(o Langobardi) Popolazione germanica che appare nelle fonti scritte nel 5° sec., quando si stanziò nel Meclemburgo (a E dell’attuale Amburgo).
Storia
Le origini. - Secondo l’antico mito longobardo delle [...] di razionali piani di conquista. Assassinato dopo due anni il nuovo re Clefi, una parte dei L. cadde sotto l’influenza bizantina; d’altro canto la struttura anarchica dei L. permise a molti duchi e alle loro fare non solo di rimanere indipendenti ...
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TEORIANO (Θεωριαξός)
Silvio Giuseppe Mercati
Teologo bizantino del sec. XII. Incaricato da Manuele I Comneno di trattare col cattolico degli Armeni Narsete IV, per l'unione della chiesa armena con la [...] bizantina, scrisse due relazioni sulle trattative fatte nel 1170 e 1172, le quali ci informano sulle questioni dogmatiche e rituali che separavano le due chiese. Egli entrò anche in relazione con la chiesa siro-giacobita. Ma le trattative non ...
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Troina Comune della prov. di Enna (167,3 km2 con 9819 ab. nel 2008). Il centro è situato a 1121 m s.l.m., presso le pendici meridionali dei Nebrodi.
Di origine bizantina (ma alcuni ritengono corrisponda [...] alla Engio d’età classica), fu uno dei primi centri conquistati dai Normanni.
La cattedrale di T. è probabilmente la più antica delle chiese normanne in Sicilia (1080 ca.) ...
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(croato Dubrovnik) Città della Croazia (30.436 ab. nel 2001), nella Dalmazia meridionale, sul ben riparato canale di Val Cassone, di fronte all’isola di Lokrum; capoluogo della contea di Dubrovnik-Neretva. [...] . Intorno al 1000 accettò la giurisdizione veneziana, pur continuando formalmente a far parte dell’Impero bizantino. Minacciata dall’espansione degli Slavi dell’interno e dalle mire dei Normanni di Sicilia, nel 1192 tornò a Bisanzio e quindi nel ...
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Marito (m. 1222) di Anna, figlia di Alessio III Angelo, alla caduta di Costantinopoli in potere dei Latini (1204), si rifugiò in Asia Minore, a Nicea, che divenne il centro della riscossa bizantina. Nonostante [...] la pressione latina, T. organizzò lo stato, e (1209) fu incoronato basilèus dal patriarca Michele Autoreiano. Dovette far fronte, con alterne vicende, sia alla minaccia latina sia alla minaccia selgiuchide; ...
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Scrittore bizantino (sec. 6º-7º d. C.), autore di una vasta silloge delle opere di agricoltura di Anatolio di Berito e di Didimo il Giovane d'Alessandria, a noi nota attraverso la rielaborazione bizantina [...] dei Geoponica, e ritrovata nella libera versione araba cosiddetta A ...
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MELCHITI
Giuseppe De Luca
. Con questo termine sono oggi comunemente designati i cattolici di rito bizantino, ma di lingua araba. Delle discipline dette in genere "orientali" - cioè l'alessandrina, [...] - il rito melchita, e la chiesa che se ne serve, detta pure melchita, sono suddivisioni della disciplina biżantina. Il termine "melchita" proviene dall'arabo malik corrispondente al greco βασιλικός, "imperiale": nome che per spregio i monofisiti ...
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GIOVANNI Lido ('Ιωάννης ὁ Λυδός, Ioannes Lydus)
Guido Calogero
Erudito e filosofo, nato intorno al 490 d. C. Convertitosi al cristianesimo, ebbe nella prima metà del sec. VI incarichi alla corte bizantina, [...] e fu insegnante e scrittore. Si può considerarlo come facente parte della scuola alessandrina del neoplatonismo in quanto partecipò soprattutto dell'interesse erudito di questa, nei suoi lavori di raccolta ...
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renovatio imperii
Nel Medioevo, ideale di restaurazione dell’impero romano, investito dalla missione universalistica del cristianesimo. Questo ideale fu formulato esplicitamente durante il regno dell’imperatore [...] Ottone III, figlio della principessa bizantina Teofano e amante della cultura classica, che, in accordo con papa Silvestro II (Gerberto d’Aurillac), insediò la propria corte a Roma (999) e delineò un ordine universale in cui papa e imperatore ...
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NAUPLIA (oggi τὸ Ναύπλιον)
H. Wace
Città dell'Argolide. In antico ἡ Ναυπλία (Ναυπλίη) aggettivo: Ναύπλιος,-α,-ον (-ίειος) cfr. Herod., vi, 76: τὴν Τιρυνϑίην χώρην καὶ Ναυπλίην. In età bizantina appare [...] Si sa ben poco della sua storia antica e già nel II sec. Pausania dice N. disabitata. Durante il lungo periodo storico romano e bizantino (200-1212) fu fondato il bel convento di Haghia Moné (la chiesa nel 149), non lungi da Pronia. Ivi una fontana è ...
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bizantina
biżantina s. f. [propr. (veste) bizantina]. – Sopravveste corta e ornatissima, di tessuti pesanti tramati d’oro e d’argento, cosparsa di gemme, adoperata dalle donne di rango elevato nell’Impero romano d’Oriente.
bizantinismo
biżantinismo s. m. [der. di bizantino]. – 1. Il perdersi in questioni e in sottigliezze eccessive (con riferimento alle controversie teologiche frequenti nel mondo bizantino); il termine è anche usato talvolta a proposito di vane...