Naturalista (Messina 1778 - Palermo 1837); coltivò molti rami delle scienze naturali e in botanica studiò insieme con le piante superiori anche le Crittogame, definendo nuovi generi e nuove specie. Fra le sue opere sono da ricordare: le due "centurie" Sicularum plantarum (1806-1807); i quattro "manipoli" Stirpium rariorum (1813-1816) e una monografia sul genere Tolpis (1809) ...
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PARLATORE, Filippo
Fausto Barbagli
– Nacque a Palermo l’8 agosto 1816 da Pietro e Marianna Castelli. Dopo essersi orientato agli studi filosofici, si dedicò alla medicina, con particolare interesse [...] a tali studi era grande. Egli trovò così il suo primo maestro, mentore e compagno di escursioni in Antonino Bivona Bernardi, che tuttavia morì durante l’epidemia del 1837.
Nel 1838 Parlatore iniziò a dedicarsi alla stesura di contributi floristici ...
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GUSSONE, Giovanni
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque l'8 febbr. 1787 a Villamaina presso Avellino, da Gaetano e Celestina De Martino. Studiò medicina a Napoli, dove si laureò nel 1811.
In seguito a [...] un suo barometro a sifone.
Non erano mancati in passato e non mancavano allora in Sicilia botanici preparati quali A. Bivona, F. Cupani, autore di un catalogo di piante locali, e stranieri studiosi della flora siciliana quali C.S. Rafinesque-Schmaltz ...
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