RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] della dinastia dei Nemanja, esemplato sull'albero di Iesse, che illustra la genealogia di Cristo.I r. funerari si trovano nel mondo bizantino a partire dal sec. 13°, come nel caso di un sarcofago scolpito nella chiesa di S. Teodora ad Arta, in cui la ...
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G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] principato di Salerno, B. rimase capoluogo di uno stato la cui estensione andò riducendosi con il procedere della riconquista bizantina; proprio i Bizantini l'occuparono dall'891 all'895, mentre Guido IV, marchese di Spoleto, la tenne fino all'897. L ...
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POZZO e CISTERNA
F. Cresti
Il p. e la cisterna rappresentano due delle componenti essenziali nei sistemi di raccolta delle acque potabili. Nel Medioevo occidentale si identificarono genericamente come [...] e terme, erano ormai divenuti desueti.Il p. è usualmente a sezione circolare, pur se non regolare, e nel periodo bizantino, per la delimitazione della sponda, si andò perdendo l'uso del puteale cilindrico e rifinito in favore di una semplice margella ...
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BATTESIMO
S. Maddalo
Il termine b. (dal gr. βαπτίζω, frequentativo di βάπτω 'immergo') si riferisce al sacramento istituito direttamente da Cristo, i cui segni esteriori furono evidenziati nel momento [...] dell'Hortus deliciarum. In altri casi Giovanni indossa un corto mantello di pelo sull'esomide: così a c. 186v di un tetravangelo bizantino del sec. 13° (Parigi, BN, gr. 54) e nel mosaico del battistero di S. Marco a Venezia. Il Battista è altrimenti ...
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GEORGIA
T. Velmans
(georgiano Sa-Kartvel)
Regione storica del Caucaso meridionale, cui corrispondono quelle che nell'Antichità erano denominate Colchide e Iberia. I limiti territoriali sono cambiati [...] globalmente, dal momento che varia a seconda degli edifici e delle regioni. Ciò non di meno si può parlare di una tendenza bizantina classica ad Ateni e di uno stile linearistico nel sec. 12°, anche se quest'ultimo non ha i tratti specifici dello ...
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AVARI
C. Bálint
L'origine degli A. che invasero l'Europa non è chiara, per la relativa scarsità delle fonti, per l'incertezza di molti dati riguardanti sia questa popolazione sia gli altri popoli la [...] . (comparsi fra il 556 e il 558 nelle regioni poste fra l'Ural e il Volga e quindi sui confini dell'impero bizantino), ma solo quando fosse finita la guerra con gli Eftaliti. Un secondo frammento di Menandro registra per il 568 l'arrivo degli inviati ...
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CECCHELLI, Carlo
Pasquale Testini
Nacque in Roma il 13 ott. 1893 da Sante e da Matilde Manzione. Compiuto il corso di studi medi s'iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Roma. Chiamato [...] , in Doxa (III[1950], pp. 67-160; IV [1951], pp. 5-58), l'esposizione delle varie teorie sulle origini dell'arte bizantina (Corsi di cultura nell'arte ravennate..., I, Ravenna 1957, pp. 51-55), e le monografie sulla Basilica di S. Lorenzo Maggiore in ...
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SUCIDAVA (Συκίδαβα)
D. Tudor
Centro della Romania, (oggi Celei) dacico e più tardi romano della Dacia Inferior, di un'area di circa 25 ettari, fortificato con un vallo e un fossato sin dal III sec. d. [...] luce un ricco materiale del quale sono degne di nota 84 cornici di piombo per specchi e numerose anfore bizantine con iscrizioni sovradipinte in minio, di carattere cristiano, monogrammi, formule religiose, firme di sacerdoti, ecc.
Bibl.: Fluss, in ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] di Cimabue, che insieme a Guido da S. rappresenta una delle fonti per la ricezione da parte di Duccio della cultura bizantina, marcò la sua fase giovanile, costituita dalla Madonna con il Bambino per S. Cecilia di Crevole (Siena, Mus. dell'Opera ...
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ICONOCLASTIA
H.L. Kessler
L'impulso alla distruzione delle immagini, in particolare le raffigurazioni di Dio e dei santi, o almeno a vietarne la produzione era insito nella spiritualità del cristianesimo. [...] sostituire le icone a Dio come oggetto di devozione. Molto tempo prima che le tendenze iconoclastiche acquisissero nel mondo bizantino una forza tale da sfociare in un attacco ufficiale all'arte sacra, l'avversione nei confronti delle immagini era ...
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bizantina
biżantina s. f. [propr. (veste) bizantina]. – Sopravveste corta e ornatissima, di tessuti pesanti tramati d’oro e d’argento, cosparsa di gemme, adoperata dalle donne di rango elevato nell’Impero romano d’Oriente.
bizantinismo
biżantinismo s. m. [der. di bizantino]. – 1. Il perdersi in questioni e in sottigliezze eccessive (con riferimento alle controversie teologiche frequenti nel mondo bizantino); il termine è anche usato talvolta a proposito di vane...