Siracusa Comune della Sicilia sud-orientale (207,7 km2 con 119.056 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, nel suo nucleo originario continuativamente abitato dal 14° sec. a.C., occupa l’isola [...] S. fu occupata dai Vandali, da Odoacre, dai Goti, che vi posero un comes. Fu poi conquistata da Belisario ai Bizantini (535), sottomessa dai Saraceni (878) e occupata dai Normanni (1085). Alleata di Federico d’Aragona contro Roberto d’Angiò, ottenne ...
Leggi Tutto
(gr. Κρήτη) Isola greca del Mediterraneo orientale (8336 km2 con 606.274 ab. nel 2008), a S-SE del Peloponneso, che si allunga da E a O per oltre 260 km. In gran parte di origine mesozoica, è prevalentemente [...] . Pagomenu diede vita a un’originale espressione di un’arte popolare di forte realismo. Nel 15° sec. rappresentante dello stile post-bizantino è K. Rikos, nel 16° sec. si ricorda Teofane il Cretese.
La produzione di icone è ricordata sin dall’11° sec ...
Leggi Tutto
CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] spirito di queste lastre, che, con il loro nitido repertorio geometrico, si diffusero in breve anche al di fuori della capitale bizantina (per es. a Roma in S. Clemente e a Parenzo nella basilica eufrasiana) sia come prodotti di esportazione sia come ...
Leggi Tutto
Andrea, Santo
A. Simon
Apostolo, fratello di Simon Pietro e come lui pescatore a Cafarnao (Mt. 4, 13-20; Mc. 1, 16-18), discepolo del Battista secondo Giovanni (Gv. 1, 35-41), fu il primo a seguire [...] Cristo credendo nella sua divinità e per questo è chiamato nella liturgia bizantina Protóklitos, cioè 'primo chiamato'. L'antichità dell'iconografia dell'apostolo è legata al culto e alla diffusione delle sue reliquie: traslate infatti nel 356 ca. da ...
Leggi Tutto
NAPOLI
F. Aceto
(gr. Παϱθενόπη, ΝεάπολιϚ, lat. Neapolis)
Città della Campania, capoluogo di regione, posta lungo la costa tirrenica, al centro dell'omonimo golfo.
Topografia e urbanistica
In età medievale [...] . gravitò a lungo nell'orbita politica e culturale dell'impero d'Oriente, dapprima come ducato dipendente a seguito della conquista bizantina (536), poi, dalla seconda metà del sec. 8°, con il rango di capitale di un ducato di fatto autonomo, sebbene ...
Leggi Tutto
VALACCHIA e OLTENIA
R. Theodorescu
La V. (rumeno Valahia) è una regione storica della Romania meridionale, compresa tra l'arco dei Carpazi, a N, e il corso del Danubio, a S. Al suo interno, il corso [...] S. Salvatore di Chora (inizio del sec. 14°).Significativi di una civiltà a cavallo tra Oriente e Occidente sono nella chiesa bizantina di Argeş - che dalla seconda metà del sec. 14° ospitò le sepolture dei principi valacchi - i monumenti funerari in ...
Leggi Tutto
Vedi MADABA dell'anno: 1961 - 1995
MADABA
M. Avi-Yonah
Città nel paese di Moab, assegnata alla tribù di Ruben (Num., xxi, 30), fu strappata a Israele da Mesha, re di Moab (Isaia, xv, 2). In epoca ellenistica, [...] più tratte dall'Onomasticon di Eusebio, con lievi varianti e con l'aggiunta dei luoghi di pellegrinaggio più frequentati all'epoca bizantina. Per le zone in cui le località tratte dalla Bibbia sono poche e distanziate, il mosaicista si è servito di ...
Leggi Tutto
L’arte fiorita in Germania, e in parte in Lombardia, sotto l’egida degli imperatori sassoni fino all’anno Mille circa. Sostanzialmente legata alla riforma monastica del 10°-11° sec. e all’esaltazione dell’idea [...] delle pareti e i capitelli vanno dall’imitazione dei modelli classicheggianti carolingi (Essen), a confronti con l’architettura bizantina (matronei di S. Ciriaco a Gernrode), all’uso di elementi nuovi, come le gallerie cieche dell’abside e ...
Leggi Tutto
Pittore (notizie dal 1229 al 1254). I documenti lo menzionano a Pisa nel 1229, nel 1241 e nel 1254. Nel 1236 dipinse una croce per la chiesa di S. Francesco ad Assisi, perduta. Delle sue opere restano: [...] e quella in S. Domenico a Bologna. Attento alle soluzioni di B. Berlinghieri, rinnovò l'iconografia tradizionale della croce bizantina con un gusto accentuato per i forti chiaroscuri e una maggiore intensità drammatica. Da lui dipende il "maestro di ...
Leggi Tutto
Storico dell'arte (Harland, Austria Inferiore, 1902 - Vienna 1990). Direttore gen. delle belle arti (1946-65), svolse un'importante azione nel settore del restauro e nella ricostruzione; dal 1962 prof. [...] Vienna. Ha pubblicato molti studî sulla storia dell'arte in Austria, ma la sua ricerca è incenetrata sull'arte bizantina. Opere principali: Die Mosaiken von San Marco in Venedig, 1935; Byzantine mosaic decoration, 1948; The mosaics of Norman Sicily ...
Leggi Tutto
bizantina
biżantina s. f. [propr. (veste) bizantina]. – Sopravveste corta e ornatissima, di tessuti pesanti tramati d’oro e d’argento, cosparsa di gemme, adoperata dalle donne di rango elevato nell’Impero romano d’Oriente.
bizantinismo
biżantinismo s. m. [der. di bizantino]. – 1. Il perdersi in questioni e in sottigliezze eccessive (con riferimento alle controversie teologiche frequenti nel mondo bizantino); il termine è anche usato talvolta a proposito di vane...