PERTARITO
Marco Stoffella
– Del figlio di re Ariperto si ignora la data di nascita, probabilmente da collocare intorno alla metà del quarto decennio del VII secolo. Alla sua morte nel 661 il re agilolfingio [...] del padre, Pertarito condusse una politica tendente alla pacifica convivenza con l’elemento cattolico romano e con i Bizantini: perseguì il potenziamento della Chiesa cattolica, fece costruire monasteri e chiese, offrì il suo sostegno all’opera di ...
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CADALO (Cadalaus, Chadalo, Cadolah, Kadola)
Eduard Hlawitschka
"Dux Foroiuliensis" e "comes et marcae Foroiuliensis praefectus", il C. nei primi anni di governo dell'imperatore Ludovico il Pio (o almeno [...] , non ebbero alcun successo, C., tornato nel Friuli, vi morì di febbri (la notizia, fornita da una tarda fonte bizantina, secondo la quale egli sarebbe morto combattendo contro Liudewit è smentita dalle coeve relazioni franche). Il suo successore, il ...
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LIUTPRANDO, re dei Longobardi
Luigi Andrea Berto
Nacque in data ignota da Ansprando e da Teoderada. In base a un'osservazione di Paolo Diacono, secondo il quale verso il 701 L. fu ritenuto troppo giovane [...] alla ricerca della stabilità interna, non si avventurò in alcuna campagna e condusse una politica di buoni rapporti sia con i Bizantini sia con Roma. In quest'ottica deve essere interpretato l'ordine impartito verso il 713 al duca di Spoleto Faroaldo ...
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GRIMALDI, Lucchetto
Riccardo Musso
Nacque presumibilmente verso il 1210 da Grimaldo di Oberto e da Orietta da Castello, di antica famiglia viscontile, che, probabilmente dopo di lui, ebbero anche Sorleone, [...] sia il Mallone, rimandandoli indietro. Questo fatto aveva preceduto di poco la fine dell'alleanza tra Genova e Impero bizantino, ma la guerra con Venezia era continuata anche se, soprattutto per le difficoltà finanziarie delle due rivali, si era ...
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BONIFACIO V, papa
Paolo Bertolini
Originario di Napoli, figlio di un Giovanni, fu consacrato papa, dopo oltre un anno di vacanza della Sede apostolica, il 23 dic. 619, succedendo a papa Deusdedit (Adeodato [...] miglioramento, è da vedere non tanto i benefici effetti che aveva avuto sul rendimento dei patrimoni ecclesiastici la tregua tra Bizantini e Longobardi, ma soprattutto l'intima fedeltà di B. V agli ideali e alle tradizioni gregoriane.
Il 23 ott. 625 ...
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MARCELLO, Bartolomeo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia probabilmente nella seconda metà del 1402, primogenito del patrizio Benedetto di Bartolomeo e di Maddalena di Bianco di Alvise da Riva. Questo [...] non addirittura rassegnata; quando appariva ormai chiaro che Maometto II stava portando a termine la stretta finale sul moribondo Impero bizantino, il Senato decise l'invio di una piccola squadra in Levante, un po' con intenti dissuasivi, un po' per ...
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DELLA VOLTA, Marchionne
Giovanni Nuti
Figlio, probabilmente primogenito, di Ingone, nacque agli inizi del sec. XII a Genova da una delle più importanti famiglie cittadine.
Il padre dei D. aveva guidato [...] sì doveva recare a Costantinopoli per incontrarvi l'imperatore d'Oriente: Bisaccia si impegnò a cambiare la somma ricevuta in moneta bizantina o in onze siciliane, nel caso di un suo soggiorno presso il re di Sicilia. Ancora nel 1160 il D. finanziò ...
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DORIA, Paolo (Polino)
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1260 da Simone, figlio del celebre trovatore Percivalle. Suoi fratelli furono Manfredo (morto prima del 1291) ed Oliviero. Nel 1275, in testamento, [...] e vendere merci, investire in commende il capitale della ditta, trafficare in Tartaria, Turchia, Siria, Mar Nero e nell'Impero bizantino, contrarre mutui per un importo non superiore a 10.000 iperperi. Nello stesso mese il D. ricevette il saldo delle ...
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GIOVANNI
Vasco La Salvia
Venne creato duca del Ducato bizantino di Napoli nel 711, forse nel settembre (l'entrata in carica del duca sembra sempre coincidere con il cambio di indizione e cioè con l'inizio [...] dei papi e dei vescovi riportano concordi che, nonostante i Napoletani avessero compiuto l'impresa per proprio conto, ossia dell'Impero bizantino, il papa donò per quell'impresa 70 libbre d'oro, mantenendo la promessa fatta; questa somma di denaro fu ...
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DA VERONA, Giberto
Anthony Luttrell
Nacque da Guglielmo, uno dei terzieri ("dominatores tertie partis") del Negroponte, la classica Eubea, e da Elena di Monferrato.
Il padre del D., Guglielmo, era figlio [...] ; G. Pachymeres, De Michele et Andronico Palaeologis, a cura di I.Bekker, 1,Bonn 1835, pp. 331-336, 410-413; N. Gregoras, Bizantina historia, a cura di L. Schopen, I,Bonn 1830, pp. 95 ss., 117-120; altre fonti utili in R.-J. Loenertz, Les seigneurs ...
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bizantina
biżantina s. f. [propr. (veste) bizantina]. – Sopravveste corta e ornatissima, di tessuti pesanti tramati d’oro e d’argento, cosparsa di gemme, adoperata dalle donne di rango elevato nell’Impero romano d’Oriente.
bizantinismo
biżantinismo s. m. [der. di bizantino]. – 1. Il perdersi in questioni e in sottigliezze eccessive (con riferimento alle controversie teologiche frequenti nel mondo bizantino); il termine è anche usato talvolta a proposito di vane...