Tradizioni, culto e dottrine nel mondo bulgaro
Krassimir Stantchev
Vassja Velinova
Il tema e l’immagine di Costantino entrano nella cultura bulgara con la conversione del primo impero bulgaro (681-1018) [...] ., I Responsa di papa Nicolò I ai bulgari neoconvertiti, in Aevum, 42 (1968), pp. 403-428 (ora in I. Dujčev, Medioevo bizantino-slavo, III, Roma 1971, pp.143-173).
8 Cfr. D. Češmedžiev, Imperator Konstantin I Veliki i knjaz Boris I Michail: pobedata ...
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PERTUSI, Agostino
Antonio Carile
PERTUSI, Agostino. – Nacque a Piacenza il 19 aprile 1918 da Ugo e Giovanna Bassoli, figlia di Gaetano, violinista e collaboratore di Giuseppe Verdi.
La sua formazione [...] . Saggi e Rassegne, V (1980), pp. 211-229: Id., A. P. (1918-1979): ritratto di un maestro, in Rivista di studi bizantini e neoellenici, n.s., XVII-XIX (XXVII-XXIX) (1980-1982), pp. 323-350; Id., Ricordo di Agostino Pertusi (1918-1979), in Temi ...
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Città, Regno di Sicilia, demaniali
Andrea Romano
Le peculiari vicende del Regnum Siciliae rendono opportuna una rapida premessa sulle strutture del Regnum prima del riassetto federiciano. Va avvertito, [...] , Il regno normannodi Sicilia, ivi 1966, pp. 40 ss.
V. von Falkenhausen, I longobardi meridionali, in Il Mezzogiorno dai Bizantini a Federico II, Torino 1983 (Storia d'Italia, diretta da G. Galasso, III), pp. 249 ss.
S. Tramontana, La monarchia ...
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Nell’antichità classica, unione di 5 città costituita per determinati scopi (di culto, politici ecc.).
La p. libica (4° sec. a.C. - 7° d.C.), composta da colonie greche della Cirenaica (Berenice, Arsinoe, [...] comprendeva Gaza, Ascalona, Azoto, Ekron e Geth.
P. fu detta anche una delle province dell’Italia bizantina, pressappoco corrispondente all’antica Flaminia e presumibilmente già organizzata all’epoca dell’invasione longobarda. Il nome farebbe ...
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Bizantinista (Pietroburgo 1902 - Belgrado 1976); compiuti gli studî in Germania, dopo l'avvento del nazismo passò ad insegnare a Belgrado ove nel 1948 fondò, e diresse, l'Istituto bizantino dell'Accademia [...] serba delle scienze. Fra le sue opere, che studiano la società bizantina nei suoi aspetti religiosi, politici ed economici, fondamentale è la Geschichte des byzantinischen Staates (1941, 1952, 1963; trad. it. 1968), e notevoli gli studî Les débuts de ...
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Islamista (Vienna 1909 - Los Angeles 1972), prof. all'univ. di Chicago (dal 1943), poi all'univ. di California (dal 1957). Seguace di I. Goldzher nello studio della civiltà arabo-islamica, ha cercato di [...] illuminarne i reciproci influssi con le culture cristiana, ebraica, greca, bizantina, iranica e indiana. Tra le opere: Die Wirklichkeitweite der früh arabischen Dichtung (1937), Medieval Islam. A study in cultural orientation (1946), Islam. Essays in ...
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Nell’antica Roma, i mercanti di vestiti, professione esercitata per lo più da uomini liberi o da liberti; anche, gli schiavi delle case ricche addetti al guardaroba. Ai v. castrenses, che provvedevano [...] al guardaroba dell’imperatore, si connette l’importante corpo dei v. della corte bizantina e il vestarario (➔) della corte pontificia (carica soppressa nel 1032). ...
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Doge di Venezia (sec. 8º); nativo forse di Malamocco, l'isola che meglio conservava le tradizioni romane. Eletto doge (756), dopo il torbido periodo del reggimento dei magistri militum, riu scì dopo varie [...] vicende di lotta a liberarsi sia dalla pressione longobarda sia da quella bizantina. Deposto (764), gli successe Maurizio Galbaio. ...
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Doge di Venezia (m. 832 circa). Tribuno di Malamocco, fu eletto (804) da un gruppo di esuli residenti a Treviso, in quanto esponente della politica filo-carolingia. Nell'intento di consolidare il potere, [...] , al comando del patrizio Niceta: fu allora costretto a cercare una via di compromesso tra l'influenza bizantina e quella carolingia; deposto (809 o 810), fu costretto a esiliare a Costantinopoli. Tornato dall'esilio (831 circa), cercò di riprendere ...
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Doge di Venezia (m. 1156). Fatta buona prova politica e militare, successe al doge Pietro Polani (1148), del quale, nei primi anni, continuò la politica antinormanna e filobizantina, cooperando all'espugnazione [...] di Corfù. Poi, volendo assicurare a Venezia il controllo dell'Adriatico, abbandonò l'alleanza bizantina e concluse con i Normanni una pace in cui si riconoscevano i diritti veneziani sul golfo. All'interno, riuscì a concludere il grave conflitto con ...
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bizantina
biżantina s. f. [propr. (veste) bizantina]. – Sopravveste corta e ornatissima, di tessuti pesanti tramati d’oro e d’argento, cosparsa di gemme, adoperata dalle donne di rango elevato nell’Impero romano d’Oriente.
bizantinismo
biżantinismo s. m. [der. di bizantino]. – 1. Il perdersi in questioni e in sottigliezze eccessive (con riferimento alle controversie teologiche frequenti nel mondo bizantino); il termine è anche usato talvolta a proposito di vane...