ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] come fine a se stessa, diventa trofeo di vittoria, come era stato per i Romani, e come fu poi per i Bizantini e per gli imperatori germanici (Greenhalgh, 1984). Si propone una identificazione tra quella bellezza e la gloria dell'Impero romano, quasi ...
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Capo, primo magistrato di un demo; d. sono conosciuti in varie località del mondo greco; ad Atene erano annuali. Il d. aveva soprattutto la funzione di tenere in ordine i registri della popolazione maschile [...] adulta del proprio demo.
In età bizantina si chiamarono d. i presidenti delle fazioni dei Verdi e degli Azzurri che a Costantinopoli organizzavano le corse e i giochi nel circo. ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] dimostra con le sue formule il Libro della pittura del monte Athos, che creò per lungo tempo il mito della "mummia" bizantina. Ma quest'arte, ancor oggi vivente, pur avendo accolto nelle scuole - il nome è adatto - di Salonicco, di Creta, di Venezia ...
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SARDI (Σάρδεις, Σάρδις; Sardes)
Arnaldo Momigliano
Città antica dell'Asia Minore, già capitale del regno di Lidia, posta vicino alla confluenza dell'Ermo e del Pattolo, anzi attraversata dal Pattolo. [...] Caduta lenntamente in rovina sino dall'età bizantina e infine sparita - salvo due colonne, poi riconosciute del grande tempio di Artemide - fu identificata da Ciriaco d'Ancona in un viaggio fatto tra il 1412-14 o il 1426-31. Scavi sistematici furono ...
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Comune della provincia di Catanzaro. Il capoluogo è posto a 351 m. s. m., su di un'altura prospiciente il Mar Ionio e la Punta dell'Alice. Ha origine medievale bizantina e si vuole costruita sulle rovine [...] dell'antica Crimissa. La popolazione di Cirò era di 2900 ab. nel 1815, di 5297 nel 1861, di 7001 nel 1901, di 6946 nel 1911, di 8258 nel 1921, dei quali 3371 nel centro principale. L'incremento della popolazione ...
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GIANNELLI, Ciro
Bizantinista, nato a Roma il 29 maggio 1905 e morto alla Spezia il 3 dicembre 1959. Discepolo in gioventù di E. Buonaiuti, poi di S. G. Mercati, fu per molti anni scrittore greco alla [...] Roma.
Compì numerosi studî sulla paleografia greca, sulla cultura greca medievale, sui rapporti tra mondo bizantino e mondo slavo, sulla storia religiosa bizantina. Tra le sue opere, va ricordato specialmente il catalogo dei codici del fondo Vaticano ...
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Vedi CAPIDAVA dell'anno: 1959 - 1994
CAPIDAVA (Capidāva)
D. Adamesteanu
Centro romano sulla sponda destra del Danubio inferiore; sorto da un centro civile agli inizi del II sec. d. C. il nuovo centro [...] N-O è protetto dal Danubio con angoli rotondi e torri quadrate ed altre due torri rotonde nel muro di N-E. Della fortezza bizantina, che solo recentemente è stata investigata, si può dire che poggiava su due lati del muro della fortezza del IV sec. e ...
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Abitante del ‘sacro monte’, cioè l’Athos. Libro agioritico Testo composto da Filoteo Kòkkinos, discepolo di Gregorio Palamàs, circa il 1340, per sostenere le dottrine del maestro e farle accettare da [...] tutti i monaci del monte Athos; fu approvato dalla chiesa bizantina nel sinodo del 1351. ...
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Insegne del potere e titoli ducali
Giorgio Ravegnani
Investitura e insegne ducali
Scrive il cronista Boncompagno da Signa che verso il 1173 il doge di Venezia aveva alcune insegne regali (quedam regalia [...] con Bisanzio. Va detto a questo proposito che Orso I sposò una nipote di Basilio I, che fu la prima dogaressa bizantina. Lo stesso titolo di protospatario fu poi concesso da Leone VI a Pietro Tribuno (888-912) fra 891 e 901 (protospatharii ...
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solido Moneta aurea del Basso Impero romano, che dal 325 in poi fu coniata della massa di 4,55 g (= 1/72 di libbra): si cercò in tal modo di dare al mondo romano una moneta stabile. Il s. ebbe corso soprattutto [...] fino al 14° secolo. Nell’Alto Medioevo occidentale, il nome rimase in uso per indicare una moneta d’oro, di imitazione bizantina, che circolava nei regni barbarici. Nell’età carolingia, il s. fu la ventesima parte della lira, che era una semplice ...
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bizantina
biżantina s. f. [propr. (veste) bizantina]. – Sopravveste corta e ornatissima, di tessuti pesanti tramati d’oro e d’argento, cosparsa di gemme, adoperata dalle donne di rango elevato nell’Impero romano d’Oriente.
bizantinismo
biżantinismo s. m. [der. di bizantino]. – 1. Il perdersi in questioni e in sottigliezze eccessive (con riferimento alle controversie teologiche frequenti nel mondo bizantino); il termine è anche usato talvolta a proposito di vane...