Comune della prov. di Potenza (205,1 km2 con 17.295 ab. nel 2008). Situato sulle falde settentrionali del massiccio vulcanico del Monte Vulture, a 530 m s.l.m., è un centro di produzione agricolo-forestale [...] e di servizi; industrie automobilistiche.
Sede vescovile suffraganea di Bisanzio, fu sottratta all’influenza bizantina dai Normanni, che nel 1041 vi stabilirono per qualche tempo la capitale dei loro domini in Puglia, ampliandola e fortificandola. La ...
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DEODATO
Gerhard Rösch
Nacque in data imprecisata da una famiglia tribunizia veneziana di Cittanova, figlio di quell'Orso che fu elevato doge dai Veneziani nel 726, per essere ucciso nel 737, durante [...] appoggiarne la lotta. Le fonti più antiche non danno molte informazioni sugli anni turbinosi del governo di D., ma la corte bizantina dovette apprezzare la sua azione in favore dell'esarcato se gli conferì, come già a suo padre Orso, il titolo ...
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Città della Bulgaria (187.514 ab. nel 2007), capoluogo del distretto omonimo, situata sul Mar Nero, in fondo a un sicuro golfo. Il porto registra un intenso movimento commerciale. Attività industriali [...] ferroviario), chimico, tessile e della raffinazione di petrolio. Centro culturale e turistico.
È identificata generalmente con la città bizantina di Pyrgos, ricordata nel 14° sec.; sotto la dominazione turca decadde, ma nella seconda metà del 19 ...
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Nome con cui furono indicati i soldati dei temi di confine dell’Impero Bizantino (ἀκριτικὰ ϑέματα), ai quali, come ai limitanei del basso Impero romano, venivano assegnati appezzamenti di terreno. Le lotte [...] da loro sostenute contro le incursioni dei Saraceni hanno dato luogo a una specie di ciclo epico, al quale si riconnettono l’epopea bizantina di Digenìs Akrìtas e una sezione di canti popolari neogreci (detti canti acritici). ...
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ZACCARIA, santo
Paolo Delogu
Di origine greca, figlio di Policronio, apparteneva probabilmente ad una delle numerose famiglie che si trasferirono dall'Oriente a Roma tra la fine del VII secolo ed i [...] una conferma del fatto che nell'ormai avanzata crisi del governo bizantino in Italia, il papa aveva assunto poteri politici in Roma longobardo, e ristabilita insieme la pace con l'Impero bizantino, sembra che Z. si dedicasse a restaurare ed abbellire ...
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Figlio (n. 955 - m. Roma 983) di Ottone I e di Adelaide. Fronteggiò la rivolta del duca di Baviera Enrico il Litigioso (951-995) e l'invasione della Lorena da parte del re di Francia Lotario (941-986). [...] , essendo ancora vivo il padre che successivamente lo volle collega nell'Impero a Roma nel 967. Nel 972 sposò la principessa bizantina Teofano dalla quale ebbe tre figlie e un erede, Ottone (nato nel 980). Successe al padre nel 973 e conferì nello ...
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Comune della provincia di Ragusa (64,9 km2 con 30.002 ab. nel 2008), a 209 m s.l.m. su un colle delle propaggini sud-occidentali dei Monti Iblei, presso le sorgenti del fiume Ippari. Cave di pietra da [...] costruzione. Industria chimica.
Di antica origine, sebbene non se ne conosca il nome greco, ricordata in età bizantina, C. nel 13° sec. passò dalla signoria dei Lubera a quella dei Chiaramonte; nel 1453 fu acquistata col titolo di contea dai Naselli ...
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Protimesi
Ennio Cortese
La prelazione o protimesi (dal greco πϱοτίμησιϚ) è stata largamente usata sin dall'antichità greco-romana per convogliare le alienazioni di beni immobili verso proprietari che [...] . Platon, Observations sur le droit de πϱοτίμησιϚ en droit byzantin, Paris 1906.
F. Brandileone, Il diritto di prelazione nei documenti bizantini (1910), ora in Id., Scritti di storia del diritto italiano, a cura di G. Ermini, II, Bologna 1931, pp. 3 ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] il caso di dar ulteriore credito alle ricostruzioni delle cronache. V. giunse quindi a Roma fra il dicembre del 536, quando i Bizantini entrarono in città, e il marzo 537, data in cui fu deposto Silverio. Il papa fu accusato di tradimento sulla base ...
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Giovanni Asen II
Zar di Bulgaria (m. 1241). Figlio dello zar Giovanni I, salì al trono nel 1218 abbattendo l’imperatore Boril; con lui la Bulgaria riacquistò la potenza e l’estensione che aveva conosciuto [...] l’opposizione dei latini il progetto di occupare Costantinopoli, si alleò con Giovanni III imperatore di Nicea, attaccando la capitale bizantina che resistette per l’aiuto dei veneziani e dei genovesi. Nel 1237 si staccò da Giovanni III di Nicea e ...
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bizantina
biżantina s. f. [propr. (veste) bizantina]. – Sopravveste corta e ornatissima, di tessuti pesanti tramati d’oro e d’argento, cosparsa di gemme, adoperata dalle donne di rango elevato nell’Impero romano d’Oriente.
bizantinismo
biżantinismo s. m. [der. di bizantino]. – 1. Il perdersi in questioni e in sottigliezze eccessive (con riferimento alle controversie teologiche frequenti nel mondo bizantino); il termine è anche usato talvolta a proposito di vane...