Stato turco musulmano durato oltre sei secoli (ca. 1300-1922), il cui nucleo originario si sviluppò nell’Anatolia nord-occidentale dalla dissoluzione del sultanato selgiuchide.
Storia
Espansione e apogeo
Eponimo [...] e fondatore dello Stato e della dinastia ottomana fu ‛Othman, che costituì in Bitinia un principato, estendendolo fino a conquistare Bursa nel 1326. Da Bursa, Orkhān (1326-59), figlio di ‛Othman, si affacciò al Mar di Marmara e passò in Europa nella ...
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Figlia (n. forse 318 - m. 354) di Costantino il Grande, sposò (335) il cugino Annibaliano e ottenne il titolo di Augusta; dopo la uccisione di lui (337) sposò Gallo, creato Cesare da Costanzo II (351), [...] con cui andò ad Antiochia. Tornando in Occidente per intercedere per il marito caduto in disgrazia presso l'imperatore, morì in Bitinia. Fu sepolta a Roma nel mausoleo che si era fatto costruire in un suo terreno della Via Nomentana, ove aveva ...
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(gr. Τίος) Antica città greca sulla costa del Mar Nero al confine bitino-paflagone, colonia dei Milesi. Suo fondatore era ritenuto Tio, sacerdote di Mileto. Conglobata alla fine del 4° sec. a.C., insieme [...] ad altre località, nella città di Amastri, presto riacquistò l’indipendenza, ma circa un secolo dopo, al tempo di Prusia I fu annessa al regno di Bitinia, di cui poi seguì le sorti. ...
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Generale romano di origine gotica; partecipò nel 395, al fianco di Stilicone, alla spedizione contro i Visigoti, in Tessaglia; nello stesso anno fece uccidere il prefetto Rufino. D'accordo con Stilicone, [...] 'imperatrice Eudossia. Poi, alleato con Tribigildo, il capo di un'orda gotica a cui egli stesso aveva aperto la via della Bitinia, riuscì a entrare a Costantinopoli e vi impose il terrore (400); costretto a fuggire, fu ucciso, alla fine dello stesso ...
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Uomo politico romano, tribuno della plebe nel 66 a. C.; uscito di carica, fu accusato di concussione, ma il processo fu interrotto con la violenza; nel conseguente processo di lesa maestà M. fu condannato [...] lex Manilia de imperio Cn. Pompei (66 a. C.), la quale, conferendo a Pompeo il governo delle province di Bitinia, del Ponto, della Cilicia, e il comando supremo della guerra mitridatica, creava per la prima volta un imperium infinitum, abbandonando ...
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(gr. Πόντος, lat. Pontus) Regione della Turchia di NE, in origine quella parte della Cappadocia che era affacciata sul Pontus Euxinus (Mar Nero), la quale oggi confina a O con la Paflagonia, a E con la [...] Pontus et Bithynia) nella parte pontica del regno di Mitridate (mentre il regno del Bosforo rimase a suo figlio Farnace), unita alla Bitinia che già dal 74 a.C. era divenuta provincia romana: furono separati dal P. una parte del litorale del Mar Nero ...
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Figlio (97 circa - 47 a. C.) di Mitridate VI del Ponto; si ribellò al padre il quale, abbandonato da tutti, si uccise (63). Dai Romani ebbe il piccolo regno bosporano, ma profittando delle guerre civili [...] , la Piccola Armenia, la Cappadocia, e poi, battuto Gneo Domizio Calvino a Nicopoli Pontica (48), il Ponto, la Paflagonia, la Bitinia. Cesare, intervenuto, lo sconfisse (47) a Zela nel Ponto (in quell'occasione pronunciò il noto veni, vidi, vici ...
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L’editto di Milano
Origine e sviluppo di un dibattito
Paolo Siniscalco
La questione costantiniana presenta, ieri come oggi, un grandissimo interesse, poiché costituisce un banco in special modo idoneo [...] Lattanzio in Lact., mort. pers. 45,1: «hieme cum maximo saeviente», riferita alla marcia dell’esercito di Massimino dalla Siria alla Bitinia nel tempo in cui avviene l’incontro di Milano. Su ciò, cfr. Lactance, De la mort des persécuteurs, éd. par J ...
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(turco Ereğli) Cittadina della Turchia, sul Mar Nero (prov. di Zonguldak).
STORIA
Fondata nel 6° sec. a.C. da Megaresi e Beoti (è l’antica Heraclea Pontica; gr. ῾Ηράκλεια Πόντῳ), crebbe rapidamente e [...] , sotto il tiranno Clearco (4° sec. a.C.); poi i danni subiti nell’invasione celtica e l’espansione del regno di Bitinia le tolsero l’antica potenza. Saccheggiata e distrutta dai Romani durante la terza guerra mitridatica (70 a.C.), fu ancora città ...
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Osman I Ghazi
Fondatore eponimo della dinastia ottomana, morto probabilmente dopo la conquista di Bursa (1326), città dove sarebbe sepolto. La sua biografia è semileggendaria: la tradizione lo dice figlio [...] , il quale avrebbe guidato in Anatolia la tribù kay dalla quale O. discendeva. Alla guida dei guerrieri Ghazi, ossia combattenti per l’islam, O. avrebbe costituito, alla fine del sec. 13°, un principato in Bitinia, nucleo del futuro Stato ottomano. ...
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bitinia
bitìnia s. f. [lat. scient. Bithynia, dal nome lat. della Bitinia (v. bitinio)]. – Genere di molluschi gasteropodi comprendente specie erbivore che vivono in acque dolci, tra la vegetazione e sul fango.
bitinico
bitìnico agg. [dal lat. Bithynĭcus, gr. βιϑυνικός] (pl. m. -ci). – Della Bitinia, bitinio; fu in partic. soprannome di Pompeo in quanto ritolse la Bitinia, lasciata dal re Nicomede in eredità ai Romani, a Mitridate che l’aveva occupata.