Algeri
L. Golvin
(lat. Icosium; arabo al-Jazā'ir)
Capitale della repubblica algerina. La fortuna di A. è legata soprattutto alla sua posizione geografica; è infatti situata al centro del litorale settentrionale [...] , fra cui un teatro le cui rovine furono ammirate dal geografo arabo al-Bakrī nell'11° secolo. Per quanto riguarda l'epoca bizantina, resta il ricordo di una grande chiesa le cui vestigia servivano da qibla all'epoca di al-Bakrī. Le prime ondate dei ...
Leggi Tutto
CESAREA di Palestina o Caesarea maritima (v. vol. ii, p. 524 ss.)
A. Frova
Un piano metodico di scavo a C. è stato realizzato in sei campagne dal 1959 al 1964 da una missione archeologica italiana (promossa [...] Scienze e Lettere).
La missione ha messo in luce il teatro costruito da Erode, che subì numerose trasformazioni fino ad età bizantino-araba quando fu incluso in una fortezza; è noto che ad Erode si deve l'introduzione del teatro nel mondo palestinese ...
Leggi Tutto
BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] abside a O soprelevata e santuario distinto gravitante verso la navata centrale e contornato da cancelli. Nel periodo della riconquista bizantina (dopo il 534) l'abside viene costruita a E, con i pastofori e spesso con un ricco contorno di annessi ...
Leggi Tutto
BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] di tale tecnica, certo già nota in Siria e nell'Egitto fatimide, ma qui applicata sulla base di probabili influssi bizantini.Eseguito per il principe artuqide Rukn al-Dawla Dawūd (1108-1145), signore della regione di Mossul, esso si distingue ...
Leggi Tutto
CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] è invece la carta di Mādabā, in Giordania, mosaico pavimentale eseguito tra il 542 e il 562 ca. nella chiesa bizantina sulla quale oggi sorge S. Giorgio. Tale carta, le cui dimensioni originali non dovevano estendersi molto oltre i punti limite ...
Leggi Tutto
BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] dall'epoca più antica il b. era considerato un luogo legato ai demoni. Si ha inoltre notizia, lungo tutta l'età bizantina, dell'uso di corredare i b. con rubinetti, sbocchi d'acqua e altri accessori decorativamente modellati in forma di protomi umane ...
Leggi Tutto
CORNO
M.A. Lala Comneno
Si definisce c. la caratteristica sporgenza del capo di vari mammiferi ungulati (pl. le corna), il materiale cheratinoso osseo di cui questo è formato e, per estensione, ogni [...] e poco noto esemplare di olifante conservato a Jászberény (Jász Múz.) in Ungheria, il c. detto di Lehel, considerato di produzione bizantina e datato alla fine del sec. 9°-inizio 10°; la parte più svasata è sottolineata da una serie di cerchi con all ...
Leggi Tutto
COSTANTINO il Grande
S. Manacorda
Imperatore romano, nato a Naisso (od. Niš, in Serbia) nel 280, Flavio Valerio C. regnò dal 306 al 337. Nel 306 fu acclamato imperatore dall'esercito in Britannia, ma [...] nel Trecento e nel primo Quattrocento, Torino 1960), p. 170; T. Bertelé, Costantino il Grande e S. Elena su alcune monete bizantine, Numismatica 14, 1948, pp. 91-106; s.v. Constantin, in Réau, III, 1, 1958, pp. 341-344; R. Crozet, Nouvelles remarques ...
Leggi Tutto
ASCENSIONE
V.M. Schmidt
L'a. è la salita di Cristo al cielo alla presenza degli apostoli dopo la risurrezione, della quale costituisce il completamento. La risurrezione di Cristo e la sua ascesa alla [...] Torino, Bibl. Naz., O.IV.20) deriva chiaramente dal tipo orientale, in linea di massima più diffuso peraltro nell'arte bizantina. Un'altra immagine di a. risale al periodo post-crociata e compare nel mosaico della cupola della Santa Sofia a Salonicco ...
Leggi Tutto
ELLENISMO
Ranuccio Bianchi Bandinelli
(ἑλληνισμός; hellenismus). – Il termine e. sta a ellenico come classicismo (v.) sta a classico; significa, cioè, una derivazione e quindi una minor coerenza e unità [...] di quelle forme che valgano a suggerire uno stato d'animo. Tutto ciò avviene, invece, nel trapasso fra arte antica e arte bizantina o, in complesso, medievale, per opera di un articolato processo nel quale, accanto ad impulsi e modi che vengono dall ...
Leggi Tutto
bizantina
biżantina s. f. [propr. (veste) bizantina]. – Sopravveste corta e ornatissima, di tessuti pesanti tramati d’oro e d’argento, cosparsa di gemme, adoperata dalle donne di rango elevato nell’Impero romano d’Oriente.
bizantinismo
biżantinismo s. m. [der. di bizantino]. – 1. Il perdersi in questioni e in sottigliezze eccessive (con riferimento alle controversie teologiche frequenti nel mondo bizantino); il termine è anche usato talvolta a proposito di vane...