AVARI
C. Bálint
L'origine degli A. che invasero l'Europa non è chiara, per la relativa scarsità delle fonti, per l'incertezza di molti dati riguardanti sia questa popolazione sia gli altri popoli la [...] . (comparsi fra il 556 e il 558 nelle regioni poste fra l'Ural e il Volga e quindi sui confini dell'impero bizantino), ma solo quando fosse finita la guerra con gli Eftaliti. Un secondo frammento di Menandro registra per il 568 l'arrivo degli inviati ...
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CECCHELLI, Carlo
Pasquale Testini
Nacque in Roma il 13 ott. 1893 da Sante e da Matilde Manzione. Compiuto il corso di studi medi s'iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Roma. Chiamato [...] , in Doxa (III[1950], pp. 67-160; IV [1951], pp. 5-58), l'esposizione delle varie teorie sulle origini dell'arte bizantina (Corsi di cultura nell'arte ravennate..., I, Ravenna 1957, pp. 51-55), e le monografie sulla Basilica di S. Lorenzo Maggiore in ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Bretti
Claudio Sabbione
I bretti
Popolazioni italiche (gr. Βρέττιοι; lat. Bruttii) che nel IV e III sec. a.C. formarono nella Calabria settentrionale e centrale una [...] augustea. Con la riforma dioclezianea il corrector Lucaniae et Bruttiorum (o Brittiorum) ebbe sede a Reggio. In età bizantina, la creazione del thema di Calabria estese tale denominazione (riservata in antico alla Penisola Salentina) alla regione in ...
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SUCIDAVA (Συκίδαβα)
D. Tudor
Centro della Romania, (oggi Celei) dacico e più tardi romano della Dacia Inferior, di un'area di circa 25 ettari, fortificato con un vallo e un fossato sin dal III sec. d. [...] luce un ricco materiale del quale sono degne di nota 84 cornici di piombo per specchi e numerose anfore bizantine con iscrizioni sovradipinte in minio, di carattere cristiano, monogrammi, formule religiose, firme di sacerdoti, ecc.
Bibl.: Fluss, in ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le testimonianze islamiche nella penisola italiana: Palermo
Vladimir Zoric
Palermo
Nel corso del III secolo a P. era già largamente introdotto il cristianesimo, come [...] da soffitti lignei lavorati a muqarnas, si innesta a un presbiterio che ha la struttura e la spazialità di una chiesa bizantina: avendo la stessa larghezza dell’aula, ha la zona centrale coperta da un’ampia cupola su nicchie angolari e l’abside ...
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Vedi MITILENE dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MITILENE (v. vol. v, p. 122)
B. Ch. Petrakos
Negli ultimi anni sono stati messi in luce importanti resti archeologici e l'isola è stata oggetto di studî approfonditi.
Oltre [...] terracotta oppure pìthoi, datati generalmente dal VII sec. a. C. in poi.
Particolari apporti alla conoscenza di M. paleocristiana e bizantina hanno portato, dopo gli scavi di Orlandos, le ricerche e gli studî di S. Charitonidis. È stato messo in luce ...
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Vedi PHOINIKE dell'anno: 1965 - 1965
PHOINIKE (gr. Φοινίκη, lat. Phoenice, albanese Finik)
P. C. Sestieri
Antica città dell'Epiro, fu identificata da L. M. Ugolini, presso il villaggio di Finik, a metà [...] conservati per un'altezza massima di m 1,50. L'ingresso aveva due ante, una delle quali manca, e in età bizantina è stata ricostruita con pietre piccole legate con calce. La costruzione dell'edificio è in blocchi regolari, con specchiature, e spesso ...
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JURILOVCA
M. Coja
Villaggio romeno nel cui territorio si trovano, presso il capo Dolojman e a specchio del lago Razelm, le rovine di una città antica, ipoteticamente identificata con Argamum.
Argamum [...] archeologiche che si possono puntualmente individuare dall'epoca arcaica (seconda metà sec. VI a. C.) sino a quella romano-bizantina (VI sec. d. C.), in base alle serie ceramiche note nelle città pontiche. Come in altre città antiche, sembra ...
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CERAMICA
G. Fehérvári
Lo studio della c. medievale prese avvio già nel sec. 19°, con le prime collezioni antiquariali dedicate a oggetti più o meno intatti, rinvenuti nel corso di sterri in occasione [...] . smaltata a stagno veniva prodotta in numerosi centri in Italia, nella Francia meridionale e in Spagna; al contrario, nell'impero bizantino questo tipo di produzione non fu mai molto diffuso.In Italia, la produzione di c. medievale smaltata - la c.d ...
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PARTHICA, Arte
E. Will
Suole chiamarsi "parthica" in senso stretto l'arte che si svolse nell'impero dei re parthi, non tuttavia per tutta la durata di esso (250 circa a. C.-224 d. C.), ma soltanto per [...] due problemi: quello delle relazioni tra l'arte p. e l'arte dell'Impero romano, e quello dei suoi rapporti con l'arte bizantina.
Per chiarire il primo, è necessario come prima cosa precisare quali sono i limiti occidentali entro i quali l'arte p. si ...
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bizantina
biżantina s. f. [propr. (veste) bizantina]. – Sopravveste corta e ornatissima, di tessuti pesanti tramati d’oro e d’argento, cosparsa di gemme, adoperata dalle donne di rango elevato nell’Impero romano d’Oriente.
bizantinismo
biżantinismo s. m. [der. di bizantino]. – 1. Il perdersi in questioni e in sottigliezze eccessive (con riferimento alle controversie teologiche frequenti nel mondo bizantino); il termine è anche usato talvolta a proposito di vane...