Scrittore latino (sec. 1º d. C.) dell'età neroniana. Viene identificato con l'aristocratico romano che fu proconsole in Bitinia e morì suicida, coinvolto nella congiura pisoniana (66 d.C.), famoso per [...] di Nerone. P. viene generalmente identificato con l'aristocratico romano, del quale fa cenno Tacito, che fu proconsole in Bitinia e morì suicida, coinvolto nella congiura pisoniana (66 d. C.), lasciando ricordo di sé per la magnificenza, il gusto ...
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Poeta latino (1º sec. a. C.) dei poetae novi, originario della Gallia Cisalpina, amico di Catullo con cui seguì il pretore Gaio Memmio in Bitinia nel 57 a. C. Resta di lui solo un epigramma di due distici; [...] si sa che scrisse un Propempticon per Asinio Pollione; ma fu celebre soprattutto per l'epillio Zmyrna, di tipo alessandrino e sotto l'influsso di Partenio, sulla passione incestuosa di Mirra per il padre ...
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Scrittore latino (n. Como 61 o 62 d. C. - m. 114 circa), figlio di L. Cecilio Cilone e di Plinia, sorella di P. il Vecchio. Fu scolaro di Quintiliano e di Nicete Sacerdote, fu amico di filosofi come Eufrate [...] stato praefectus aerarii Saturni; poi (111 e 112) fu legatus Augusti pro praetore consulari potestate come governatore della provincia di Bitinia e Ponto; morì quando era ancora nella provincia, o poco dopo il suo ritorno a Roma. Nel 90, rimasto ...
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Poeta bizantino (sec. 6º); ebbe la carica di silenziario alla corte di Giustiniano e fu amico di Agatia, che ne scrisse un elogio. Compose, alla maniera alessandrina, otto epigrammi e due poemetti descrittivi [...] sul tempio di Santa Sofia, importanti per la storia dell'arte. Gli si attribuisce un poemetto sulle terme pitiche (in Bitinia). ...
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TELETE (Τελετή)
C. Saletti
T. significa dapprima solo il compimento di un'opera, ma passa poi ad indicare la personificazione della consacrazione.
Sappiamo da Pausania (ix, 30, 4) che una sua statua [...] Museo Nazionale di Atene, di interpretazione controversa.
Nella mitologia, T. è ricordata nella saga della città di Nikaia in Bitinia come figlia di Dioniso e Nikaia.
Monumenti considerati. - Altare di Pergamo: H. Hepding, in Ath. Mitt., xxxv, 1910 ...
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Poeta lirico latino (n. Verona 84 a. C. circa - m. non prima del 54). Di agiata famiglia, andò a Roma appena indossata la toga virile e fu accolto nell'alta società e nei circoli letterarî più noti. Fu [...] sua donna; era stato un continuo succedersi di rotture e di riconciliazioni. Nel 57 C. seguì Gaio Memmio in Bitinia, forse anche per rimediare alle disastrose condizioni finanziarie, dovute alla sua prodigalità. Ne tornò senza aver ottenuto nulla ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] . 165-168.
3 Cfr. Lact., inst. V 2,2 e 11,15, che pare autobiografico: si fa riferimento al governatore della Bitinia (quasi sicuramente Ierocle Sossiano, oggetto di violento attacco in V 2,12-17) «gaudio mirabiliter elatus» per essersi illuso che un ...
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Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] probabilmente alla questione sulle origini della madre dell’imperatore. Procopio testimonia che Elena era legata proprio a quella Bitinia da cui scrive la lettera a Costantino, secondo la versione B degli Actus. Ulteriore conforto viene dalla più ...
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L’opera apologetica di Eusebio di Cesarea
Sébastien Morlet
Eusebio è in primo luogo un erudito cristiano e un apologista. La sua opera – composta mentre si giungeva a un punto di svolta nella storia [...] da allora, inoltre, la nazione dei giudei diventò schiava dei romani, così come quella dei siriani, dei cappadoci, dei macedoni, dei bitini e dei greci, e in breve tutte le nazioni che sono sotto il controllo dei romani. Ma chi negherebbe che questi ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] il regno dei Parti; altre regioni avevano o conquistavano l’autonomia: la Media Atropatene, l’Armenia, la Galazia, la Bitinia, la Paflagonia, la Cappadocia; si consolidava il regno di Pergamo, mentre l’Egitto conquistava la Cilicia, la Licia e ...
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bitinia
bitìnia s. f. [lat. scient. Bithynia, dal nome lat. della Bitinia (v. bitinio)]. – Genere di molluschi gasteropodi comprendente specie erbivore che vivono in acque dolci, tra la vegetazione e sul fango.
bitinico
bitìnico agg. [dal lat. Bithynĭcus, gr. βιϑυνικός] (pl. m. -ci). – Della Bitinia, bitinio; fu in partic. soprannome di Pompeo in quanto ritolse la Bitinia, lasciata dal re Nicomede in eredità ai Romani, a Mitridate che l’aveva occupata.