CODUSSI (Coducci), Mauro (Mauro Bergamasco, Moretus, Moro de Martiri, Moro da S. Zaccaria, Moro Lombardo, Maurus de Cudussis de Lentina)
Alberto Tacco
Figlio di Martino, che da T. Temanza (Vite dei [...] cupola, abbattuta nel 1670, che doveva attribuire alla costruzione una fisionomia diversa, con evidenti richiami alla tradizione veneto-bizantina.
Nel 1483 il C. era "proto" della fabbrica di S. Zaccaria. Egli doveva conciliare l'impostazione ancora ...
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DE GREGORIO, Francesco
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Resina, l'odierna Ercolano, nei pressi di Napoli, il 18 ott. 1862 da Nicola (non è noto il nome della madre).
Imparò i primi rudimenti di [...] ottenuto con i grigi e i rosa opachi (A. Macchia, Pittori e scultori alla I Esposizione nazionale d'arte, in Cronaca bizantina e "Tavola rotonda"[Napoli], XXVI [1916], 2, p. 16).
Il 5 febbr. 1916 U. Boccioni lanciò il suo Manifesto futurista ai ...
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JACOPINO da Reggio (Jacopino di Gerardo da Reggio)
Massimo Medica
L'origine reggiana di questo copista, attivo forse anche come miniatore nella seconda metà del Duecento, ci è tramandata da alcuni documenti [...] , J. da R., in Enc. dell'arte medievale, VII, Roma 1996, pp. 241 s.(con bibl.); M. Medica, Modelli bizantini nella miniatura bolognese del "secondo stile": iconografia e cronologia, in Tra lesponde dell'Adriatico: la pittura nella Serbia del XIII ...
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GIOVANNI da Montecassino
Michela Becchis
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo monaco proveniente dall'abbazia di Montecassino, attivo come miniatore nella seconda metà del XIII secolo. [...] nell'uso dei contorni e una certa ieraticità nelle figure rappresentate, elementi riconducibili alla cultura figurativa bizantina nella particolare inflessione anticheggiante che questa aveva ricevuto, ancora fino alla metà del XIII secolo, nei ...
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ITALIA, Angelo
Maria Grazia D'Amelio
Nacque a Licata, presso Agrigento, l'8 maggio 1628 da Francesco e da Lisabetta.
La sua prima formazione avvenne sotto la guida del padre, attivo a Licata in qualità [...] dagli storici; tuttavia, si tratta in questo caso di un autentico quincunx con cinque cupole di antica memoria bizantina, che si pone comunque in continuità con la sperimentazione rinascimentale di ambito romano (Calandra, p. 115; Nobile, p ...
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BUSCHETO (Busketus, Buschetto, Boschetto)
Isa Belli Barsali
Si ignorano l'origine e gli estremi biografici di questo architetto attivo a Pisa tra il terzo venticinquennio del sec. XI e i primi del XII. [...] " e la "sodezza". Nello stesso tempo B. è a conoscenza dell'architettura lombarda e dell'architettura orientale, dalla bizantina all'araba. Contatti e rapporti culturali sono d'altronde superati in una unitaria visione di grande respiro, che fa di ...
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BALLARDINI, Gaetano
Giuseppe Liverani
Nacque a Faenza, il Io ott. 1878. Laureatosi in giurisprudenza, archivista, studiò profondamente la storia locale; dal 1920 al 1927 fu segretario generale del Comune [...] le ceramiche "habane" in Torino. Mensile a cura del Comune, XII (1932), pp. 37-51; Un particolare aspetto della ceramica policroma bizantina,in Bollett. d'arte, XXV (1931-32), p. 551; II pittore di maioliche F. R. (in collaborazione con B. Rackham ...
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GIOVANNI da Rimini
Mauro Minardi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore riminese, operoso nella sua città tra lo scorcio del XIII secolo e il primo trentennio del XIV.
Il primo documento [...] percorso di Giovanni da Rimini. Questo affonda le proprie radici nel tardo Duecento, presumibilmente in un humus di cultura bizantina le cui tracce permangono, in una tornitura icastica e fortemente incisa delle forme, nel Crocifisso già nella chiesa ...
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BARONZIO, Giovanni
Carla Guglielmi Faldi
Pressoché nulle sono le notizie documentarie che riguardano questo pittore rimitiese attivo nella prima metà dei Trecento: deve essere morto prima del 1362, [...] grande, ha un significato non trascurabile nell'ambito della scuola riminese del Trecento, che si andava svincolando dall'influenza bizantina per accostarsi gradualmente all'insegnamento di Giotto.
Bibl.: L. Tonini, Di Bittino e della sua tavola di S ...
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D'ANCONA, Paolo
Rosella Siligato
Nacque a Pisa il 7 nov. 1878 da Adele Nissim e da Alessandro, l'insigne storico della letteratura, che lo indirizzò agli studi letterari; frequentò il liceo e l'università [...] 'impostazione critica vasariana, il D. sviscerò il secondo, dovuto alla scarsa conoscenza della vivacità e vitalità dell'arte bizantina, proponendo così una nuova e più corretta lettura cri tica del periodo. In collaborazione con E. Aeschlimann, nel ...
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bizantina
biżantina s. f. [propr. (veste) bizantina]. – Sopravveste corta e ornatissima, di tessuti pesanti tramati d’oro e d’argento, cosparsa di gemme, adoperata dalle donne di rango elevato nell’Impero romano d’Oriente.
bizantinismo
biżantinismo s. m. [der. di bizantino]. – 1. Il perdersi in questioni e in sottigliezze eccessive (con riferimento alle controversie teologiche frequenti nel mondo bizantino); il termine è anche usato talvolta a proposito di vane...