'Abd al-Malik ibn Marwan
Abd al-Malik ibn Marwan
Califfo arabo omayyade (n. 646-m. 705). Succeduto al padre Marwan I nel 685, ebbe ragione di una situazione di generale anarchia territoriale con l’aiuto [...] Allah ibn al-Zubair alla Mecca e contro Ibn al-Ash‛ath nel Sigistan e respingendo la rinnovata minaccia bizantina in Anatolia, Armenia e Nordafrica. Durante il suo lungo regno, riformò l’amministrazione dell’impero arabo, affrancandola dal modello ...
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Storico greco (n. Alessandria 95 d. C. circa); al tempo di Adriano ebbe in Roma la cittadinanza romana, sotto Marco Aurelio e Lucio Vero fu avvocato del fisco. Compose verso il 160 una Storia romana (῾Ρωμαϊκά), [...] , comprendenti la storia di Roma dalla fondazione alla morte di Traiano. Ne sono conservati, oltre ad estratti, fatti in età bizantina, 11 libri, e cioè la Guerra iberica, la Guerra annibalica, la Guerra libica, la Guerra illirica, la Guerra siriaca ...
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Archeologo, uomo politico e scrittore greco (Costantinopoli 1809 - Atene 1892), prof. di archeologia nell'univ. di Atene, poi ministro, e ambasciatore a Parigi e a Berlino. Oltre a numerose opere archeologiche [...] memorie postume (Απομνημονεύματα, 4 voll., 1894-95, 1930); con i fratelli Sùtsos, contribuì a trapiantare ad Atene la dotta tradizione bizantina dei Fanarioti, sforzandosi di dotare la Grecia moderna di una lingua letteraria vicina al greco antico. ...
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LIPINSKY, Angelo
Lanfranco Mazzotti
Nacque a Roma il 26 apr. 1904 da Sigmund, pittore e incisore tedesco di origine ebraica, e da Elenita Kümpel, di confessione protestante. Il padre, trasferitosi nel [...] ], ibid., p. 221 e passim; Le arti minori, in Arte cristiana, XLV [1957], p. 31 e passim; Testimonianze di arte bizantina in Calabria e in Basilicata, in L'Osservatore romano, 16 apr. 1986, p. 3).
Frutto degli studi avviati soprattutto in Calabria ...
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Poeta francese (sec. 12º-13º); compose (circa 1200) La pucelle à la Rose, noto anche come Le roman de la Rose ou de Guillaume de Dole, in cui tra l'altro inserisce, per interrompere la monotonia della [...] . Compose inoltre, dopo il 1204, il delicato ed elegante Lai de l'ombre e, prima del 1204, L'Escoufle, di materia bizantina, in cui, in polemica con i romanzi di Chrétien de Troyes, dichiara di ripudiare l'invenzione per attenersi a racconti di pura ...
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Dione Cassio Cocceiano
Storico greco di Roma (n. Nicea, od. Turchia, prima del 163-m. dopo il 229). Senatore e console, fu vicino a Pertinace e poi a Settimio Severo. Degli 80 libri della sua Storia [...] romana (dalla venuta di Enea in Italia al 229 d.C.) sono giunti dal 36° al 60° (dal 69 a.C. al 47 d.C.), parte del 78° e del 79° (216-219 d.C.) e compendi di età bizantina. ...
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GAZA, Teodoro
Concetta Bianca
Figlio di Antonio, nacque a Salonicco probabilmente intorno al 1408-10. Suoi fratelli furono Andronico, Giorgio e Demetrio.
Se il luogo di nascita del G. è confermato dal [...] umanistici piceni, XII (1992), pp. 47-55; Id., Il "De senectute" nella traduzione greca di T. G.: riflessioni e confronti, in Dotti bizantini e libri greci nell'Italia del secolo XV, a cura di M. Cortesi - E.V. Maltese, Napoli 1992, pp. 230 s.; P.L ...
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LANDOLFO
Valeria Beolchini
Primo di questo nome, principe dei Longobardi del Principato unito di Capua e Benevento, nacque da Atenolfo (I) - nipote di quel Landolfo il Vecchio che fu il capostipite [...] des Principautés lombardes de l'Italie méridionale (IX-XI siècles), Paris 1907, pp. 91-98; G. Gay, L'Italia meridionale e l'Impero bizantino. Dall'avvento di Basilio I alla resa di Bari ai Normanni (867-1071), Firenze 1917, pp. 143, 152, 159, 189-197 ...
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Storico italiano (Molfetta 1873 - Bari 1909); illustrò la storia pugliese con una mole imponente di pubblicazioni, tra le quali: In Terra di Bari dal 1790 al 1800 (1900), La Puglia nel sec. XV da fonti [...] politici e commerciali con l'Oriente (post., 1911). Nella sua opera maggiore, L'Apulia e il suo Comune nell'alto medioevo (1905), si sforzò di ricostruire la rinascita comunale delle città pugliesi fra la dominazione bizantina e quella normanna. ...
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GIOVANNI IV, papa
Luigi Andrea Berto
Non conosciamo la sua data di nascita, ma sappiamo che era originario della Dalmazia. Nel Liber pontificalis suo padre Venanzio è ricordato come "scholasticus", [...] (11 febbr. 641) impedì che si giungesse a una completa soluzione del problema. La grave crisi che stava attraversando l'Impero bizantino, scosso dalla lotta tra gli eredi di Eraclio e dalla definitiva perdita a opera dei musulmani di gran parte delle ...
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bizantina
biżantina s. f. [propr. (veste) bizantina]. – Sopravveste corta e ornatissima, di tessuti pesanti tramati d’oro e d’argento, cosparsa di gemme, adoperata dalle donne di rango elevato nell’Impero romano d’Oriente.
bizantinismo
biżantinismo s. m. [der. di bizantino]. – 1. Il perdersi in questioni e in sottigliezze eccessive (con riferimento alle controversie teologiche frequenti nel mondo bizantino); il termine è anche usato talvolta a proposito di vane...