MADDALENA, Antonio
Claudia Montuschi
Nacque ad Adria, presso Rovigo, il 1 marzo 1913 da Giovanni e da Vittoria Guarnieri. Conseguì la licenza liceale da privatista al ginnasio liceo Tito Livio di Padova; [...] (che conferì una particolare impronta ai suoi studi), e i docenti di letteratura latina e di letteratura greca e bizantina, C. Marchesi e M. Valgimigli, furono figure importanti nella sua formazione (cfr. M. Valgimigli, Poeti e filosofi di Grecia ...
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Prelato e diplomatico (Le Breil, Périgord, 1305 circa - Famagosta 1366). Venerato come santo, il suo culto fu confermato da Paolo V (1609) e Urbano VIII (1628). Festa, fra i carmelitani, 29 gennaio.
Vita [...] tra Occidente e Bisanzio, e quindi tra la Chiesa greca e la Chiesa latina: fu perciò due volte alla corte bizantina (1357 e 1359) da Giovanni Paleologo. Austero e pio, P. partecipò attivamente anche alla vita ecclesiastica: dal 1354 fu vescovo ...
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LORENZO Veneziano
Giorgio Tagliaferro
Non si hanno notizie documentate che permettano di precisare con certezza l'identità di questo pittore, la cui firma appare su alcuni dipinti datati fra il 1356 [...] nell'entroterra padano. L'intensità espressiva dei volti, l'articolazione dinamica dei panneggi, l'abbandono delle lumeggiature alla bizantina e delle tracce di fondi scuri nelle carni a favore di una qualità cromatica schiarita e armonizzata con la ...
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PASCARELLA, Cesare
Gabriele Scalessa
PASCARELLA, Cesare. – Nacque a Roma il 28 aprile 1858 da Pasquale, di origini ciociare, che, arruolatosi nella legione romana, partecipò alla guerra d’indipendenza [...] Società de l’asfitichi e Na predica de mamma (7 ottobre) e il trittico A San Lorenzo (11 novembre).
La Cronaca bizantina, che frattanto vedeva intensificarsi la collaborazione con D’Annunzio, tornò a dargli spazio il 1° dicembre 1883 e il 16 gennaio ...
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PAOLUCCIO, Anafesto
Giorgio Ravegnani
PAOLUCCIO (Paulicio) Anafesto. – Il suo nome nelle fonti più antiche compare come Paulicio a cui poi si unisce la variante Paoluccio anche con il cognome Anafesto, [...] di conseguenza un patto fra Veneziani e Longobardi al tempo di Liutprando, bensì una definizione di confini fatta dalle autorità bizantine. In via ipotetica, infatti, Cessi esclude l’esistenza di un «doge» Paulicio e lo identifica con l’esarco Paolo ...
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Pittore fiorentino (notizie dal 1272 al 1302). La sua personalità emerge precocemente da fonti letterarie, dai famosi versi danteschi (Purgatorio XI, 94-96), dalla biografia che apre solennemente le vite [...] tra gli studiosi. L'attività di C., pur profondamente partecipe di una cultura tutta intrisa della tradizione bizantina, conosciuta fin nelle ultime innovazioni neoellenistiche paleologhe, e che ha visto le elaborazioni stilistiche di Giunta Pisano ...
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Poeta greco (Alessandria d'Egitto 1863 - ivi 1933). Di cospicua famiglia costantinopolitana poi decaduta, trascorse parte della giovinezza in Inghilterra; tornato nella città natale, vi condusse una vita [...] la quale il poeta attira, ravvivandoli con la folgorazione della memoria, gli eventi storici, per lo più dell'epoca bizantina ed ellenistico-romana, l'aria della città natale, i corpi di splendidi giovinetti. Alla pubblicazione postuma del corpus ...
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CLEFI (Cleb, Clep, Clip, Cleps, Cleph, Clebus, Cleffo, Claffo), re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Appartenente alla stirpe di Beleos, una delle grandi famiglie da cui i Longobardi avrebbero tratto in [...] la presenza in Siria, attestata dalle fonti per il 575, di un forte contingente di guerrieri longobardi agli stipendi dei Bizantini: in esso è da vedere con ogni probabilità, come pensa lo Schmidt (p. 582), proprio quella "partem exercitus" che aveva ...
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GUAIMARIO
Andrea Bedina
Primo di questo nome, era figlio del princeps salernitano Guaiferio e di Landelaica, figlia di Landone (I), della consorteria gastaldale-comitale capuana. Pare di poter ragionevolmente [...] titolo di patricius, tanto formale quanto impegnativo.
Per G. si trattava infatti di sottostare al riconoscimento dell'autorità bizantina, come si rileva chiaramente da un documento ben più tardo, dell'899 (Codex diplomaticus Casinensis, I, n. 111 ...
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GENNARO (Ianuarius)
Carla Casciotti
Ignoriamo luogo e data di nascita di G., vescovo di Cagliari tra la fine del sec. VI e gli inizi del sec. VII. Le notizie a lui relative giunte sino a noi derivano [...] Le diocesi d'Italia dalle origini al principio del secolo VII, II, Faenza 1927, p. 666 n. 5; P.G. Piras, Aspetti della Sardegna bizantina, Cagliari 1966, pp. 28 s.; P.F. Kehr, Italia pontificia…, X, Berolini 1975, pp. 395-404; A. Boscolo, La Sardegna ...
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bizantina
biżantina s. f. [propr. (veste) bizantina]. – Sopravveste corta e ornatissima, di tessuti pesanti tramati d’oro e d’argento, cosparsa di gemme, adoperata dalle donne di rango elevato nell’Impero romano d’Oriente.
bizantinismo
biżantinismo s. m. [der. di bizantino]. – 1. Il perdersi in questioni e in sottigliezze eccessive (con riferimento alle controversie teologiche frequenti nel mondo bizantino); il termine è anche usato talvolta a proposito di vane...