Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] , p. 68 ss.; L. Crema, S. Giovanni Evangelista di R. alla luce delle ultime indagini, in Corsi di cultura nell'arte ravennate bizantina, 1958, fasc. I, p. 55 ss.; R. Ballardini, San Giovanni Evangelista a R., in L'Architettura, II, 1956-7, p. 132 ss ...
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SICILIA - Pittura e miniatura
P. Leone de Castris
Nel corso dei secc. 13° e 14° la S. assunse, più ancora che nel passato, un ruolo determinante di snodo culturale fra Oriente e Occidente, sfruttando [...] S. normanna e ancora di quella sveva. È anzi verosimile che, com’è stato da più parti proposto, questa rinnovata componente bizantina dell’arte di corte siciliana affondasse le sue radici in una più complessa e conscia operazione da parte dei sovrani ...
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Poeta greco (n. Leucade 1787 - m. 1856), autore di 12 tragedie storiche in lingua pura, la prima specialmente (Τιμολέων, 1818), imitata da V. Alfieri; altre trattano di personaggi della storia bizantina [...] e neogreca: Costantino Paleologo, Diàkos, ecc ...
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Imperatore romano di Occidente (m. 472 d. C.); patrizio di nobilissima famiglia, sposò Placidia, figlia di Valentiniano III; fu console (464); da Ricimero, che desiderava cattivarsi il favore della corte [...] bizantina, fu nominato imperatore (472) al posto di Antemio, che fu ucciso; morì cinque mesi dopo. ...
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MAIURI, Amedeo
Pier Giovanni Guzzo
Nacque a Veroli, in Ciociaria, il 7 genn. 1886 da Giuseppe e da Elvira Parsi. Si laureò presso l'Università di Roma in filologia bizantina, con una tesi, seguita da [...] diversi e successivi obiettivi della sua attività corrisponde la sua produzione scientifica.
L'attenzione alla filologia bizantina, argomento degli studi universitari, si manifestò nella precoce pubblicazione degli Anecdota Prodromea (1908) e negli ...
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SANTA SOFIA d'Epiro
Giuseppe Isnardi
Paese della Calabria, in provincia di Cosenza, posto sulle falde NO. della Sila Greca, a 350 m. s. m. Il paese, di origine bizantina e risalente al sec. X, fu dapprima [...] feudo dei vescovi di Bisignano, poi, desolato dalla peste a metà del sec. XIV con altri villaggi vicini oggi scomparsi, fu ripopolato nel 1472 da profughi albanesi-epiroti chiamati dal vescovo di Bisignano. ...
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PAOLO di Costantinopoli, santo
Nicola Turchi
Due sono i patriarchi di Costantinopoli, venerati come santi. Paolo I, nato a Tessalonica nel 313, succeduto nel 336 ad Alessandro nella sede bizantina, [...] nel sec. XIII da Costantinopoli. La chiesa greca celebra la sua festa il 7 giugno.
Paolo IV, Nato a Salamina, fu presule bizantino dal 780 al 784. Iconofilo, nascose le sue idee sotto Leone IV, ma quando l'imperatrice Irene abbracciò la politica di ...
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Procopio
Francesco Ursini
Nato a Cesarea di Palestina verso la fine del 5° sec. e morto intorno al 565, P. fu una figura di rilievo della corte imperiale bizantina e ricoprì anche la carica di prefetto [...] intitolato La cagione perché i popoli si partono da’ luoghi patrii e inondano il paese altrui), derivato dall’opera dello storico bizantino (IV x 13-22):
E, perché io ho detto di sopra che qualche volta tali popoli sono cacciati dalla propria sede ...
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Editore e giornalista (Milano 1857 - ivi 1941); iniziò a Cagliari la sua attività pubblicando La Farfalla (1876), periodico letterario d'intonazione popolare e anticlericale. Si trasferì poi a Milano, [...] , fu costretto a emigrare in America. Della sua vicenda scrisse nell'autodifesa Giudicatemi (1885) e nei volumi di memorie Cronaca bizantina (1881-1885) e Note e ricordi, pubblicati nel 1941. La produzione di S. (oltre 130 edizioni in cinque anni ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] a qualche anno fa non erano state colte sino in fondo né dagli studiosi di storia occidentale né da quelli di storia bizantina, per due motivi: perché tutto si svolse nell’angolo cieco tra la visione dell’una e dell’altra, oltre che alla cerniera ...
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bizantina
biżantina s. f. [propr. (veste) bizantina]. – Sopravveste corta e ornatissima, di tessuti pesanti tramati d’oro e d’argento, cosparsa di gemme, adoperata dalle donne di rango elevato nell’Impero romano d’Oriente.
bizantinismo
biżantinismo s. m. [der. di bizantino]. – 1. Il perdersi in questioni e in sottigliezze eccessive (con riferimento alle controversie teologiche frequenti nel mondo bizantino); il termine è anche usato talvolta a proposito di vane...