(gr. Κρήτη) Isola greca del Mediterraneo orientale (8336 km2 con 606.274 ab. nel 2008), a S-SE del Peloponneso, che si allunga da E a O per oltre 260 km. In gran parte di origine mesozoica, è prevalentemente [...] . Pagomenu diede vita a un’originale espressione di un’arte popolare di forte realismo. Nel 15° sec. rappresentante dello stile post-bizantino è K. Rikos, nel 16° sec. si ricorda Teofane il Cretese.
La produzione di icone è ricordata sin dall’11° sec ...
Leggi Tutto
MUSAICO (da un gr. μουσαϊκόν "[opera] paziente, degna delle Muse": la forma però non è documentata; in tarda età si ha in greco μονσαῖον, μούσιον, μούσωσις, in latino musēum o musīum)
Carlo Alberto PETRUCCI
Carlo [...] del Trecento nel battistero di San Marco a Venezia e nell'abside del duomo di Messina hanno rapporti con i coevi modi bizantini; e, se qua e là si colgono caratteri dovuti agli artefici italiani, nell'insieme tutti i musaici dei secoli XII e XIII ...
Leggi Tutto
Dai Veneti ai Venetici
Giovan Battista Pellegrini
Dai Veneti della terraferma ai Venetici della laguna
Nel suo volume Venezia ducale (1), il Cessi, dopo alcune considerazioni generali sull'origine [...] più volte come Luprio ed è verosimile un'origine assai antica.
Rammento ora qualche nome lagunare o della fascia costiera bizantina, senza un ordine geografico preciso (187).
Agna Storta o Agna (già letto Acqua Storta) (188) nel Codice del Piovego a ...
Leggi Tutto
CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] spirito di queste lastre, che, con il loro nitido repertorio geometrico, si diffusero in breve anche al di fuori della capitale bizantina (per es. a Roma in S. Clemente e a Parenzo nella basilica eufrasiana) sia come prodotti di esportazione sia come ...
Leggi Tutto
TEBE, 2° (v. vol. VIl, p. 653)
V. Aravantinos
Nell'antica capitale della Beozia la ricerca archeologica è proseguita soprattutto nell'area delle colline della città alta, che nel suo insieme prende il [...] e difensive dell'antichità. La riduzione a calcina degli elementi marmorei e il reimpiego di quanto rimaneva nella costruzione della città bizantina è un fatto certo, ma ben visibile solo nel caso della torre difensiva medievale di N. Saint Omer, nel ...
Leggi Tutto
Andrea, Santo
A. Simon
Apostolo, fratello di Simon Pietro e come lui pescatore a Cafarnao (Mt. 4, 13-20; Mc. 1, 16-18), discepolo del Battista secondo Giovanni (Gv. 1, 35-41), fu il primo a seguire [...] Cristo credendo nella sua divinità e per questo è chiamato nella liturgia bizantina Protóklitos, cioè 'primo chiamato'. L'antichità dell'iconografia dell'apostolo è legata al culto e alla diffusione delle sue reliquie: traslate infatti nel 356 ca. da ...
Leggi Tutto
Città della Bulgaria (187.514 ab. nel 2007), capoluogo del distretto omonimo, situata sul Mar Nero, in fondo a un sicuro golfo. Il porto registra un intenso movimento commerciale. Attività industriali [...] ferroviario), chimico, tessile e della raffinazione di petrolio. Centro culturale e turistico.
È identificata generalmente con la città bizantina di Pyrgos, ricordata nel 14° sec.; sotto la dominazione turca decadde, ma nella seconda metà del 19 ...
Leggi Tutto
Retore greco (circa 160-225 d. C.); fu famoso da giovanetto per la sua facilità d'improvvisazione. I suoi scritti tecnici di retorica, a noi giunti, costituirono un vero e proprio corso (specialmente la [...] parte Sulle idee, cioè le figure o qualità dello stile), e furono introdotti nelle scuole, in cui dominarono fino in epoca bizantina. Fra i numerosi commentarî è particolarmente degno di rilievo quello del neoplatonico Siriano. ...
Leggi Tutto
Nome con cui furono indicati i soldati dei temi di confine dell’Impero Bizantino (ἀκριτικὰ ϑέματα), ai quali, come ai limitanei del basso Impero romano, venivano assegnati appezzamenti di terreno. Le lotte [...] da loro sostenute contro le incursioni dei Saraceni hanno dato luogo a una specie di ciclo epico, al quale si riconnettono l’epopea bizantina di Digenìs Akrìtas e una sezione di canti popolari neogreci (detti canti acritici). ...
Leggi Tutto
È il nome che la città capitale degli Ammoniti, detta già Rabbat ‛Ammān, assunse dopo l'età alessandrina, essendo stata ripopolata e ricostruita da Tolomeo Filadelfo. La città giaceva sul fiume ‛Ammān; [...] avanzano, sulla collina, resti d'una fortificazione, dentro cui era un tempio e, in basso, una basilica bizantina, grandi terme, una strada a colonnati e un teatro che ha vicino un Odeon, e un importante monumento sepolcrale. Col dominio arabo la ...
Leggi Tutto
bizantina
biżantina s. f. [propr. (veste) bizantina]. – Sopravveste corta e ornatissima, di tessuti pesanti tramati d’oro e d’argento, cosparsa di gemme, adoperata dalle donne di rango elevato nell’Impero romano d’Oriente.
bizantinismo
biżantinismo s. m. [der. di bizantino]. – 1. Il perdersi in questioni e in sottigliezze eccessive (con riferimento alle controversie teologiche frequenti nel mondo bizantino); il termine è anche usato talvolta a proposito di vane...