EVANGELISTI
C. Bertelli
L'iconografia degli E. (Marco, Luca, Giovanni, Matteo) per la rappresentazione delle sembianze fisiche rientra nel tema generale del "ritratto di autore" (v. filosofi). Alcuni [...] fine del primo millennio - e quindi in un'età troppo lontana dai limiti cronologici di questa Enciclopedia - nell'arte bizantina si illustravano gli Evangeliarî con i quattro E. accompagnati da un'altra figura; tuttavia vi erano precedenti in Oriente ...
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Complesso museale, che occupa la porzione settentr. dell'isola della Sprea a Berlino. Comprende cinque raccolte, Altes Museum (1822-30), Neues Museum (1843-46), Alte Nationalgalerie (1866-76), Bodemuseum [...] ° e 20° sec., tanto da essere state riconosciute patrimonio UNESCO. Tra le collezioni si distinguono quelle di epoca tardoromana e bizantina del Bodemuseum e, al Pergamon, l'altare di Pergamo con il suo stupefacente fregio ellenistico e la porta dell ...
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Anastasi
J. Zervou Tognazzi
M. Mihályi
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Zervou Tognazzi
La parola greca ἀνάστασιϚ (risurrezione) indica la risurrezione di Cristo nonché la risurrezione finale dei morti. Per [...] , calpestando la figura di Ade con i piedi incatenati - compare in alto l'iscrizione relativa all'immagine, ΑΝΑΣΤΑΣΙΣ, comune nelle opere bizantine a partire dal 9° secolo. Il tipo di a. che prevede i due re, generalmente a mezzo busto, frequente nel ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] unitario e nel 1480 riesce a liberarsi dal dominio dell’Orda d’Oro; la Chiesa russa si stacca da quella bizantina, rivendicando la propria autonomia e proclamandosi erede della missione di Costantinopoli dopo la caduta della città in mano ai Turchi ...
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Storico dell'arte tedesco (Fürth 1897 - Roma 1994). Allievo di P. Frankl, insegnò a Marburgo dal 1928 al 1935. Lasciata la Germania, si stabilì (assumendone la nazionalità) negli USA, ove insegnò in varie [...] . di S. Corbett e P. Frankl), K. è stato uno dei maggiori conoscitori dell'arte paleocristiana e bizantina: Mittelalterliche Synagogen (1927), The carolingian revival of early christian architecture e Introduction to an iconography of medieval art ...
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Storico dell'arte austriaco, nato a Harland, St. Pölten, il 4 novembre 1902, morto a Vienna il 17 novembre 1990. Sovrintendente presso l'ufficio dei beni artistici della Carinzia (1929-36) e poi presso [...] Inscriptions et Belles-Lettres di Parigi, della British Academy di Londra). I suoi studi riguardano l'arte bizantina e italo-bizantina e la pittura murale medievale in Austria: a quest'ultimo proposito va sottolineato il suo pluridecennale impegno ...
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SIPONTO
G. Bertelli Buquicchio
(gr. ΣιποῦϚ, ΣειϕούϚ; lat. Sipontion, Sipontus, Sipontum, Sipuntum)
Città scomparsa della Daunia, nei pressi di Manfredonia, lungo il litorale adriatico della Puglia, [...] Mariani, La scultura in Puglia durante l'età sveva e proto-angioina, ivi, pp. 254-316: 278, 308, 310; M. Milella Lovecchio, La scultura bizantina dell'XI secolo nel museo di S. Nicola di Bari, MEFR 93, 1981, pp.7-87: 35-36; C. D'Angela, Ubicazione e ...
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Amman
P. Cuneo
‛Ammān (ebraico Rabbath Ammon; gr. Φιλαδέλϕεια)
Capitale dal 1922 del regno hashemita di Giordania. 'A. è sita nel Wādī 'Ammān, corrispondente a una parte della biblica regione di Moab [...] Qal'a, è sormontata dall'antica acropoli della città nabatea, ellenistica e romana (Avi-Yonah, 1965).
Divenuta sede episcopale bizantina dipendente dal metropolita di Bosra, la città fu presa dai Sasanidi nel 612; nel 635, non molto tempo dopo la ...
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Vedi SABRATHA dell'anno: 1965 - 1997
SABRATHA (Sabrătha, Σαβράϑα)
P. Romanelli
Città della costa della Tripolitania, nata da un emporio fenicio verosimilmente già nella prima metà del I millennio a. [...] tornati in luce nell'ambito del nucleo più antico della città, tra il Foro e il mare, e nel quartiere del teatro; case di età bizantina a S del Foro. Una di maggiore ampiezza e di più nobili forme merita di essere ricordata: è a S-O del teatro, e il ...
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PISSIDE
V.H. Elbern
La denominazione della p. (gr. πυξίϚ; lat. pyxis 'vasetto o scatola di bosso', dal gr. πύξοϚ 'bosso') ha avuto in Occidente molteplici alternative, a seconda della varietà delle [...] fiumi del paradiso. Si è potuto provare che il contenuto di queste capsae, tra cui si contano esemplari di ambito bizantino dei secc. 10°-12° (Roma, BAV, Mus. Sacro), era di regola costituito da reliquie.Altri piccoli recipienti liturgici d'argento ...
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bizantina
biżantina s. f. [propr. (veste) bizantina]. – Sopravveste corta e ornatissima, di tessuti pesanti tramati d’oro e d’argento, cosparsa di gemme, adoperata dalle donne di rango elevato nell’Impero romano d’Oriente.
bizantinismo
biżantinismo s. m. [der. di bizantino]. – 1. Il perdersi in questioni e in sottigliezze eccessive (con riferimento alle controversie teologiche frequenti nel mondo bizantino); il termine è anche usato talvolta a proposito di vane...