SARACENI DI SICILIA
AAnnliese Nef-Henri Bresc
I temi incrociati dei rapporti tra Federico II e i musulmani di Sicilia, dei legami dell'imperatore con i sovrani musulmani e della sua politica relativa [...] massicce nel 1223 e nel 1225, ma fu anche il canto del cigno dello stato demiurgico di tradizione bizantina: la deportazione in massa e l'insediamento forzato di popolazione favorivano il rafforzamento delle frontiere e preparavano l'assimilazione ...
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Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] 1958, pp. 733-89.
E. Dupré-Theseider, La questione dell'autocefalia della Chiesa di Ravenna, "Corsi d'Arte Ravennate e Bizantina", 2, 1959, pp. 1-32.
O. Bertolini, I Germani. Migrazioni e regni nell'Occidente già romano, in Storia universale diretta ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] 1958, pp. 733-789; E. Dupré-Theseider, La questione dell'autocefalia della Chiesa di Ravenna, in Corsi d'arte ravennate e bizantina, II (1959), pp. 1-32; O. Bertolini, I Germani. Migrazioni e regni nell'Occidente già romano, in Storia univ. diretta ...
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Pelagio II
Claire Sotinel
Nato a Roma da una famiglia di origine germanica, forse gota, come suggerisce il nome del padre Vnigildus, P. succedette a Benedetto I, dopo una vacanza di quasi quattro mesi, [...] , che fu incaricato di avvertire l'imperatore dei pericoli che minacciavano l'Italia, per ottenere l'appoggio dei Bizantini contro i Longobardi. Il papa parlava del tradimento dei Longobardi, che avevano violato i loro giuramenti, riferendosi senz ...
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BONIFACIO I, marchese di Monferrato
Axel Goria
Terzogenito, tra i figli maschi, del marchese Guglielmo V (alias III, alias IV) e di Iulita d'Austria, sorella uterina di Corrado III, re dei Romani, nacque [...] il 13 aprile era di nuovo nelle mani dei crociati. Il marchese fu salutato dal clero greco e dalla folla bizantina quale nuovo basileus. Ma i Veneziani. che non intendevano vedere sul trono un potente feudatario dell'Italia settentrionale, parente di ...
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DOLFIN, Giovanni
Gigliola Bianchini
Nacque a Venezia, secondo fonti cronachistiche coeve, intorno al 1303 da Benedetto (Benetto, Bello, Bellerio, Bellerino), figlio di Enrico (Rigo), fondatore del ramo [...] s., 453, 454; H. Kretschmayr, Geschichte von Venedig, II, Gotha 1920, pp. 215, 219, 539, 606; T. Bertalé, I gioielli della Corona bizantina dati in pegno alla Repubblica veneta nel sec. XIV…, in Studi in on. di A. Fanfani, II, Milano 1962, p. 164; V ...
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Martino I, santo
Georg Jenal
Nacque a Todi in data imprecisata.
La sua vicenda si configura come un capitolo dei complessi e travagliati rapporti teologico-politico-ecclesiastici tra Costantinopoli [...] tempo, Spoleto 1992.
G. Tabacco, La situazione politica italiana nel VII secolo, ibid., pp. 1-19.
M. Gallina, La situazione politica bizantina nel VII secolo, ibid., pp. 21-41.
S. Brufani, L'Umbria e Todi nella prima metà del secolo VII, ibid., pp ...
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Alamanni
V. Bierbrauer
K. Bierbrauer
INQUADRAMENTO GENERALE
di V. Bierbrauer
Popolazione germanica, menzionata per la prima volta come gens populosa nell'anno 213 d.C. dalle fonti romane riguardo al [...] , il che porta a una grande molteplicità di ornamenti. Va infatti ricordato, per es., che riproduzioni di monete romane o bizantine non di rado sono combinate con il II stile animalistico germanico, che nel sec. 7° predomina anche in questa categoria ...
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NOTAI, REGNO DI SICILIA
DDaniela Novarese-Andrea Romano
All'interno del complesso e variegato mondo degli "operatori del diritto", i notai hanno occupato, nel Regnum Siciliae, un ruolo di primo piano [...] del Quattrocento e accanto ai notarii di nomina regia sono attestati curiales locali. A Bari, di contro, mentre in età bizantina oltre l'85 per cento dei notarii era costituito da ecclesiastici, in età sveva si riscontravano esclusivamente laici, con ...
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CHAUVET, Costanzo
Alessandra Cimmino
Nato il 14 giugno 1844 a Santo Stefano Belbo (Cuneo) da Pietro Giuseppe, geometra, e Giacinta Marone, abbandonò presto scuola e famiglia fuggendo di casa tra il [...] e quel che intesi, Milano 1927, p. 241; N. Quilici, Banca Romana, Milano 1935, ad Indicem; G. Squarciapino, Roma bizantina, Torino 1950, ad Indicem; P.Gerbore, Commendatori e deputati, Milano 1954, ad Indicem; A.Caracciolo, Roma capitale, Roma 1956 ...
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bizantina
biżantina s. f. [propr. (veste) bizantina]. – Sopravveste corta e ornatissima, di tessuti pesanti tramati d’oro e d’argento, cosparsa di gemme, adoperata dalle donne di rango elevato nell’Impero romano d’Oriente.
bizantinismo
biżantinismo s. m. [der. di bizantino]. – 1. Il perdersi in questioni e in sottigliezze eccessive (con riferimento alle controversie teologiche frequenti nel mondo bizantino); il termine è anche usato talvolta a proposito di vane...