GREGORIO I Magno, Santo
G. Mochi Onori
Dottore della Chiesa e papa (590-604), G. nacque a Roma nel 540 ca. da una famiglia dell'aristocrazia senatoria, la gens Anicia, alla quale erano anche appartenuti [...] La disponibilità di mezzi finanziari si rendeva infatti sempre più necessaria in un momento in cui, con l'indebolirsi della presenza bizantina, la Chiesa andava assumendo un ruolo di primo piano in ambito temporale. All'epoca del pontificato di G. l ...
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BRINDISI
P. Belli D'elia
(gr. Βϱεντέσιον; lat. Brundisium, Brentisium)
Città della Puglia meridionale, capoluogo di prov., il cui toponimo deriverebbe secondo Strabone dal messapico brunta o brunda [...] . è il complesso benedettino di S. Maria Veterana, detto comunemente di S. Benedetto, eretto a ridosso delle mura della città bizantina alla fine del sec. 11°, sotto la protezione di Goffredo e Sighelgaita. La chiesa a tre navate - di cui la centrale ...
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TERMESSO (Τερμησσός, Termessus)
P. Vianello
Città della Pisidia sud-occidentale, presso l'attuale villaggio di Güllük sulle Prealpi del Tauro. Le sue rovine furono identificate nel 1841 dallo Schönborn [...] del I sec. d. C. circondato da portici (forse un ginnasio) sopra il quale sono sorte alcune piccole case in età bizantina.
Presso il lato S dell'agorà si ergeva un tempio prostilo, esastilo, corinzio, con ingresso sulla piazza, con cella absidata ...
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FRONTALITÀ
R. Bianchi Bandinelli
Nella scultura a tutto tondo presso le antiche civiltà del bacino del Mediterraneo (arte mesopotamica, egiziana, assira, greca del periodo arcaico e loro zone d'influenza), [...] romanità (rilievi con l'Oratio e la Liberalitas di Costantino sull'arco onorario del 315) e poi nell'arte bizantina (mosaici coi personaggi imperiali a S. Vitale di Ravenna, v.) in connessione col concetto della "divina maiestas" dell'imperatore ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Citera
J. Nicolas Coldstream
Citera
Isola (gr. Κύϑηρα; lat. Cythera) con una superficie di 32 x 19 km immediatamente a sud-ovest del Peloponneso, abitata [...] 1437. La maggior parte di tali strutture è crollata in seguito al violento terremoto del 1798. Contemporanee a questo primo forte bizantino sono le vicine chiese di S. Pantaleo; dei Ss. Cosma e Damiano a Palaikastro nella sua forma originale; di S ...
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Vedi MARMO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARMO (v. vol. iv, pp. 860-870)
R. Gnoli
Si raccolgono qui talune osservazioni sull'impiego dei marmi in età romana e protobizantina e sulla loro provenienza [...] più importante di essi è di gran lunga il cosiddetto "bianco e nero antico" (il marmo di Aquitania, delle fonti bizantine) cavato ad Aubert, presso S. Girons, esportato in età costantiniana ed oltre. Il marmo di Aquitania è rappresentato, perloppiù ...
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THRACIA
G. C. Susini
Provincia romana. - Fu l'ultima delle regioni dell'Impero di qua dal Danubio ad essere ridotta a provincia, ciò che accadde solo con Claudio, il quale l'affidò ad un procuratore; [...] . Coinvolta nelle invasioni dei Goti sin dal III sec., la Th. assunse una importanza militare d'eccezione in età bizantina, quando la sua difesa era necessaria per proteggere la capitale e per permettere il libero transito degli Stretti.
Bibl.: D ...
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Vedi RITRATTO dell'anno: 1965 - 1996
RITRATTO
R. Bianchi Bandinelli
J. Auboyer
R. Bianchi Bandinelli
SOMMARIO. - 1. Premesse generali. - 2. Egitto. - 3. Mesopotamia. - 4. Periodo achemenide. - 5. [...] di r. dipinto, che nella sua semplificazione essenziale a vantaggio di un'astratta intensività espressiva, già prelude la forma bizantina: il r. della vedova Turtura che i santi Felice e Adactus raccomandano alla madre di Dio in una pittura delle ...
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I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Le aree dell'espansione coloniale
Massimo Botto
Le aree dell’espansione coloniale
La trattazione che segue intende presentare un panorama della colonizzazione [...] : fondato nel periodo Tarxien (prima metà del III millennio a.C.), venne frequentato in modo discontinuo sino all’età bizantina. A tale proposito, è interessante notare la persistenza del culto che si riferisce sempre a una divinità femminile: alla ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] , pure attraverso le profonde trasformazioni dell'età tardoantica, mantennero infatti la loro popolarità durante la prima età bizantina, costituendo un elemento di continuità tra l'Antico e il Medioevo; il circo di Costantinopoli, infatti, era ...
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bizantina
biżantina s. f. [propr. (veste) bizantina]. – Sopravveste corta e ornatissima, di tessuti pesanti tramati d’oro e d’argento, cosparsa di gemme, adoperata dalle donne di rango elevato nell’Impero romano d’Oriente.
bizantinismo
biżantinismo s. m. [der. di bizantino]. – 1. Il perdersi in questioni e in sottigliezze eccessive (con riferimento alle controversie teologiche frequenti nel mondo bizantino); il termine è anche usato talvolta a proposito di vane...