorentino attivo principalmente in Toscana e ad Assisi tra l'ultimo quarto del Duecento e i primissimi anni del Trecento.L'importanza di C. [...] composizione partecipa della grande corrente di forme e iconografie bizantine - che si andavano sempre più amalgamando con le locali Francesco, oltre alle fonti toscane e a quelle di origine bizantina, si trova nella Roma del 13° secolo. In Toscana ...
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CASTELSEPRIO
M. Andaloro
(Flavia Sibrium, Sibrie nei docc. medievali)
Località della Lombardia settentrionale in prov. di Varese, già abitata dai Galli Insubri, C. è ricordata per la prima volta nelle [...] contro alla linea favorevole al sec. 9° emerge sempre più articolata quella che torna a vedere nel periodo della dominazione bizantina del Seprio, fra il declino goto e l'invasione longobarda, la congiuntura storica e l'arco cronologico più idonei ad ...
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UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] of Fine Arts, a cura di A. Gonosova, C. Kondoleon, Richmond 1994, pp. 270-271, 274-277; Byzantium. Treasures of Bizantine Art and Culture from British Collections, a cura di D. Buckton, London 1994, pp. 200-201; Romei e Giubilei. Il pellegrinaggio ...
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ARTIGIANATO
M. Bernardini
Nell'accezione linguistica moderna il termine a., applicato alle diverse epoche della storia, indica un'attività di produzione di oggetti prevalentemente legati all'uso quotidiano, [...] e della beatitudine celeste. Quello che per il mondo moderno è espressione di gusto (e forse di cattivo gusto) era per i Bizantini un obbligo. All'inizio del sec. 14°, l'uomo di stato Teodoro Metochite definiva gli oggetti d'oro e argento come ...
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GIORDANIA
F.R. Scheck
(arabo al-Urdunn)
Stato del Vicino Oriente, confinante a N con la Siria, a E con l'Iraq, a S con l'Arabia Saudita e a O con Israele. L'attuale regno hashemita di G. (alMamlakat [...] nel Medioevo. Già nel 631, dunque ancora durante la vita del Profeta e cinque anni prima della battaglia dello Yarmuk, la bizantina Aila, il precedente insediamento, cadde in mano ai musulmani. A meno di m. 100 da quella antica sorse una nuova città ...
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VENETO
M. Merotto Ghedini
(lat. Venetus)
Regione dell'Italia nordorientale, parte centrale dell'area già abitata dagli antichi Veneti, dai quali avrebbe preso voce la Venetia romana e, più oltre nel [...] a cura di J. Bonetto, G. Farronato, G. Rosada, Casalecchio di Reno 1993; G.P. Brogiolo, Ricerche archeologiche su Monselice bizantina e longobarda, in Monselice. Storia, cultura e arte di un centro ''minore'' del Veneto, a cura di A. Rigon, Monselice ...
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bizantina
biżantina s. f. [propr. (veste) bizantina]. – Sopravveste corta e ornatissima, di tessuti pesanti tramati d’oro e d’argento, cosparsa di gemme, adoperata dalle donne di rango elevato nell’Impero romano d’Oriente.
bizantinismo
biżantinismo s. m. [der. di bizantino]. – 1. Il perdersi in questioni e in sottigliezze eccessive (con riferimento alle controversie teologiche frequenti nel mondo bizantino); il termine è anche usato talvolta a proposito di vane...