GRIMOALDO, re dei Longobardi
Andrea Bedina
La prima testimonianza relativa a G. è contenuta nella più ricca fonte su di lui, l'Historia Langobardorum di Paolo Diacono (l. IV, cap. 37). L'episodio descritto, [...] s., 643, 646, 651, 660 s., 764, 773 s.; M. Brozzi, I primi duchi longobardi del Friuli e la politica bizantina verso il Ducato, in Arheoloski Vesnik, XXI-XXII (1970-71), pp. 78 ss.; J. Jarnut, Prosopographische und sozialgeschichtliche Studien zum ...
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ERMENGARDA, regina di Provenza
François Bougard
Nacque intorno alla metà del sec. IX dall'imperatore Ludovico II e da Engelberga.
E. fu la terza donna della dinastia carolingia a portare tale nome, [...] prima di suo fratello Leone.
Anche se i tentativi di alleanza matrimoniale - regolarmente abortiti - sono ricorrenti nella diplomazia franco-bizantina, questo, che fu il quinto, ebbe un rilievo particolare, come ha messo in luce - dopo H. Henze e F ...
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PICA, Vittorio
Davide Lacagnina
PICA, Vittorio. – Nacque a Napoli il 28 aprile 1862 da una relazione extraconiugale fra il patriota abruzzese Giuseppe, professore di diritto criminale all’Università [...] collaboratori di Fantasio, e fra questi anche da Pica, in un’elegante e raffinata veste grafica ispirata alla romana Cronaca bizantina (Iermano, 1995; D’Antuono, 2002, pp. 99-120; Cronaca sibarita, 2006).
Nel 1885 Pica esordì in lingua francese nella ...
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TIEPOLO, Giacomo
Marco Pozza
– Figlio di Pietro residente nella parrocchia di San Ermagora e di madre sconosciuta, nacque a Venezia probabilmente poco prima del 1170, se vent’anni più tardi, nel 1190, [...] nel Levante cristiano e minacciò l’esistenza stessa dell’Impero latino, a seguito dei rapporti amichevoli intrattenuti con i bizantini di Nicea. Ben si comprende allora l’atteggiamento di freddezza di Tiepolo quando l’imperatore si recò in visita ...
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VASSALLI, Fortanerio
Antonella Parmeggiani
VASSALLI, Fortanerio. – Nacque intorno al 1300 a Vaillac (o a Frayssinet-le-Gourdonnais) nella diocesi di Cahors, in Aquitania, figlio di Sicard II de Vassal, [...] trattò di un tentativo di negoziazione tra le due Repubbliche, finalizzato alla collaborazione in funzione antiturca nei territori bizantini. In quel frangente Clemente VI scrisse sia al doge di Venezia, Andrea Dandolo, sia al doge genovese, Giovanni ...
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BESTA, Enrico
Carlo Guido Mor
Nato a Tresivio (Sondrio) il 30 giugno 1874, da Carlo e da Francesca Guicciardi (entrambi appartenenti alla vecchia nobiltà capitaneale di Valtellina), rimase presto orfano [...] rimasta fuori del regno langobardo e poi franco, e semmai l'unica influenza diretta si poteva pensare fosse stata quella bizantina: ambiente, in certo senso antitetico al langobardo, ed a cui si rivolgevano allora gli interessi del Brandileone e del ...
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MASSIMIANO, santo
Gianluca Pilara
MASSIMIANO, santo. – Nacque a Pola, in Istria, nel 498; le notizie su di lui provengono dal Liber pontificalis Ecclesiae Ravennatis, scritto nel IX secolo da Agnello [...] alla sua produzione letteraria.
Primo risultato della sua opera di innovazione edilizia di Ravenna fu la dedica della chiesa bizantina di S. Vitale, la quale per la tecnica costruttiva, per la decorazione e per la novità e originalità rispetto ...
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ANSELMO
Margherita Giuliana Bertolini
Successe ad Ansperto nella cattedra arcivescovile di Milano nel marzo 882, secondo arcivescovo di questo nome. Caratteristica essenziale dell'azione di A., sia [...] dell'825, mentre grossa fonte per il diritto secolare è il diritto romano giustinianeo, in accordo con la politica "bizantina" degli ultimi anni del pontificato di Giovanni VIII. Non si conoscono gli autori di questa raccolta: essi dovettero tuttavia ...
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TRADONICO, Pietro
Marco Pozza
– Nacque nell’ultimo quarto dell’VIII secolo da genitori sconosciuti.
Subentrò nell’836 al doge Giovanni I Particiaco, deposto dai suoi avversari a causa degli insuccessi [...] 1978, pp. 34 s., 42, 195, 200; G. Ortalli, Venezia dalle origini a Pietro II Orseolo, in Storia d’Italia, I, Longobardi e bizantini, a cura di P. Delogu - A. Guillou - G. Ortalli, Torino 1980, pp. 389-391, 395, 398, 400, 416; G. Ravegnani, Bisanzio e ...
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PERTARITO
Marco Stoffella
– Del figlio di re Ariperto si ignora la data di nascita, probabilmente da collocare intorno alla metà del quarto decennio del VII secolo. Alla sua morte nel 661 il re agilolfingio [...] del padre, Pertarito condusse una politica tendente alla pacifica convivenza con l’elemento cattolico romano e con i Bizantini: perseguì il potenziamento della Chiesa cattolica, fece costruire monasteri e chiese, offrì il suo sostegno all’opera di ...
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bizantina
biżantina s. f. [propr. (veste) bizantina]. – Sopravveste corta e ornatissima, di tessuti pesanti tramati d’oro e d’argento, cosparsa di gemme, adoperata dalle donne di rango elevato nell’Impero romano d’Oriente.
bizantinismo
biżantinismo s. m. [der. di bizantino]. – 1. Il perdersi in questioni e in sottigliezze eccessive (con riferimento alle controversie teologiche frequenti nel mondo bizantino); il termine è anche usato talvolta a proposito di vane...