GIANNELLI, Ciro
Danilo Ceccarelli Morolli
Nacque a Roma, da Guglielmo e Ida Rossi, il 29 maggio 1905. Compì brillantemente gli studi filologici classici presso l'università della sua città, ove fu allievo [...] , Bibliografia di C. G., in Byzantion, XXIX-XXX (1959-60), pp. VII-X; nel citato numero monografico della Rivista di studi bizantini e neoellenici (1963), si veda alle pp. XXI s. la commemorazione del G. a opera di diversi studiosi. Vedi ancora: E ...
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Vedi THAMUGADI dell'anno: 1966 - 1997
THAMUGADI (v. vol. vii, p. 793)
E. Fentress
Pur non essendo stati effettuati nuovi scavi, le nostre conoscenze su Th. si sono arricchite grazie a numerose pubblicazioni, [...] occupa la metà O della fortezza, mentre quella E comprende baraccamenti e stalle. Questa è una delle fortificazioni bizantine in Africa meglio conservate, benché dall'epoca degli scavi le sue condizioni siano sensibilmente peggiorate.
È di prossima ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] parti della Torre Pisana e della Greca) la Cappella Palatina (1132-40), rivestita di lastre marmoree e di splendidi mosaici bizantini, con soffitto realizzato da artisti musulmani, e la sala di re Ruggero, con mosaici di soggetto animale e vegetale ...
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Doge veneziano dal 726 al 737. Successore di Marcello Tegalliano, anch'egli apparteneva allo schieramento filobizantino della nobiltà di Eraclea. Dovette fronteggiare la difficile situazione, all'interno [...] e all'esterno, determinata dalla lotta iconoclastica: in questa egli volle mantenere Venezia città marinara, in un'Italia bizantina quasi ovunque ribelle, nell'obbedienza all'Impero; e inviò più tardi anche una flotta per aiutare l'esarca Eutichio a ...
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Tabor, Monte Dosso isolato della Galilea (588 m), al centro della pianura di Esdrelon. Anticamente segnava il confine della Palestina verso N.
Fin dal 3° sec. d.C. la tradizione vi localizzò la Trasfigurazione [...] del racconto evangelico. Nel 5° sec. vi fu eretta una basilica bizantina dedicata al Salvatore, che al tempo delle crociate i monaci benedettini ampliarono e fortificarono. Dopo alterne vicende, ogni costruzione cristiana fu abbattuta, nel 1263, dal ...
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Algarve
C. Torres
Regione del Portogallo, la più meridionale del paese, confinante a N con l'Alentejo. A partire dal sec. 5°, con la disgregazione dell'Impero romano, l'A. - sebbene parte del regno [...] visigoto di Toledo - sembra avere subìto l'influenza bizantina, in particolare durante l'espansione giustinianea. Dopo il sec. 8° tutta la regione fu comunque coinvolta nel processo di islamizzazione del Mediterraneo occidentale. Dopo la Reconquista, ...
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HYLE ("Υλη)
L. Guerrini
Località della Beozia, situata sulla penisola N del lago Iliki. Della città già nota a Omero (Il., ii, 500), che taluno identifica con la città di Oresbio pure menzionata da Omero [...] (Il., v, 708), rimangono scarsi resti delle mura di epoca bizantina, ma costruite su precedenti mura ellenistiche.
Bibl.: Bölte, in Pauly-Wissowa, IX, 1914, c. 117 ss., s. v. ...
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HOSIOS LUKAS
A. Guiglia Guidobaldi
(gr. ῞ΟσιοϚ ΛουϰᾶϚ)
Complesso monastico tra i più celebri della Grecia, situato tra i monti della Focide, nei pressi dell'antica città di Stiride, a km. 35 ca. da [...] 479; Kremos, 1874-1880, I), redatta da un suo anonimo discepolo nella seconda metà del sec. 10° e certamente dopo la riconquista bizantina di Creta del 961, di cui si fa menzione. Il testo afferma che nel 946, su istanza del santo e con il contributo ...
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KARAMAN
S. Eyice
(gr. Λάϱανδα; lat. Larandinum; Lârende nei docc. medievali)
Città della Turchia, nella regione anatolica, situata nell'antica Licaonia, alle pendici settentrionali della catena del [...] ottomana della città nel 1487.Pressoché nessun resto di epoca bizantina è rimasto a K., ove si escludano le rovine resti di età classica, sono raccolti oggetti di epoca medievale, bizantina e islamica, tra cui, di particolare interesse, ceramiche e ...
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ARGIRO
Armando Petrucci
Nacque a Bari, negli ultimissimi anni del secolo X o nei primissimi dell'XI, da Melo, ricco e influente cittadino, e da Maralda. Quando la prima rivolta delle città di Puglia, [...] sino su Bari. In questa città A. in quel momento non esercitava alcun potere effettivo, in quanto la somma degli interessi bizantini in Italia era nelle mani di un nuovo catapano, Teodorocano. Questo fatto spiega l'accettazione da parte di A. di un ...
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bizantina
biżantina s. f. [propr. (veste) bizantina]. – Sopravveste corta e ornatissima, di tessuti pesanti tramati d’oro e d’argento, cosparsa di gemme, adoperata dalle donne di rango elevato nell’Impero romano d’Oriente.
bizantinismo
biżantinismo s. m. [der. di bizantino]. – 1. Il perdersi in questioni e in sottigliezze eccessive (con riferimento alle controversie teologiche frequenti nel mondo bizantino); il termine è anche usato talvolta a proposito di vane...