GERALDO
Irene Scaravelli
Non conosciamo il luogo e la data della sua nascita; secondo Leone Marsicano era di origine tedesca. Fu monaco a Montecassino e venne ordinato arcivescovo di Siponto (Foggia) [...] infatti, Alessandro II innalzò la sede di Siponto alla dignità arcivescovile - del resto già riconosciutale, a partire dal 1023, dai Bizantini durante la loro occupazione. Il gesto del papa - il quale pure, in due lettere del 1062 e del 1063 (Codice ...
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COCCAPIELLER, Francesco
Lauro Rossi
Nacque a Roma il 3 ott. 1831 da Giuseppe, di origine svizzera, e Luigia Apolloni. Suo padre, che lavorava allo spaccio normale dei sali e tabacchi, lo mandò a studiare [...] , C., con pref. di M. Bontempelli, Roma 1932; N. Quilici, Banca romana, Roma 1935, pp. 457, 462, 586; G. Squarciapino, Roma bizantina, Torino 1950, pp. 59-63, 74, 145, 180, 193, 197, 200, 235, 244 s.; L. Cafagna, Anarchismo e socialismo a Roma negli ...
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DIONISIO (Dionisius, Dionysius)
Norbert Kamp
Non conosciamo la provenienza di D., ma è stata fatta l'ipotesi che egli fosse originario di Teramo o di Brindisi, senza che però ci siano testimonianze probanti. [...] , Heidelberg 1914, pp. 71 s.; P. Pirri, Il duomo di Amalfi, cit., pp. 41, 56 s.; A. Venditti, Architettura bizantina nell'Italia meridionale: Campania-Calabria-Lucania, II, Napoli 1967, pp. 644 ss.; N. Kamp, Kirche und Monarchie im staufischen ...
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AGOULT (d'Agout, de Agoto, de Angoto, de Agata), Amelio (Amiel, Amelino) d'
Francesco Sabatini
Figlio di Bertrando, della illustre famiglia provenzale dei d'Agoult e fondatore del ramo di Mison, fu [...] I e Carlo II d'Angiò, in Arch. stor. per le prov. napol., n. s., XXI (1935), pp. 261-262; S. Borsari, La politica bizantina di Carlo I d'Angiò dal 1266 al 1271, ibid., n. s., XXXV (1956), pp. 344 ss.; Dict. de biographie française, I, col. 778 (con ...
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EUGENIO
Giovanni Vitolo
Presbitero appartenente forse al clero romano, consigliere del papa Giovanni VIII, divenne vescovo cardinale di Ostia tra la seconda metà dell'875 ed il 15 marzo dell'877.
E. [...] (757-888), in Storia della Chiesa, (diretta da A. Fliche - V. Martin), VI, Torino 1977, pp. 558-613; H. G. Beck, La Chiesa bizantina all'epoca dello scisma di Fozio, in Storia della Chiesa, (diretta da H. Jedin), IV, Milano 1983, pp. 235-42. ...
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LORENZO
Gianluca Borghese
La sua data di nascita non è nota. Nel 489, quando Teodorico re degli Ostrogoti giunse in Italia per abbattere il governo di Odoacre con l'approvazione dell'imperatore romano [...] ; S.A.H. Kennell, Magnus Felix Enodius: a gentleman of the Church, Ann Arbor, MI, 2000, pp. 98-104, 140 s., 175-177; S. Cosentino, Prosopografia dell'Italia bizantina (493-804), II, Bologna 2000, pp. 253 s.; Bibliotheca sanctorum, VIII, coll. 148 s. ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] teologici che si richiamano alla problematica discussa in Oriente e danno soluzioni vicine a quelle appoggiate dalla corte bizantina.
Si è a lungo discusso sull'autenticità dei cinque trattati teologici di B., e particolarmente nell'ultimo secolo ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] titolo Versioni dalla musica: R. Schumann (Op. 68), pubbl. in Nabab, 1885; L. van Beethoven (Op. 27), in Cronaca bizantina, VII (1885); Martini (Gavotta), in Fanfulla della domenica, 30genn. 1887, e ancora Schumann, in La Vita italiana, 10 dic. 1894 ...
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PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] l’iniziativa papale e fu tra i primi a denunciare la lesione della Cristianità in una sua parte vitale, cioè l’Oriente ex bizantino.
A partire dalla fine del 1451, dopo la legazione in Boemia, il «cursus honorum» di Enea Silvio mise in preventivo la ...
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DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Appartenente alla grande famiglia veneziana del confinio di S. Luca, nacque a Venezia intorno al 1107. Ci restano sconosciuti, per il silenzio delle fonti note, sia il [...] non andavano del tutto disattese neppure le aspettative dei mercanti, la base attiva del Comune, i più colpiti dall'ostilità dei sovrani bizantini, e i più interessati a un governo forte. In tale contesto, la scelta del D. suona tutt'altro che strana ...
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bizantina
biżantina s. f. [propr. (veste) bizantina]. – Sopravveste corta e ornatissima, di tessuti pesanti tramati d’oro e d’argento, cosparsa di gemme, adoperata dalle donne di rango elevato nell’Impero romano d’Oriente.
bizantinismo
biżantinismo s. m. [der. di bizantino]. – 1. Il perdersi in questioni e in sottigliezze eccessive (con riferimento alle controversie teologiche frequenti nel mondo bizantino); il termine è anche usato talvolta a proposito di vane...