Abbigliamento liturgico
Marco Bussagli
G. Babic
Con questo termine è indicato l'insieme di indumenti indossati dal celebrante o dai celebranti durante le funzioni sacre; se da una parte esso ha lo [...] conservati uno dei più antichi è quello del Tesoro di S. Pietro a Roma, noto come 'dalmatica di Carlo Magno'. Questa veste bizantina, della metà del sec. 14°, è riccamente decorata con ricami raffiguranti il Cristo, la sua vita, i santi e il Giudizio ...
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Monaco esicasta (Gerusalemme 761 circa - Costantinopoli 846), sostenitore delle immagini nelle lotte iconoclastiche, intervenne anche nelle polemiche sul Filioque. Fu autore di opere teologiche (fra cui, [...] un Λίβελλος περὶ τῆς ὀρϑοδόξου πίστεως) e di un trattatello grammaticale (Περὶ τῆς τοῦ λόγου συντάξεως), erroneamente attribuito a Giorgio Lecapeno. Festa, 18 dic. (nella Chiesa bizantina). ...
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Andrea, Santo
A. Simon
Apostolo, fratello di Simon Pietro e come lui pescatore a Cafarnao (Mt. 4, 13-20; Mc. 1, 16-18), discepolo del Battista secondo Giovanni (Gv. 1, 35-41), fu il primo a seguire [...] Cristo credendo nella sua divinità e per questo è chiamato nella liturgia bizantina Protóklitos, cioè 'primo chiamato'. L'antichità dell'iconografia dell'apostolo è legata al culto e alla diffusione delle sue reliquie: traslate infatti nel 356 ca. da ...
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Collaboratore e compagno di prigionia di s. Paolo (Colossesi, 4, 10; Filemone, 20), che accompagnò nel terzo viaggio missionario a Efeso, in Macedonia e Grecia e a Gerusalemme, quindi, prigioniero, a Roma [...] (Atti 19, 29; 20, 4; 27, 2), ove sarebbe stato decapitato con s. Paolo. La tradizione occidentale lo fa vescovo di Tessalonica, mentre quella bizantina lo designa vescovo di Apamea in Frigia. Festa, 4 agosto. ...
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Teologo e polemista (secc. 16º-17º), noto anche come Massimo Studita. Al secolo Manuele, scolaro di Melezio Pegàs, patriarca di Alessandria, si distinse come predicatore e controversista contro i latini. [...] , prete nel 1602, fu a Giannina (1614) e infine a Gerusalemme (1620). Fra le sue opere, che hanno avuto vasta eco nella Chiesa bizantina, ricordiamo solo la più importante, ᾿Εγχειρίδιον κατὰ τοῦ σχίσματος παπιστῶν (edita dopo la sua morte nel 1690). ...
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ZACCARIA, santo
Paolo Delogu
Di origine greca, figlio di Policronio, apparteneva probabilmente ad una delle numerose famiglie che si trasferirono dall'Oriente a Roma tra la fine del VII secolo ed i [...] una conferma del fatto che nell'ormai avanzata crisi del governo bizantino in Italia, il papa aveva assunto poteri politici in Roma longobardo, e ristabilita insieme la pace con l'Impero bizantino, sembra che Z. si dedicasse a restaurare ed abbellire ...
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Ortodossia
JJohn D. Zizioulas
di John D. Zizioulas
Ortodossia
sommario: 1. Introduzione. 2. La struttura canonica. 3. Sviluppi teologici. 4. Relazioni ecumeniche. 5. L'ortodossia e il futuro. □ Bibliografia.
1. [...] storici, distinti sia per la loro natura sia per il rapporto con l'autocefalia.
Il primo fattore è l'antica teoria bizantina della ‛pentarchia', secondo la quale l'‛ecumene' cristiana di allora era divisa ecclesialmente in cinque centri di guida o di ...
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Monaco benedettino (n. 1097 - m. Monastir, Macedonia, 1158). Nato in una famiglia di "ministeriali" dell'abbazia di Stavelot, abate di Stavelot (1130), consigliere dell'imperatore Lotario, di Corrado III [...] Italia al seguito di Lotario (1137) e con Barbarossa (1154). Fautore di un matrimonio di questo con una principessa bizantina per trarne vantaggi politici in funzione antinormanna, non riuscì a realizzare tale scopo; fu accusato di aver ordito contro ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] il caso di dar ulteriore credito alle ricostruzioni delle cronache. V. giunse quindi a Roma fra il dicembre del 536, quando i Bizantini entrarono in città, e il marzo 537, data in cui fu deposto Silverio. Il papa fu accusato di tradimento sulla base ...
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Ecclesiastico (Gaida, Reggio nell'Emilia, 1866 - Roma 1957), fratello di Angelo e di Silvio Giuseppe; sacerdote (dal 1889), dottore della Biblioteca Ambrosiana (1893-98), scrittore (1898-1918), pro-prefetto [...] di Santa Romana Chiesa, socio straniero dei Lincei dal 1950. Dottissimo studioso di filologia biblica, classica, patristica e bizantina, di storia della liturgia e della teologia, di bibliografia e storia delle biblioteche, di letteratura medievale e ...
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bizantina
biżantina s. f. [propr. (veste) bizantina]. – Sopravveste corta e ornatissima, di tessuti pesanti tramati d’oro e d’argento, cosparsa di gemme, adoperata dalle donne di rango elevato nell’Impero romano d’Oriente.
bizantinismo
biżantinismo s. m. [der. di bizantino]. – 1. Il perdersi in questioni e in sottigliezze eccessive (con riferimento alle controversie teologiche frequenti nel mondo bizantino); il termine è anche usato talvolta a proposito di vane...