Re degli Arverni (fine del 2º sec. a. C.); dopo avere spinto gli Allobrogi a combattere contro gli Edui (che si erano staccati dagli Arverni), alla loro disfatta da parte dei Romani (121 a. C.), B. mosse contro questi ultimi, ma fu sconfitto dai consoli Gneo Domizio Enobarbo e Quinto Fabio Massimo nei pressi del Rodano; fatto prigioniero B., e portato in Italia, gli Arverni abolirono la monarchia e ...
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Console nel 122 a. C., ebbe il comando della Gallia meridionale, e sconfisse gli Allobrogi al passaggio della Sorga, ad oppidum Vindalium, nei primi mesi del 121. Con il console del 121 Q. Fabio Massimo, [...] (v.), l'8 agosto 121, alla confluenza del Rodano con l'Isère. Rimasto a continuare la guerra, arrestò Bituito e lo inviò a Roma, ove lo condusse poi nel suo trionfo. È opera sua la via Domitia lungo il litorale della Gallia meridionale, sulla quale ...
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Vedi ALBA FUCENTE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ALBA FUCENTE (Alba Fucens o Fucentĭa)
V. Cianfarani
Città della IV Regione Augustea (Sabina et Samnium) sulla via Valeria (68° miglio).
Situata nel breve [...] , dopo di quelle per lungo tempo è rammentata quale luogo di confino di illustri prigionieri: Siface, Perseo di Macedonia e Bituito re degli Arverni. Pedele a Roma durante le guerre sociali, successivamente ospitò presidî di Pompeo e di Marc'Antonio ...
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Figlio di Q. Fabio Massimo Emiliano (v.), del fratello cioè di Scipione Emiliano, non gli compete il cognome di Emiliano, datogli per errore da Strabone e da Appiano. Nominato questore nel 134 a. C., quando [...] Cn. Domizio Enobarbo, riportando nell'agosto, presso la confluenza dell'Isère col Rodano, una vittoria decisiva su di loro e su Bituito re degli Arverni. Per questa vittoria egli trionfò nel 120 e gli fu conferito il titolo di Allobrogico, che gli ...
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GALLIA
Léopold Albert CONSTANS
Giacomo DEVOTO
Secondina Lorenzina CESANO
Pietro ROMANELLI
Mario NICCOLI
. Gli antichi davano il nome di Gallia al paese compreso fra il Mediterraneo, le Alpi, il [...] l'alfabeto latino, per l'influenza romana che dovette aumentare dopo la fondazione di Narbo Martius (118 a. C.), e la disfatta di Bituito. L'alfabeto iberico è usato su varie monete del sud-ovest della Gallia (circa sec. III-II a. C.). Infine si è ...
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Antico centro del territorio degli Equi, sulla Via Valeria, a NO. del lago Fucino (8 km. da Avezzano; attuale Albe, frazione del comune di Massa d'Albe, con 148 abitanti). Colonizzata dai Romani nel 450/304, [...] servì come cittadella e come luogo di deportazione per prigionieri di alto grado (Siface re di Numidia, Perseo di Macedonia, Bituito re degli Averni). Presenta tuttora notevoli avanzi antichi, come quelli di una cinta di mura a blocchi poligonali, e ...
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Popolo della Gallia Celtica, fra i più potenti. Abitava l'Auvergne: il suo territorio corrispondeva presso a poco ai dipartimenti del Puy-de-Dôme e del Cantal. A S. era limitato dai Cadurci, Ruteni, Gabali, [...] un vasto impero che comprendeva la Gallia quasi intera (Strab., IV, 2, 3). Luernio e Bituito, re degli Arverni, furono nel sec. II monarchi potentissimi; ma Bituito fu vinto dai Romani nel 121 in due battaglie, e perì nella seconda (Strab., l. c ...
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Popolo della Gallia Celtica, ricco e potente. Occupava fra la Loira e la Saône un territorio corrispondente press'a poco ai dipartimenti della Saône-et-Loire, della Nièvre e, in parte, della Cote-d'Or [...] popoli vicini. Quando i Romani ebbero fondato in Gallia la provincia della Gallia Narbonese e vinto il re arverno Bituito, trovarono facilmente negli Edui degli alleati (121 a. C.), cui conferirono il titolo eccezionale di "fratelli e consanguinei ...
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