GRASULFO
Andrea Bedina
Duca longobardo del Friuli, primo di questo nome. Di origini ignote, successe in circostanze a oggi non chiare al fratello Gisulfo (I). Sono assai esigue le testimonianze scritte [...] dei Longobardi, in Id., L'età longobarda, II, Milano 1966, p. 163; M. Brozzi, I primi duchi longobardi del Friuli e la politica bizantina verso il Ducato, in Arheoloski Vesnik, XXI-XXII (1970-71), pp. 76 ss.; P.M. Conti, "Devotio" e "viri devoti" in ...
Leggi Tutto
GALLAVOTTI, Carlo
Roberto Nicolai
Nato a Cesena il 23 genn. 1909 da Giuseppe e da Immacolata Lopiano, si formò sotto la guida del latinista A. Rostagni prima all'Università di Bologna, dove conseguì [...] 'Officina dei papiri ercolanesi e negli anni seguenti tenne per incarico i corsi di filologia classica e di filologia bizantina presso l'Università di Napoli. Nel 1945 passò all'Università di Bari, dove ricoprì gli insegnamenti di letteratura greca ...
Leggi Tutto
CECCHELLI, Carlo
Pasquale Testini
Nacque in Roma il 13 ott. 1893 da Sante e da Matilde Manzione. Compiuto il corso di studi medi s'iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Roma. Chiamato [...] , in Doxa (III[1950], pp. 67-160; IV [1951], pp. 5-58), l'esposizione delle varie teorie sulle origini dell'arte bizantina (Corsi di cultura nell'arte ravennate..., I, Ravenna 1957, pp. 51-55), e le monografie sulla Basilica di S. Lorenzo Maggiore in ...
Leggi Tutto
Giovanni V
Luigi Andrea Berto
Di origine siriana, nacque in data imprecisata nella provincia di Antiochia. Quanto alla sua famiglia sappiamo solo che suo padre si chiamava Ciriaco. A causa della sua [...] dalla Chiesa di Roma in Sicilia e in Calabria e che eliminava l'obbligo di vendere il grano all'esercito bizantino ad un prezzo politico stabilito dalle autorità imperiali, provvedimenti quanto mai preziosi per Roma considerando che la maggior parte ...
Leggi Tutto
INVREA, Gaspare (pseudonimo Remigio Zena)
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Torino il 23 genn. 1850 dal marchese Fabio e da Teresa Galleani d'Agliano (che, seguendo un'antica consuetudine, aveva voluto partorire [...] . adottò per i suoi scritti lo pseudonimo di Remigio Zena (a eccezione della rubrica Libri e giornali, da lui tenuta nella Cronaca bizantina fra il 1883 e il 1885, dove si firmava O. Rabasta). Dopo la prova dialettale di Zena do 1878 canson (Genova s ...
Leggi Tutto
DELLA VOLPE, Giovambattista
Laura Ronchi De Michelis
Nato a Vicenza in data imprecisata da famiglia cittadina che aveva dato "huomini eccellenti nella scientia della ragion civile et nella disciplina [...] infedeli Ivan III, preoccupato soprattutto dai problemi tartaro e lituano, non dimostrò alcun interesse né alla rivendicazione dell'eredità bizantina né ad una guerra contro la Turchia in difesa della Cristianità.
Il D. si trovò ora a dover rendere ...
Leggi Tutto
PARADISI, Bruno
Aldo Mazzacane
− Nacque a Roma il 6 maggio 1909 da Luigi e da Maria Franceschi. Dalla madre, toscana, derivò un forte legame affettivo con il Grossetano, il Senese e l’Amiata, dove fino [...] condotta con analisi delle fonti letterarie e archivistiche di area lombarda, a partire dall’età tardoimperiale e bizantina fino al secolo XI.
In filigrana, la monografia risentiva delle vecchie polemiche postrisorgimentali sui ‘fattori costitutivi ...
Leggi Tutto
GIOVANNI V, papa
Luigi Andrea Berto
Di origine siriana, nacque nella provincia di Antiochia di Siria. La sua data di nascita e la sua famiglia ci sono sconosciute, ma sappiamo che suo padre si chiamava [...] si avvalse negli anni seguenti con gravi conseguenze per i rapporti non solo religiosi tra Costantinopoli e l'Italia bizantina.
Fonti e Bibl.: Gesta episcoporum Cameracensium, a cura di L.C. Bethmann, in Mon. Germ. Hist., Scriptores, VII, Hannoverae ...
Leggi Tutto
CLEMENTI (Clemente), Africo (de)
Salvatore Adorno
Figlio di Francesco, nacque a Padova dove esercitò come notaio. I suoi rogiti si trovano a partire dal 3 maggio 1550 sino al 9 marzo 1602. È probabile [...] all'uso de' nostri tempi et serve ad ogni paese. L'opera si rifà alla tradizione erudita e compilativa della Geoponica bizantina.
È possibile seguire la sua genesi. Tra i rogiti del C. si trovano alcune decine di pagine ricoperte di fitti appunti ...
Leggi Tutto
ALCHERIO
**
Appartenne forse al clero bizantino di Palermo (Klewitz, ma contra Ménager), rimasto operante anche durante la dominazione araba. Messo a capo della diocesi di Palermo, a lui è diretta la [...] Palermo, pur rimanendo arcidiocesi, restò senza diocesi suffraganee; inoltre assai presto i resti della organizzazione ecclesiastica bizantina furono eliminati dalla nuova gerarchia latina che venne stabilita nell'isola.
A., tuttavia, ebbe importanza ...
Leggi Tutto
bizantina
biżantina s. f. [propr. (veste) bizantina]. – Sopravveste corta e ornatissima, di tessuti pesanti tramati d’oro e d’argento, cosparsa di gemme, adoperata dalle donne di rango elevato nell’Impero romano d’Oriente.
bizantinismo
biżantinismo s. m. [der. di bizantino]. – 1. Il perdersi in questioni e in sottigliezze eccessive (con riferimento alle controversie teologiche frequenti nel mondo bizantino); il termine è anche usato talvolta a proposito di vane...